Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Che tempo che fa su Rai 3: si parte con Moser, che ha da poco pubblicato la sua autobiografia. Una vita incredibile, fatta di fatiche e sport. L’ultima tappa sportiva è stata quella del Giro D’Italia. Non ha gareggiato, ma ha pedalato, a suo dire, per i 70km previsti. Fazio resta ammaliato dinanzi al video che riassume la sua incredibile carriera sportiva. Per il conduttore è stata una vita incredibile, ma Moser ammette sia stata anche un bel po’ faticosa. Ad ogni modo si commuove nel rivedere certe scene, e ricorda come i tempi fossero diversi, anche in termini di attrezzature. Lui una palestra non l’hai mai vista, ma gli allenamenti erano comunque necessari, ed ecco che si andava tutti nei campi a faticare. Fu suo fratello Aldo a consigliargli di iniziare, e il tutto partì a 18 anni, quando in realtà per molti sarebbe tardi. Non credeva in se stesso, eppure la storia lo ricorda come l’italiano più vincente di tutti i tempi.
La sua mentalità però è decisamente all’avanguardia, e ammette che per svolgere a pieno questo lavoro è necessario anche farsi vedere, in particolare per uno sport come il ciclismo, in cui si può passare in secondo piano e non vincenti. Sottolinea dunque il rapporto con lo sponsor, evitando di fare inutili discorsi di retorica, dando risposte scontate. Racconta di come fosse quasi obbligatorio ai suoi tempi andare a messa e alle processioni, e Fazio lo stuzzica dicendo anche in processione andava in volata. Una delle piste più difficili mai affrontate è quella della Parigi-Roubaix, che Moser ammette di dover fronteggiare senza il timore di bucare una ruota, altrimenti non guiderai mai bene abbastanza da vincerla. Un episodio curioso è di certo quello della sfida al cavallo, lanciato al trotto, contro Moser e la sua bici. Vinse quest’ultimo. E anche in quel caso si trattò di promozione e legame con gli sponsor, dando conferma del discorso fatto in precedenza. Oggi ci sono gli specialisti, e dunque ogni squadra mira su corridori specifici in grado di soddisfare, nel gruppo, ogni necessità. Ai suoi tempi invece si doveva essere in grado di affrontare tutto al meglio. Loro inoltre facevano i sopralluoghi, mentre oggi i percorsi si controllano su Google Maps. Infine alcuni consigli per i dolori da sellino, crema e pantaloncini giusti. Intervista al nuovo Direttore del Corriere, che scherza su Ferrara, parla di cosa voglia dire gestire un giornale di tale caratura e infine dice la sua sull’Expo di Milano, che ritiene essere un’opportunità concreta per la città e i temi trattati, e non soltanto un’affascinante facciata. Arriva la Hunziker, che scherza sulla precisione degli svizzeri e il fatto d’essere arrivata due minuti più tardi del previsto. Dice di seguire sempre Fazio, anche se l’incontro in tv è mancato per dieci anni. Parla delle sue figlie, e dice di non averne in programma altre.
Si chiamano Celeste, Sole e Aurora, che la Littizzetto chiama le figlie Disney. Si parlava di bici e allora ecco la sua esperienza sulle montagne, che le hanno regalato un polpaccio duro e tozzo. Ancora si parla della pubblicità che la lanciò, ma Michelle è gentile e non dice nulla, anzi racconta serena la trafila per divenire famosa. Si passa poi a quell’osceno film che era Alex l’ariete, con un Alberto Tomba che chiarì a tutti che non sarebbe mai divenuto un attore. Dice che forse ad averlo visto saranno stati in tre, compresa lei e sua madre. Una signora tra il pubblico ammette d’averlo visto, e Michelle le chiede ironicamente scusa. Infine arriva la Littizzetto, che le fa i complimenti per come sta bene, nonostante abbia partorito due mesi fa. Lei, ammette, al suo posto sarebbe a casa sfatta, e non di certo in televisione a scherzare. Lei però ammette che, avendo il tempo, ne farebbe ancora di più di figli, mentre Luciana la prende in giro chiedendole di farlo in diretta la prossima volta. Infine spazio alla comica torinese che si scatena su tutto e tutti, dalla moglie ipotetica di Moser che si chiamerebbe Graziella ad Alfano, che ormai si becca le colpe per tutto ciò che succede in questo Paese. Anche Garko e la sua faccia sono colpa di Alfano adesso. Si è parlato tanto di Rolex, ed ecco una foto del Papa con un orologio sobrio. Luciana ne fa un’analisi del look, e dice che senza pelliccia e scarpe Prada sta benissimo comunque. Gli consiglia soltanto di stare attento nella scelta dei calzini.
Replica Che tempo che fa, puntata 10 maggio 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa in onda ieri grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.