Questa sera, su Raiuno, andrà in onda Luomo che cavalcava nel buio, la mini fiction in due puntate interpretata da Terence Hill e trasmessa per loccasione in una sola serata. Il film racconta la storia di Rocco, il proprietario di una scuderia che, nel 1998, vide morire Fabrizio dopo una caduta da cavallo. Sconvolto dai sensi di colpa, luomo abbandonò il suo lavoro per undici lunghi anni. La fiction ottenne grande successo durante la messa in onda e Raiuno spera di ripeterlo questa sera. In attesa della puntata, cliccate qui per guardare il video del promo.
Sarà visibile anche in diretta streaming lappuntamento di questa sera con “Luomo che cavalcava nel buio”, la miniserie in due parti che Rai Uno trasmette interamente in un’unica puntata. Terence Hill torna dunque a vestire i panni di Rocco, proprietario di una scuderia con un passato turbolento. Trasmessa in due puntate per la prima volta nel maggio del 2009, la serie ottenne ascolti eccezionali conquistando il 24,68% di share nella prima serata e del 26,13% nella seconda. Clicca qui per seguire la diretta streaming
Cambio di palinsesto per Rai Uno che questa sera, martedì 23 giugno 2015, non trasmetterà più il film in prima tv Bianca come il latte, rossa come il sangue. Al suo posto verrà riproposta alle ore 21.20 la miniserie Luomo che cavalcava nel buio con Terence Hill che interpreta Rocco, proprietario di una scuderia che nel 1998 ad Arezzo, durante una gara, vede morire Fabrizio (Marco Cocci) dopo una caduta dal cavallo Brando. Sconvolto dai sensi di colpa abbandona il suo lavoro per ben undici anni, ma fa ritorno alla scuderia nel 2009 proprio in occasione della morte del cavallo Brando che fa sprofondare Serena (Elena Aurora Alessandroni), la figlia sedicenne di Fabrizio, nella più totale depressione. Un giorno alla scuderia arriva una cavalla ferita, Rebecca, che con Serena riesce a creare un’intesa perfetta. La moglie di Fabrizio ritiene Rocco responsabile di quanto accaduto nel 1998, ma lui le racconta cosa è davvero successo quel tragico giorno. E’ stato infatti proprio Fabrizio a dopare il cavallo che montava durante la gara.