Questa sera su Rai 4 va in onda il film “Spy Kids 3, Game Over”. In questo terzo capitolo della saga vediamo il malvagio Giocattolaio (interpretato da Sylvester Stallone) mettere a punto un sofisticato videogame che gli permette di controllare tutti i ragazzi del pianeta, intrappolando nella realtà virtuale anche Carmen Cortez. Per liberarla suo fratello Juni dovrà superare dodici livelli di gioco. Ecco il trailer del film
Terzo film della serie Spy kids, va in onda stasera su Rai 4 la pellicola Spy kids 3 game over, che vede come protagonista Juni Cortez, investigatore privato che viene ricontattato dall’OSS. La dinamica di scomparsa di Carmen Cortez, sorella dell’investigatore, viene spiegata da Donagon Giggles e la moglie, che raccontano all’investigatore che la sorella è stata rapita dal Giocattolaio imprigionato nel cyberspazio dell’OSS.
Juni Cortez, per liberare la sorella, decide di cimentarsi nel videogame che il rapitore di Carmen ha ideato. Il gioco chiamato “Game Over”, consiste in una realtà virtuale dove i giocatori che intendono uscire dal cyberspazio possono raggiungere il difficilissimo Livello 5 e liberarsi dalla prigionia. L’investigatore annuncia così la volontà di partecipare al gioco per salvare la sorella Carmen. Durante il gioco, Juni vive un’esperienza tridimensionale e riesce ad essere lanciato sulla luna, in modo da facilitare un po’ il gioco, da tre beta-tester: Francesco, Rez e Arnold. Arrivato sulla luna, l’ex investigatore, chiede l’aiuto, grazie ad una possibilità, di nonno Valentin che riceve un’armatura completamente robotizzata che gli permette di camminare, e di partecipare al gioco, dato che l’uomo sa benissimo chi sia il Giocattolaio. Juni si ritrova di nuovo con i tre ragazzi beta-tester che credono che sia lui il giocatore, chiamato “il ragazzo”, che possa giocare e vincere il Livello 5 di “Game Over”.
Con l’aiuto di Demetra, ragazza del Livello 2 e di nonno Valentin, Juni batte in una gara di corsa Rez, ragazzo non convinto delle capacità dell’investigatore Cortez. Arnold e Juni si ritrovano a combattere ma, dato che il perdente deve abbandonare all’istante il gioco, Demetra, spinta da dolci sentimenti, decide di prendere il posto di Juni. La ragazza essendo stata battuta da Arnold viene eliminata, momento che provoca in Juni infinita tristezza. E’ con l’arrivo al livello 4 che l’investigatore Cortez trova Carmen, che nel frattempo è stata liberata dal Giocattolaio. Con la mappa di Demetra, l’intero gruppo, arriva in una gola con della lava ed è lì che surfando, tra i tranelli di Donnogan, arrivano al Livello 5. Giunto finalmente davanti la porta del Livello 5, Juni viene quasi eliminato poiché colpito da una scossa elettrica, ma “il Ragazzo” riesce a salvarsi grazie l’aiuto di Demetra, ritornata in gioco per un errore detto “glitch”.
Avendo salvato il fratello, allora Carmen rivede in Demetra il ruolo di “depistolatore”, ovvero il giocatore, all’interno di “Game Over”, che tenta di distogliere l’attenzione dei giocatori per imbrogliarli. Svelato il doppio gioco di Demetra, la ragazza si scusa, ma il perfido Giocattolaio porta sul campo di gioco un robot gigante. E’ proprio Demetra che termina la partita così da permettere a Juni di tornare nella vita reale. Arrivati a casa, Juni e Carmen devono ancora sconfiggere tutti i robot che stanno assediando la città vicina, così si fanno aiutare dai genitori Gregorio e Indrid, dalla nonna, dello zio Machete, dallo zio Felix e anche dai due protagonisti del primo film Spy kids, riuscendo così a distruggere definitivamente i robot. Nonno Valentin, avendo lasciato libero il Giocattolaio, afferma che è stato proprio lui a renderlo invalido e condannato ad una vita sulla sedia a rotelle ma, nonostante ciò, l’uomo viene perdonato e così il Giocattolaio disattiva il suo robot ed entra a far parte della famiglia Cortez.