Lunedì 18 maggio va in onda sul canale satellitare Fox della piattaforma Sky, il diciottesimo ed ultimo episodio della seconda stagione della serie Sleppy Hollow intitolato Tempus Fugit, con Tom Mison, Nicole Beharie, Orlando Jones e Katia Winter. In questultimo ed imperdibile appuntamento, Katrina e gli altri si ritrovano rispediti indietro nel tempo fino al Settecento. Molti di loro non hanno neppure memoria di chi siano come nel caso di Crane che non ricorda di essere amico di Abbie con questultima che, in questa nuova realtà, si ritrova ad essere una schiava. In seguito, Abbie verrà liberata e mentre Katrina continua pericolosamente ad entrare maggiormente nei meandri della magia nera, la stessa Abbie con lausilio di Ichabod, cerca di ritrovare Benjamin Franklin.
Continua su Fox la messa in onda della seconda stagione di Sleepy Hollow: stasera, lunedì 11 maggio 2015, andrà in onda la diciassettesima puntata, dal titolo Il risveglio. Ecco qualche anticipazione: un’enorme campana in Town Square inizia a suonare, e rapidamente molte persone, raggiunte dalle onde scaturite, si tramutano in demoni dagli occhi bianchi, e ciò conferisce loro, seppur per un breve lasso di tempo, degli incredibili poteri da stregone. L’effetto dura davvero poco, anche se è abbastanza per mandare la cittadina nel panico. Dietro tutto ciò c’è Parrish, che non è riuscito a fare di meglio perchè è soltanto uno stregone mezzo sangue, e per questo ha bisogno dell’aiuto di Katrina, alla quale ricorda d’averla salvata da Moloch, e scopriamo unicamente per avere dalla sua i suoi poteri. Partono le indagini di Abbie e Ichabod, che devono portar via la campana, ma vengono rintracciati da Irving, che si ritrova a dover affrontare Jenny, che addirittura gli spara più volte al petto. L’uomo però non può morire in tal modo, essendo un mezzo demone. L’episodio si conclude con una sorpresa amara, con Abbie scaraventata al tempo di Ichabod, durante la guerra di secessione. Lei si sveglia stravolta in una foresta, e di certo quel tempo non è il massimo per lei, dato il colore della sua pelle, che al tempo la voleva in schiavitù.
Un’esplosione a New York allerta Abbie (Nicole Beharie) e Ichabod (Tom Mison). Al di sotto dell’asfalto cittadino esiste un enorme segreto, ed ecco apparire una camera antica realizzata e addirittura progettata da uno dei padri fondatori dell’America, Thomas Jefferson. Proprio qui si celano dei demoni, che si ritrovano faccia a faccia con alcuni ignari operai, che sono lì sotto unicamente per continuare una mappatura del luogo. La sorte gli è avversa e ovviamente vengono sopraffatti, ma non uccisi, bensì rapiti. Uno di loro però ha un fratello alquanto famoso. Fa il giornalista di mestiere ed è conosciuto anche da Abbie, che un po’ lo ammira. E’ caparbio e di certo vuol vederci chiaro in questa storia. Scende nei sotterranei e si ritrova faccia a faccia con i demoni e, senza paura, si posiziona per scattare delle buone fotografie.
L’uomo si chiama Calvin Riggs, e si ritrova ad avere a che fare con Abbie e Ichabod, che accorrono sul posto e lo vedono terrorizzare letteralmente i demoni, che temono la forte luce che scaturisce dalla sua macchina fotografica. Vedendo i due, l’uomo inizia a far domande, supponendo che ne sappiano ben più di lui. I tre si avviano nelle oscurità del luogo, facendosi largo tra i demoni grazie al flash di Calvin, fino ad arrivare a una stanza segreta nella quale trovano lo stesso Jefferson, o almeno un suo ologramma, che però conserva la sua personalità e i suoi ricordi, in un misto tra potente magia e alta tecnologia. L’uomo è circondato da libri, che contengono ogni sorta d’informazione in merito ai testimoni, Abbie e Ichabod appunto, con tanto di menzioni riguardanti coloro che saranno chiamati ad addestrarli nel corso del loro cammino. Gli operai rapiti sono ancora in vita, ma Ichabod pare lasciarsi attrarre fin troppo dai testi di Jefferson, ed è Abbie a farlo tornare in sé, spingendolo a correre verso gli uomini intrappolati, che vengono tratti in salvo. Calvin corre via col fratello, con Abbie al loro seguito. Resta indietro Ichabod, che uccide i demoni e fa esplodere la libreria con Jefferson, che lo definisce come uno dei veri fondatori del paese.
Abbie intanto parla con Calvin, al quale dice di non scavare ulteriormente in questa storia, ma lui non pare intenzionato ad ascoltarla. Irving (Orlando Jones) nel frattempo si mette in contatto con Jenny (Lyndie Greenwood) per riavere alcuni dei suoi oggetti rimasti nella camera delle prove della polizia. Jenny però non è convinta. Ha notato sul suo braccio il tatuaggio dell’Hellfire Club, e così, una volta entrati nella stanza delle prove, lei gli punta una pistola contro. Alla fine i due arrivano a confrontarsi e Irving le dice la verità. Ha trovato una soluzione temporanea alla maledizione lanciatagli contro da Parrish (John Noble), che a breve potrebbe cedere la sua anima al lato oscuro. Ha trovato una runa magica, ma il suo effetto sta svanendo, e ora ha un bisogno matto di Jenny, perchè teme d’essere preso. Intanto vediamo un sogno di Katrina (Katia Winter), la quale parla con Parrish. Lui confessa d’aver ucciso Moloch soltanto per la sua salvezza, e infine le spreme i petali di una rosa tra le mani. La donna si risveglia e comprende che si è trattato di un sogno, ma ha delle ferite reali, e dunque non sa proprio cosa credere.