Matteo Renzi torna a parlare di Europa e ribadisce che non rinuncerà “a difendere l’interesse nazionale”. Precisando perà che “l’interesse nazionale trova corrispondenza nel sogno europeo”. Il Premier lo ha detto durante un incontro cui ha partecipato a Mantova, nominata capitale italiana della cultura. Al suo arrivo Renzi è stato contestato, riporta l’Ansa, da un uomo che protestava contro i tagli alla sanità del Governo, oltre che da un altro che dal megafono ha lanciato slogan contro il Premier sventolando un bandiera di Rifondazione Comunista. Nel suo discorso Renzi ha anche spiegato che chi mette in discussione Schengen e vuol chiudere le frontiere “tradisce l’idea di Europa”. E ha ripetuto ancora una volta che il vero antidoto al terrorismo è la cultura.
Pier Carlo Padoan torna a difendere la solidità del sistema bancario italiano. Dal World Economic Forum di Davos spiega che una comunicazione poco accorta della Bce ha avuto un certo peso sull’andamento dei titoli bancari la scorsa settimana. Inoltre, il ministro dell’Economia ha detto che dall’importante simposio a cui ha preso parte sembra esserci meno pessimismo di quanto non traspaia dall’andamento dei mercati. Padoan ha quindi detto che Mps ha una valido piano industriale e fondamentali molto buoni, come il resto delle banche italiane. A Bloomberg Tv, il ministro ha anche spiegato che il Governo introdurrà delle misure per favorire la cessione dei crediti deteriorati da parte delle banche
Negli Stati Uniti la tempesta Jonas è già arrivata sulla costa orientale facendo danni e causando almeno dieci vittime. Neve e soprattutto venti molto forti, che sfiorano i 100 km/h, stanno creando davvero problemi alla popolazione. In Georgia, Tennessee, Pennsylvania, Maryland, Kentucky, Nord Carolina, New Jersey, New York, Virginia e West Virginia è già stato dichiarato lo stato di emergenza e nelle scorse ore c’è stato anche un assalto ai supermercati per fare scorte. Le vittime sono state causate da incidenti stradali e non è escluso che il bilancio possa aggravarsi nelle prossime ore, considerando che la tempesta si sposterà verso New York. Del resto sono state tantissime le chiamate alla polizia proprio per incidenti che si sono verificati sulle strade, nonostante gli appelli delle autorità rivolti ai cittadini di restare in casa.
Brutto incidente per il ciclista italiano Adriano Malori durante la quinta tappa del Tour de San Luis in Argentina. A 30 km dal traguardo, ha infatti preso in pieno un buca cadendo e sbattendo quindi la testa sull’asfalto. Il ciclista della Movistar è stato trasportato in ospedale ed è stato portato in coma farmacologico. Ha rimediato una frattura della clavicola, diverse lesioni e un trauma cranico. Il prossimo bollettino medico verrà diffuso alle 15:00 italiane. Non è in pericolo di vita, ma resta in terapia intensiva. Anche altri ciclisti sono caduti a seguito dell’incidente di Malori, senza però gravi conseguenze, salvo che per Fernando Gaviria, che si è rotto il radio.
Una riunione della direzione del Pd si è verificata a pochi giorni dall’approdo in Aula del ddl sulle Unioni Civili e dopo le polemiche dalla minoranza Dem. Matteo Renzi, alla direzione del Pd: “Siamo rimasti l’unico paese dei 28 senza una disciplina sulle unioni civili, è fondamentale che si chiuda cercando il più possibile di ascoltarsi e rispettarsi ma poi si sappia che ad un certo punto si vota e sui temi etici ci sarà libertà di coscienza come doveroso che sia. Il compromesso non è lo strumento per non arrivare a chiudere. Sono giuste tutte le posizioni ma si sappia che per il Pd la riforma è irrinviabile”
Dopo il naufragio di ieri, si tirano le somme, riflettendo sulle morti delle ultime ore che si sono registrate al largo delle coste greche. Il tratto di mare, infatti, ha visto più volte capovolgersi imbarcazioni di migranti, poiché è la principale via di fuga scelta dai migranti, che intraprendono il triste viaggio della speranza verso l’Europa. Negli ultimi naufragi ad essere coinvolti, purtroppo, tre barconi che si sono trovati in grave difficoltà nei pressi delle isole del Mar Egeo, Farmakonisi, Didim e Kalolimnos. Il bilancio delle vittime è piuttosto preoccupante. In quello di oggi, quindi il,terzo naufragio nel giro di poche ore, la guardia costiera parlerebbe di circa 44 morti, tra cui 20 bambini e 17 donne.
Brutte ore, quelle di questa notte, per circa 19 inquilini di un palazzo di piazza Gentile Da Fabriano. Qui, infatti, intorno alle 3.30 di questa notte, sono crollati gli ultimi tre piani del palazzo, provocando un forte boato ed un’enorme nube di fumo, che a detta dei testimoni, era paragonabile a quella delle due Torri Gemelle. A parte il tanto spavento, fortunatamente non si sono registrati né morti, né feriti. La strage, infatti, è stata evitata da una inquilina che, insospettita da strani rumori, aveva fatto scattare l’allarme. L’inquilino del secondo piano, che di professione fa l’ingegnere civile, dopo aver constatato la presenza di sospette crepe, ha avvertito i Vigili del Fuoco. Da qui la decisione di evacuare l’intero palazzo che ospitava 19 inquilini, compresa una persona disabile. Due ore dopo l’evacuazione, si è verificato il crollo degli ultimi tre piani. Il palazzo era stato interessato da lavori di restauro alla facciata e tutt’ora erano in corso lavori di ristrutturazione al quinto piano del palazzo. Si indaga per disastro colposo, ma già alcuni testimoni parlerebbe di un abbattimento d’piloni portanti nell’appartamento del quinto piano, e di un sovraccarico al piano di sopra, causato da numeri vasi di cemento pieni di acqua e terra. I magistrati attendono la relazione dei vigili del fuoco.
Il parroco di Arnasco, don Angelo Chizzolini, non avrebbe benedetto la salma di Aicha Bellamoudden, la moglie marocchina di Dino Andrei. La coppia è tra le cinque vittime del crollo della palazzina di Bezzo di Arnasco, avvenuto nella notte di venerdì scorso. Aicha aveva cominciato un cammino di conversione al cristianesimo. Don Chizzolini al Vescovo, secondo quanto riferito dall’ANSA: “Ho fatto tutto ciò che dovevo fare non è vero che non ho ricordato Aicha e che non ho benedetto il feretro.” E ancora: “Il vescovo mi ha chiamato raccontandomi che si stava dicendo che non avevo ricordato Aicha e non avevo benedetto la salma, ho detto che non era così.”
Grande afflusso per l’ultimo saluto al regista Ettore Scola. Come aveva lui stesso espresso, il regista verrà salutato con una grande festa alla casa del Cinema. Qui, durante i giorni in cui è stata allestita la camera ardente, moltissima gente, oltre ai rappresentanti dello Stato. Il premier Matteo Renzi è arrivato alla camera ardente di Scola, subito dopo Veltroni e D’Alema. “Conoscevamo naturalmente la grandezza di papà, ma ci ha stupito questo amore planetario per lui che è arrivato da tutte le parti. Anche da Paesi come gli Stati Uniti, la Francia, la Germania. Papà ci lascia molto di più di quello che si porta via e quindi dobbiamo essere contenti” ha detto Silvia Scola, una delle figlie.
Dati certi confermano che le vittime infettate da Valentino, l’uomo malato di Aids, sono più di 31. Molte di queste sono state adescate tramite chat, nelle quali l’uomo sembrava perbene. Adesso le donne sono assistite da psicologi. “Il suo obiettivo era quello di contagiare, ne sono convinta. Da quando, un anno fa, ho scoperto di essere sieropositiva, la rabbia non mi lascia più. Non aveva nessun diritto di scegliere me, e tante come me. Quello che vorrei ora è la sua confessione; non mi libererebbe dalla patologia, ma mi darebbe pace mentale e un po’ di serenità”. Ha detto una delle trenta ragazze contagiate.