Rallenta il ritmo per la nona stagione di Bones che dalla prossima settimana tornerà sempre al mercoledì ma con un solo episodio alla volta. Il 10 Giugno, infatti, sarà la volta dell’episodio numero 17 dal titolo “Il corpo nella cisterna” che porterà Booth e Bones ad affrontare un nuovo caso districandosi tra famiglia e lavoro. I due saranno chiamati a investigare sui resti di un uomo ritrovati in una fossa settica. A quanto pare, però, la vittima di quella che sembra essere l’ennesimo omicidio aveva un losco passato e quindi i sospettati saranno difficili da individuare. Nel frattempo, un antropologo forense fa la sua apparizione al Jeffersonian. L’uomo, in arrivo direttamente da Cuba, è destinano a rimanere?
Stasera, mercoledì 3 giugno 2015, su Fox vanno in onda due nuovi episodi della nona stagione di Bones: si tratta del quindicesimo e del sedicesimo, intitolati rispettivamente La ragazza nella terra e Il cadavere in riva al lago. Ecco qualche anticipazione: nella prima puntata, la squadra indaga sul cadavere di una persona che era stata data per scomparsa, in modo da comprendere che cosa le sia successo esattamente. Nel frattempo, Brennan riceve 75.000 dollari per la vendita del suo libro, e inizia a discutere insieme a Booth in quale modo potrebbero organizzare le loro entrate. Nella seconda puntata, invece, vien ritrovato un corpo senza vita presso un lago, per la precisione allinterno di un grosso borsone galleggiante. Booth indaga sul caso con il suo vecchio collega della CIA, Danny Beck, dopo aver scoperto che la vittima è una persona che lui aveva aiutato in passato.
La first lady è impegnata per il verde, ma uno dei suoi giardini è stato profanato, dal momento che qualcuno ci ha sotterrato un cadavere. Lei fa richiesta specifica dell’FBI per occuparsi del caso. A trovare il corpo sono stati i coyote. Ovviamente le belve hanno iniziato a mangiarlo, ma questi era ricoperto da una strana sostanza, che li ha portati a vomitare pezzi di cadavere in giro per la scena del crimine. Una scena pietosa, che rendeva anche difficile identificarne il sesso, almeno fino al ritrovamento dei genitali. Si chiamava Collin Haines ed era un musicista. Non aveva molti soldi e faceva due lavori. Nonostante tutto non gli bastavano per farsi visitare. Aveva un’infezione molto grave. L’assistente di Bones (Emily Deschanel) è Wendell questa settimana, che però dice d’essersi rotto il braccio giocando a hockey. Lei però è sospettosa e crede ci sia un’altra ragione di fondo.
Ha visto alcune immagini della gara e non dovrebbe essersi fatto male in campo. Lui però vuol rendersi comunque utile. Bones si rende conto che lui non le sta mentendo, e che forse se c’è qualcos’altro di cui lui ne è ignaro quanto lei. Decide di analizzare a sua volta l’esame ai raggi X fatto dal ragazzo, e purtroppo, insieme a Cam (Tamara Taylor), dovrà dargli una pessima notizia. Ha il cancro alle ossa. In casa del musicista trovano un assegno del suo manager non ancora girato, e la cosa è alquanto sospetta, dato il suo bisogno di soldi.
Decidono allora di parlare con la sua manager, che ha un passato oscuro e si è fatta un nome per aver spillato soldi a tutti i suoi clienti. Dall’interrogatorio non ne esce nulla di buono, se non alcune registrazioni musicali del defunto. Sweets (John Francis Daley) prova a ricostruire il profilo della vittima attraverso la sua musica, che fa spesso riferimento al suo passato. Insieme con Booth (David Boreanaz), torna a casa sua per indagare e qui ci trovano un uomo. Si tratta di un fan e dice loro che Colin era famosissimo nelle Filippine. Si scopre che il ragazzo aveva incontrato una fan il giorno prima di morire, venendo a sapere d’essere famoso nelle Filippine. Sweets continua le indagini e viene a sapere che il defunto era innamorato della sua padrona di casa, che all’inizio delle indagini aveva affermato di non avere alcun interesse nella morte del giovane. Lui voleva portarla via nelle Filippine, dove avrebbero potuto avere una bella vita grazie al suo successo. Lei non gli credeva e i due hanno litigato il giorno della sua morte.
A ucciderlo è stato l’ex di Cara, la proprietaria di casa, furioso per aver scoperto che i due intendevano andar via dal paese. Nel secondo episodio della scorsa settimana, un cadavere è stato ritrovato in una fattoria di maiali in Virginia. Ovviamente gli animali hanno iniziato a mangiarlo, rendendo complesse le indagini. Cam ha vinto da poco un premio per la miglior donna in ambito scientifico, e di solito questi premi finiscono nella bacheca di Bones. Teme dunque che possa prenderla male. Il corpo è stato smembrato prima di darlo in pasto ai maiali, e diventa difficile scoprirne l’identità. In laboratorio però spunta una piccola traccia di DNA, e un confronto col database ci porta a Jerich Henry, un tempo a processo per aver ucciso delle persone e averle date in pasto a dei maiali. Era colpevole, ma senza un corpo da analizzare, le indagini furono interrotte e lui scagionato. Booth va a parlargli e lo porta in sala interrogatori. L’uomo confessa qualcosa di assurdo, ovvero che qualcuno ha gettato quel cadavere nella sua terra.
A quel punto, temendo il collegamento col suo passato, lui ha preferito non chiamare la polizia, dandolo da mangiare ai maiali, eliminando ogni prova. Alla fine si scopre che si trattava di Albert Magnuson, campione di scacchi. Aveva molti soldi e si segue la pista dell’omicidio per interesse. Vengono esclusi tutti i suoi familiari, compresa fidanzata e figliastro. Sweets allora inizia a indagare su un altro giocatore di scacchi. Scopriamo che Sweets è stato un maestro di scacchi, e quando torna in questo ambiente ritrova alcuni vecchi amici. Il vecchio maestro di Tim non lo sopporta, ma ha un alibi. L’omicidio comunque è avvenuto nel parcheggio del club. La morte è stata violenta, avvenuta per una potente scossa elettrica. Il pavimento è stato cosparso d’acqua e poi una scarica lo ha fatto morire in maniera atroce. Sweets gioca a scacchi con Tim, il figliastro, e si rende conto che qualcosa non va. Il ragazzo non sbadiglia quando lo fa Tim, e questo è sintomo di un sociopatico. Si scopre che l’orario della morte è differente, e dunque Tim non ha più un alibi. Lo ha ucciso per proteggere sua madre, come con la regina negli scacchi.