Nella puntata di mercoledì 6 maggio 2015, in edizione ridotta per lasciare spazio al match di Champions League tra Barcellona e Bayern Monaco, nessun aggiornamento sulla vicenda di Fabio e Mingo, i due inviati pugliesi allontanati dalla trasmissione per aver creato due falsi millantatori da smascherare. Nella puntata spazio alle divertenti incursioni di Beppe Grillo (Sergio Friscia), che ha chiesto ai passanti un’opinione sulle ultime “malefatte” del Governo Renzi, e alla rubrica di Cristiano Militello che, come di consueto, ha mostrato alcune divertenti curiosità del mondo del calcio, tra cui un gufo disegnato sulla fusoliera dell’aereo che ha condotto i giocatori del Real Madrid a Torino.
Velocissimamente Ficarra e Picone hanno introdotto una versione sprint di Striscia la notizia (“striscina la notizina” come amichevolmente ribattezzata da Ficarra). Mistero sui contenuti, ma espressione comunque piuttosto seria per i due comici conduttori. Visto il promo ci si aspettano ancora botti in stile Champions Legue da Ricci e dal Gabibbo su Mingo e il buon (?) Fabio. Arriveranno?
Anche oggi Striscia la notizia, dopo l’annuncio choc nell’ultima puntata, proprio prima della partita di Champions League nel momento di massimo ascolto, tornerà a parlare della vicenda legata a Fabio e Mingo. Il promo video messo in onda prima di Caduta Libera al termine di Pomeriggio 5 non lascia dubbi: dalle biciclette rubate alle maxi incheste la fiducia è una cosa seria, e va data anche alle cose da ridere. Insomma, niente tarocchi, siamo di Striscia la notizia. Potrebbe partire un altro tormentone in stile Masterchef, con tanto di tapiri d’oro?
Il mistero continua a Striscia la Notizia. Da ormai due settimane tutti parlano dello stop a Fabio e Mingo e delle cause che hanno portato Antonio Ricci a fermare i due inviati pugliesi ma adesso sembra essere arrivata la conferma. Dopo tante supposizioni (e invenzioni della rete) sembra che i due siano stati sospesi per via di due servizi, andati in onda nel Maggio 2013, ritenuti finti e studiati a tavolino. Uno di questi (qui il video) riguarda una sedicente guaritrice sudamericana che sosteneva di poter curare i tumori e dii essere in grado di provocare qualsiasi malattia. Il caso fu costruito intorno alla donna grazie all’aiuto di un’attrice che contattò la sedicente curatrice, come spesso avviene, per un consulto. La donna, che ha misteriosamente il viso coperto da un velo, chiede in tutto 5000 euro e così Fabio e Mingo possono intervenire ma finendo con l’essere presi a cuscinate e non solo.
C’è voluta la semifinale di Champions League, il massimo ascolto e la puntata flash di Striscia la Notizia. Dopo quasi due settimane sono arrivate le motivazioni ufficiali alla base dell’esclusione degli inviati pugliesi Fabio e Mingo dalla trasmissione “Striscia la Notizia”. Nella puntata di ieri, martedì 5 maggio, il Gabibbo ha spiegato ai telespettatori che Fabio e Mingo sono stati sospesi per aver creato due falsi personaggi da smascherare (un falso avvocato e ad una maga sudamericana), realizzando servizi per la trasmissione ad hoc. La redazione ha deciso di allontanare i due inviati e si riserva la possibilità di esercitare azioni legali contro i due ormai ex inviati, mettendo a tacere le voci circolate su internet (e diventate virali) nei giorni scorsi, dimostratesi vere e proprie bufale. In queste due settimane era stato ipotizzato l’allontanamento degli inviati a causa del presunto sostegno al MoVimento 5 Stelle e alla parentela tra Mingo e la candidata governatrice della regione Puglia Antonella Laricchia e ipotizzato addirittura il coinvolgimento in un traffico di droga e prostituzione da parte dei due inviati. Le motivazioni fornite dalla redazione di Striscia smentiscono, quindi, anche la relazione con il servizio sulla Asl di Pescara intitolato “Ok, il prezzo è triplo”, trasmesso lo scorso 13 aprile.
La puntata di Striscia la notizia va in onda in edizione super ridotta per consentire ai telespettatori di poter guardare in diretta la partita tra la Juventus ed il Real Madrid. Il programma inizia con il bravissimo Giampaolo Fabrizio che impersona, come sempre in maniera molto ironica, il famoso giornalista Bruno Vespa. Si inizia subito a parlare degli episodi violenti che hanno messo recentemente a soqquadro la città di Milano. Il finto Vespa commenta la notizia che per ripulire Milano dal disordine e dalla sporcizia lasciata dai manifestanti sono scese in strada a lavorare ben 20.000 persone. Un numero esagerato secondo l’attore perché per ripulire l’Expo sono bastati pochi politici, commenta ironicamente il finto Vespa riferendosi naturalmente alle indagini sul malaffare che ha coinvolto la celebre manifestazione milanese del 2015. Ad un finto Ministro Alfano, per la par condicio, che arriva dalla strada viene chiesto, sempre a proposito dei fatti violenti di Milano, se tra i Black bloc ci fosse anche il figlio del Ministro Lupi, perché i giornali hanno riferito che i ragazzi che hanno protestato erano dei figli di papà con il Rolex al braccio. Ovviamente anche in questo caso è chiaro il riferimento allo scandalo che ha coinvolto il Ministro Lupi. E la volta poi del finto premier Renzi. A li viene rivolta una domanda sullo sciopero del comparto scuole. Non è meglio scioperare così almeno per un giorno i ragazzi evitano di vedersi cadere addosso il soffitto della scuola?
Con questa domanda la frecciatina alle pessime condizioni scolastiche è ben servita. Poi commenta la dichiarazione del premier in merito alla terza fiducia incassata con l’Italicum dicendogli che a quelli del PD interessa soltanto “incassare”, non importa cosa purché si “incassi” alla fine. Puntualmente arriva anche la caricatura di Silvio Berlusconi. A lui viene chiesto di commentare la notizia sui voti dell’Italicum di Renzi. In un solo giorno ha raccolto oltre 300 voti. Nulla al confronto dell’ex premier che li prendeva in una sola notte. Ancora si continua con i riferimenti al passato dell’ex Premier. Renzi ha dichiarato di avere mantenuto la promessa, a proposito dell’Italicum, e secondo il finto giornalista Berlusconi pare abbia risposto che lui ne ha mantenute molte di più. E’ al volta poi del servizio che riporta gli strafalcioni televisivi segnalati dai telespettatori. Così si nota una frase sconnessa di una giornalista del tg2, la parolaccia di Vittorio Feltri catturata in un fuori onda. Poi una gaffe su Berlusconi ed infine un servizio del Tg3 in cui la giornalista riferisce che ai terremotati del Nepal sono stati lanciati dei rifiuti dagli elicotteri dei soccorritori. Il programma termina poi con un altro video del “vespone” di striscia la notizia. Un filmato di contorno per terminare la puntata in cui oltre ad altre divertenti gag proposte dal bravo imitatore Giampaolo Fabrizio, si mostra un’altra carrellata degli errori o gaffe accaduti nelle diverse televisioni.