“Wild World”, il secondo album dei Bastille che stasera la band britannica presenterà da Fabio Fazio a Che tempo che fa, ha come copertina la splendida skyline di New York. Realizzata come se si trattasse della locandina di un film., la copertina vede due ragazzi sul bordo del grattacielo mentre guardano la città dall’alto. Come riporta Luigi Bolognini nella sua recensione su Republica.it, la band londinese ha spiegato così l’immagine: “Quella situazione è di persone che esistono in quello specifico istante, non sanno neanche bene loro perché, ma si trovano lì, senza scelta, imprigionati in una città che possono solo osservare”.
Questa sera da Fabio Fazio a Che tempo che fa i Bastille presenteranno il loro nuovo album “Wild World”. Dopo l’inaspettato successo della loro hit “Pompeii”, contenuta nell’album d’esordio “Bad Blood”, la band britannica ci riprova con il secondo disco, recensito su Repubblica.it da Luigi Bolognini. Il giornalista ci racconta del cambio di sonorità deciso da Dan Smith e compagni e li cita per parlare della scelta di usare degli intermezzi tra le canzoni fatti con campionamenti, dialoghi presi da film, gag varie: “Li abbiamo presi dappertutto, alcuni anche da video di propaganda anticomunista statunitensi. Ci piacciono le cose fuori contesto, che spiazzino”. Tra quelli inseriti dai quattro londinesi ce n’è uno preso da un film italiano, Cosmos: war of the planets (in italiano Anno zero: guerra nello spazio), un b-movie di fantascienza del 1977 diretto da Alfonso Brescia. Una scelta alla Tarantino dei musicisti che, non riuscendo ad avere i diritti sul dialogo, hanno deciso di recitarselo loro. Clicca qui per leggere tutta la recensione.
Domenica 16 ottobre 2016 andrà in onda la quarta puntata del programma Che tempo che fa, famoso talk show condotto da Fabio Fazio il quale è affiancato da due ospiti fisse, Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback. Sono molti gli ospiti che verranno presentati durante la serata, in particolare il conduttore avrà la possibilità di intervistare e far esibire i Bastille, noto gruppo musicale.
I Bastille sono un gruppo musicale inglese, formatosi a Londra nel 2010, il loro genere è il rock alternativo. Inizialmente il frontman del gruppo, Dan Smith, pensava di avviare un progetto solista e solo in un secondo momento ha deciso di dare vita ad una band. Gli altri elementi del gruppo sono Chris Wood (batterista), Kyle Simmons (tastierista) e Will Farquarson (bassista). Dan Smith è nato il 14 Luglio, giorno della presa della Bastiglia, ed è proprio per questo che egli ha voluto chiamare il gruppo Bastille. La casa discografica Virgin ha deciso di offrire loro un contratto, ed è grazie a quest’ultima che hanno cominciato a pubblicare i loro primi singoli. Il 2012 è un anno molto impegnativo per i quattro ragazzi, in quanto hanno pubblicato i singoli Overjoyed, Bad Blood e Flaws. Sempre nello stesso periodo uscirono due mixtape, ovvero Other People’s Heartache e Other People’s Heartache 2. Sono le voci e le capacità artistiche di questi quattro ragazzi talentuosi a fare il gruppo. Questi ultimi, insieme, riescono a dare vita a suoni nuovi e creativi. Nell’aprile dell’anno 2011 i Bastille partecipano al Great Escape Festival di Brighton. Ciò che contraddistingue i quattro giovani artisti è il fatto di riuscire ad usare la propria musica per divertirsi, cosa che molti altri cantanti/gruppi musicali non riescono a fare. Ciò non può che arrecare beneficio alla musica, ma anche a chi li segue e partecipa ai loro concerti. L’apice del successo arriva nel 2013, quando pubblicarono il famoso singolo Pompeii. Con l’uscita di questa nuova canzone, che diventa famosa a livello internazionale ed anticipa l’album di debutto Bad Blood, i Bastille conquistano maggiore popolarità. Successivamente, sempre nell’aprile 2013, da questo album viene estratto un secondo singolo intitolato Laura Palmer. A giugno del 2013 viene pubblicato un terzo singolo, ovvero Things We Lost in the Fire.
Sempre per Virgin Records, I Bastille hanno pubblicato un secondo album intitolato Wild World, uscito il 9 settembre 2016. L’album vuole essere una denuncia sulle condizioni di vita del pianeta terra, ma anche di noi esseri umani. La loro capacità di parlare di argomenti un po’ tortuosi, in maniera allegra e divertente, è davvero strabiliante.