Questa sera alle 21.00 “Una ragione per vivere e una per morire”, film western del 1973 con Bud Spencer e James Coburn. Pembrake è un colonnello nordista che un giorno perde il territorio di Fort Holman. Volendo riprendersi ciò che gli soetta a qualunque costo, l’uomo contatta alcuni ex galeotti, tra cui Eli. Insieme a loro condurrà una barraglia senza precedenti. Ecco il trailer del film:
In Una ragione per vivere e una per morire, film in onda questa sera su Iris, Bud Spencer regala una delle poche interpretazioni senza il suo storico compare, Terence Hill. Spencer in questa pellicola ricopre, in realtà, a differenza del solito, un ruolo da antagonista, a fianco del reale protagonista. Un film insolito per l’attore anche perla scarsa quantità di ‘Cazzotti’ a favore delle invece numerosissime sparatorie.
James Coburn e Bud Spencer formano una coppia ben affiatata nel film Una ragione per vivere e una per morire, in onda oggi alle 21.00 su Iris. La pellicola è datata 1972 ed è stata girata da Tonino Valeri.
Vediamo la trama: Eli Sampson viene ingiustamente condannato a morte dal colonnello Pembroke, poiché ritenuto responsabile di un saccheggio che non ha mai compiuto. A lui ed ai suoi compagni di prigionia, ovvero un gruppo di criminali incalliti, viene proposta un’offerta: saranno perdonati e potranno tornare in libertà solo ed esclusivamente se si occuperanno di riconquistare Fort Halmon. Il gruppo di criminali non è molto affiatato, visto che ognuno di essi vorrebbe distinguersi in maniera positiva, portando a termine la missione, in maniera tale che la libertà a loro promessa sia praticamente sicura. Tra i vari criminali vi è un killer e stupratore, un uomo che ha rapinato diverse banche, un indiano che ha ucciso un bianco, due ladri di cavalli e saccheggiatori, un uomo che ha ucciso diverse guardie e un ladro di medicinali. Tutti quanti, dopo diversi litigi, vengono messi in riga dall’ex colonnello, che ricorda loro che solo se riusciranno a compiere la missione sarà possibile ottenere la libertà, e questo non fa altro che invogliare il gruppo a collaborare.
Inoltre, l’ex colonnello spiega loro che, all’interno del forte, vi è anche un tesoro che dovranno riuscire a recuperare, in quanto è questo il vero fulcro della missione. Eli riesce ad infiltrarsi all’interno del forte dopo aver rubato l’uniforme ad una guardia, ed inizia ad effettuare delle indagini scoprendo, con sua grande sorpresa, che all’interno del forte non vi è alcun tesoro. Questo ovviamente scombussola i piani, visto che Eli si ritrova costretto a cercare una cosa che, effettivamente, risulta essere completamente assente dall’interno del forte che deve saccheggiare e riconquistare. Proseguendo nelle ricerche, Eli scopre che il tesoro al quale si riferiva l’ex colonnello non è una cosa di materiale e di valore economico, ma bensì si tratta del figlio, il quale è tenuto sotto ostaggio da Ward, ovvero il capo del forte
Dopo aver capito che, all’interno del forte, ci sta per essere un agguato ordinato dall’ex colonnello, Ward decide di adottare un comportamento estremo, ovvero uccide l’ostaggio, cioè il figlio dell’ex colonnello. Questo ovviamente lascerà di stucco Eli, che non si aspettava di certo una grande decisione tanto crudele da parte di Ward. Dopo aver denunciato alcune guardie in un documento, Eli decide, assieme ad i suoi uomini, di passare al contrattacco, e di tentare di conquistare il forte, utilizzando ogni mezzo in loro possesso. Alla battaglia si aggiungono anche gli uomini dell’ex colonnello, il quale riesce a vendicarsi della morte del figlio. La battaglia finale sarà altamente sanguinolenta, visto che saranno solo Eli e l’ex colonnello a rimanere in vita mentre, tutte le altre persone, perderanno la vita, Ward compreso. I due decideranno dunque di iniziare una nuova vita, percorrendo due strade differenti, cercando di fare il bene per le persone in difficoltà.