In una scena del film Drive con Ryan Gosling in onda questa sera su La7, vediamo lo stuntman protagonista della pellicola impegnato in quello che la sera diventa il suo secondo lavoro: fare l’autista per le bande criminali impegnate nelle rapine. Nel video della scena vediamo l’uomo attendere in auto insieme a uno dei banditi l’uscita del criminale che ha appena eseguito il colpo. Con calma e attenzione l’autista parte poi facendo attenzione a non incrociare le auto della polizia: ad aiutarlo c’è la radio, sintonizzata proprio sulle comunicazioni che avvengono tra la centrale operativa e le volanti in giro per la città. L’autista si troverà poi a dover schiacciare il piede sull’acceleratore quando sopra di lui comparirà un elicottero della polizia. Clicca qui per vedere il video della scena
Questa sera La 7 trasmette il film “Drive”, che vede alla regia Nicolas Winding Refn. La pellicola è basata su un romanzo dallo stesso titolo, scritto da James Sallis. Sono numerose le modifiche apportate nella versione cinematografica. Ad esempio, nel romanzo la trama si svolge su due piani temporali diversi; nella pellicola, invece, non viene fatto mai ricorso ai flashback, rendendo la storia più lineare, in modo che potesse essere seguita facilmente dal pubblico in sala. Potendo contare su un budget pari a 15 milioni di dollari, il regista ha avuto la possibilità di girare la pellicola a Los Angeles. Drive è riuscito ad aggiudicarsi il premio per la miglior regia al Festival di Cannes. Vediamo la trama. Il film inizia presentando al pubblico la figura di un pilota d’auto (Ryan Gosling), che svolge la professione di meccanico ma che lavora anche come stuntman a Hollywood. Per avere qualche soldo in più in tasca il pilota è anche autista, offrendo servizio ai rapinatori di banche. Shannon (Bryan Cranston), il suo capo, è un meccanico con la passione per le auto, tanto da chiedere aiuto a Bernie Rose (Albert Brooks), un boss che potrebbe aiutarlo a realizzare il suo sogno, ossia di realizzare una scuderia in grado di partecipare alla NASCAR. La sua intenzione è quella di usare proprio il pilota come guida.
Quest’ultimo si innamora di Irene (Carey Mulligan), una donna che ha il marito, Standard Gabriel (Oscar Isaac), in carcere. Quando Gabriel viene liberato tronca il rapporto ma poi, casualmente, incontra lo stesso marito in strada, ferito da persone alle quali deve dei soldi per averlo aiutato in carcere. Sono, in realtà, dei veri e propri strozzini, che avevano cercato di coinvolgerlo in una rapina a un banco dei pegni proprio per recuperare i soldi. Il pilota decide di aiutarlo a compiere la rapina, in quanto i malviventi hanno promesso di colpire la sua famiglia. Al banco dei pegni, però, Standard viene ucciso; inoltre, il pilota viene inseguito da un’altra auto mentre scappa dalla banca, riuscendo però a dileguarsi. Ad aiutare i due uomini nella rapina è stata una ragazza, Blanche (Christina Hendricks), con la quale il pilota decide di rintanarsi in un motel. Questo non impedisce ai killer di ritrovarli; la ragazza viene uccisa, ma il pilota riesce a difendersi e a contrattaccare, uccidendo a sua volta i due uomini.
Capisce di essere ormai finito in un intricato affare mafioso e scopre che i soldi prestati a Standard provenivano da un mafioso di Philadelphia. L’intenzione di quest’ultimo era quella di investirli proprio in tale città, nascondendo il riciclo dietro a un banco dei pegni. La persona che ha prestato dei soldi a Standard, Nino (Ron Perlman), aveva appositamente pianificato la rapina e il successivo recupero del denaro per impedire che si venisse a sapere del suo prestito a Standard. Il pilota, però, prima di sapere come sono andate realmente le cose, permette a Nino di capire che il denaro è finito in mano sua. Anche Shannon capisce di essere in pericolo, perché Nino non ha intenzione di lasciare testimoni in vita; pertanto, decide di scappare dalla città. Purtroppo per lui viene rintracciato e ucciso.
Il pilota vede stringersi attorno a sé l’ombra della mafia; riesce ad uscire miracolosamente illeso da un secondo tentato omicidio. Successivamente elabora un piano che gli consente di arrivare ad uccidere Nino, poi si accorda con il boss Bernie per chiedere protezione per Irene, con la quale è riuscito a scambiarsi un bacio qualche giorno prima. Bernie promette di fare quanto richiesto ma, al contempo, lo avvisa che non può garantire la protezione allo stesso pilota, che ormai dovrà guardarsi per sempre dalla minaccia della mafia. Appena il denaro finisce in mano sua, Bernie accoltella il pilota in pieno petto finendo, però, per subire il medesimo trattamento. Irene, nel frattempo, giunge a casa del pilota, dove si sono svolti i fatti.
Nessuno può rispondere alla porta, in quanto Bernie è stato ferito a morte, mentre il pilota giace a terra in un lago di sangue, gravemente ferito ma ancora vivo. La donna, allora, prende la decisione di partire durante la notte verso una destinazione sconosciuta. Il film si conclude con la fuga della donna, lasciando il dubbio sulla morte del pilota.