“ParaNorman” è un film d’animazione del 2012 girato in stop-motion e uscito nelle sale anche in versione 3D. La pellicola va in onda stasera su Italia 1. Prodotto da Laika Entertainment e distribuito dalla Universal Pictures, il film è stato diretto da Sam Fell e Chris Butlered con la sceneggiatura di quest’ultimo. Numerosi gli attori che hanno prestato la propria voce ai personaggi animati: nella versione originale, infatti, troviamo Kodi Smit-McPhee, Anna Kendrick, Casey Affleck, Jeff Garlin, Jodelle Ferland e John Goodman. Il film, pur avendo ottenuto critiche più che positive, ha avuto un modesto successo al botteghino guadagnando 107 milioni dollari. Stesso discorso per i premi, infatti, nonostante le nomination agli Academy Award e ai BAFTA Award come miglior film d’animazione, la pellicola è uscita a bocca asciutta da entrambe le premiazioni.
La trama ci racconta di Norman Babcock (Kodi Smit-McPhee) che vive, con la sua famiglia, a Blithe Hollow in Massachusetts. Norman è un ragazzo di 11 anni che ha la particolarità di parlare con i morti, tra cui sua nonna. Purtroppo, però, nessuno gli crede e viene da tutti considerato un tipo strano. L’unico suo amico è Neil Downe (Tucker Albrizzi), un ragazzo in sovrappeso e vittima di bullismo, anche lui isolato dal resto dei compagni. Nel corso della recita scolastica, che commemora l’esecuzione della strega che tre secoli prima aveva terrorizzato la città, Norman ha una visione del passato e, poco dopo, incontra lo squilibrato zio Mr. Prenderghast (John Goodman) che, come il nipote, ha il potere di parlare con i defunti. Lo zio, prima di morire, racconta a Norman che una maledizione incombe sulla loro città e che soltanto lui ha il potere di fermarla.
Il giorno dopo, Norman vede il fantasma di Prenderghast che gli spiega che il rituale deve essere eseguito quel giorno stesso utilizzando un libro speciale. Norman è inizialmente riluttante ad andare ma la nonna lo sprona ad avere coraggio così il ragazzo recupera il libro dal cadavere dello zio e si reca al cimitero presso le tombe degli uomini e delle donne che, al tempo, avevano condannato a morte la strega. Inizia la lettura del libro ma Norman non riesce a portare a termine il rito per via del fastidioso Alvin, un compagno di scuola/bullo che lo perseguita. La vendetta della strega può allora compiersi ed una tempesta spettrale avvolge la città mentre gli zombie escono dalle loro tombe inseguendo Norman, sua sorella Courtney (Anna Kendrick), Neil e suo fratello maggiore, Mitch (Casey Affleck). Norman chiede aiuto a Salma, il compagno di classe secchione, che gli suggerisce di controllare gli archivi del Municipio per trovare dove si trova esattamente la tomba della strega per poter portare a termine il rituale.
Purtroppo il tentativo di scoprire dove sia sepolta la strega fallisce e, mentre un’orda di zombie invade la città scontrandosi con la folla di abitanti, che nel frattempo sono scesi in strada per combatterli, Norman si arrampica sulla torre del Municipio per leggere il libro ma un fulmine lo colpisce e lo fa precipitare. Mentre giace a terra svenuto, Norman, ha una visione nella quale vede che la strega, Agatha Prenderghast (Jodelle Ferland), era in realtà una bambina della sua età che aveva i suoi stessi poteri e che, per questo, era stata ingiustamente condannata per stregoneria. Dopo il risveglio, Norman si rende conto che gli zombi altri non sono che coloro che hanno condannato la povera Agatha e che ora, nel tentativo di placare la sua ira, stanno indicando al ragazzo dove trovare la sua tomba.
Norman e i suoi compagni si dirigono verso il bosco ma, prima di raggiungere la tomba, il ragazzo viene separato dal gruppo e si ritrova da solo a dover affrontare lo spirito. Dopo un breve scontro, proprio grazie ai poteri che hanno in comune, Norman riesce a far ragionare Agatha, confessandole che anche lui si sente un emarginato ma che la soluzione alla loro triste condizione non può essere la vendetta. La giovane strega, colpita da queste parole, perde a poco a poco la sua rabbia e raggiunge una dimensione di pace ricordando i giorni felici vissuti con la propria madre. D’un tratto tutto finisce: la tempesta si dissolve e la strega e gli zombie spariscono. La città, finalmente libera, accetta il modo di essere di Norman e lo considera un vero eroe.