L’ultimo Crodino, in onda oggi alle 16.25 su Rai 3, è un film per il grande schermo del 2009 che vede come protagonisti Ricky Tognazzi ed Enzo Iacchetti. Il film, dalla durata di cento minuti, è stato girato interamente a Torino, in diversi piccoli comuni: a dirigere il film è il regista Umberto Spinazzola, secondo l’idea di Pietro Galeotti.
Vediamo la trama: Giampaolo Pesce e Ernesto Rapelli sono due persone che non si conoscono affatto, ma che hanno molto in comune: entrambi sono dei lavoratori che per mantenere la propria famiglia farebbero il possibile. Sfruttati al massimo e costantemente sotto pressione dai loro colleghi e mogli, i due finiscono presto col ritrovarsi in una situazione che non avrebbero mai voluto vivere, ovvero andare incontro alla crisi economica e mentale. Giampaolo infatti, che lavora in un acciaieria, per soddisfare tutte le varie richieste che le pone quotidianamente la moglie, decide di chiedere del denaro in prestito sia ai suoi colleghi che al datore di lavoro, il quale gli anticipa diversi stipendi, con la promessa che continuerà a lavorare sodo ed effettuerà degli straordinari non retribuiti. Ernesto invece è a capo di azienda che produce prodotti biologici, ma che si trova in crisi, sempre a causa della moglie, la quale non fa altro che chiedergli regali impossibili.
Per poter soddisfare le voglie della moglie, l’imprenditore inizia a richiedere prestiti, cosa che mette in crisi la sua azienda e che non serve a placcare i desideri sempre più esigenti della moglie. Depressi come non mai, i due fanno conoscenza in un bar e quasi per caso iniziano a raccontare la propria situazione: entrambi capiscono dunque di non essere soli e di avere un’altra persona affianco che capisce cosa si provi a vivere quella situazione molto complicata da vivere. La situazione peggiora quando entrambi scoprono, seppur in momenti separati, che le mogli li tradiscono: le due donne, insoddisfatte per delle motivazioni differenti, dopo aver ottenuto tutto il possibile dai rispettivi coniugi, decidono di chiedere il divorzio, in quanto appunto insoddisfatte della situazione che si è venuta a creare col passare del tempo. Entrambi gli uomini dunque cadono in depressione: i debiti, il fatto di essere soli e di esser stati sfruttati dalle moglie non fa altro che creare un pensiero macabro nelle loro menti, ovvero di farla finita.
I due si incontrato nuovamente casualmente e decidono di affrontare la situazione in maniera differente, ovvero di rapire una persona ed estorcere del denaro dalle famiglie di chi verrà rapito- I due studiano tutto nel dettaglio, ma dopo diversi maldestri tentativi, capiscono che rapire una persona viva, oltre essere molto complicato, è un atto che i due non riescono a compiere anche se sono in crisi. Decidono allora di semplificare il compito, e rapiscono la salma di una persona famosa deceduta: la scelta ricade su Enrico Cuccia, e da quel momento in poi, la situazione diventa estremamente complicata per i due.
Dopo la richiesta di riscatto, i due riusciranno a mettere in crisi anche le forze dell’ordine: fortunatamente per loro, dopo diverse avventure al limite del surreale, il finale volge a loro favore, con una conclusione inaspettata che potrebbe risolvere definitivamente tutti i loro problemi, sia sentimentali che di carattere economico.