Nella prima serata di oggi, mercoledì 2 novembre 2016, su Rete 4 và in onda il film John Rambo, risalente al 2008 è stato realizzato da Sylvester Stallone, occupandosi della regia e della sceneggiatura, e ovviamente ha interpretato anche la parte del protagonista come nei film precedenti. Nel trailer del film che è visionabile cliccando qui, vi è ritratta, tra le altre, una delle scene più toccanti di tutto il film. John Rambo è un reduce della guerra in Vietnam che non è più rientrato in America, ma ha preferito rimanere in quelle terre asiatiche lontane. Uno dei Marines incaricati di una nuova missione, zelante e del tutto ignaro degli orrori della guerra, va a chiedergli di noleggiare la sua barca per arrivare fino in Birmania, e John Rambo ormai disilluso afferma che se non si hanno armi non si può andare da nessuna parte. La pellicola è disponibile in streaming cliccando qui.
John Rambo è il film che verrà trasmesso su Rete 4 oggi, mercoledì 2 novembre 2016, in prima serata. La pellicola diretta nel 2008 da Sylvester Stallone è un mix di azione, thriller, guerra, drammatico e avventura. Il soggetto si ispira al personaggio creato da David Morell, mentre la sceneggiatura è stata curata dallo stesso Stallone con Art Monterasselli, la produzione è stata firmata da Avi Lerner, Kevin King Templeton e John Thompson, mentre le case di produzione che hanno aderito al progetto portano il marchio Lionsgate, Nu Image, Millennium Films e The Weinstein Company. La distribuzione in Italia è stata gestita dall’azienda Italian International Film, la fotografia è stata sviluppata da Glen MacPherson ed il montaggio è stato invece effettuato da Sean Albertson. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Brian Tyler con il tema musicale di scritto da Jerry Goldsmith e la scenografia è stata ideata da Franco-Giacomo Carbone.
– John Rambo è il film in onda su Rete 4 oggi, martedì 2 novembre 2016 alle ore 21.15, andrà in onda l’ultimo capitolo dell’epopea di Rambo, iniziata 34 anni fa. Vedremo infatti John Rambo, pellicola del 2008 che vede Stallone alla regia e nei panni di uno dei personaggi che lo hanno fatto divenire una star di fama planetaria. Il film nella versione italiana dura un’ora e mezza, mentre in quella senza taglia, circa un quarto d’ora in più. Nella pellicola d’azione, oltre a Sylvester Stallone, gli altri attori che figurano nel cast sono Julie Benz, Matthew Marsden e Graham Mctavish. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
All’inizio del film scopriamo dove si è ritirato Rambo dopo l’ultima missione. John si trova nella Thailandia del Nord e per guadagnarsi da vivere svolge il lavoro di traghettatore su uno dei fiumi della regione. Nel paese vicino, ovvero la Birmania, è in corso uno dei conflitti civili di più lunga durata tra quelli scoppiati nel secolo scorso, conflitto che vede come parti chiamate in causa quelle del regime che governa il paese e una etnia locale che rivendica i propri diritti. Rambo ha da ormai smesso i panni dell’uomo perennemente in guerra e quello che vuole è solo cercare di vivere dimenticato da tutti. Le cose però mutano quando alcuni religiosi protestanti avventuratisi nella regione lo scovano. Sarah e Michael sono i due del gruppo che sono stati scelti per parlare con lui e lo informano di come il regime abbia reso impraticabile la possibilità di spostarsi a piedi o per mezzo di veicoli via terra. Scopriamo così che le strade che costeggiano il fiume e che si estendono poco oltre sono state minate. La loro richiesta è quella di essere accompagnati lungo il percorso del fiume, fino a quando non riescano a raggiungere un villaggio, dove devono portare aiuti materiali e spirituali ad una popolazione ormai allo stremo. Di primo acchito si vede John rifiutare e si capisce come ormai anche soltanto il parlare della guerra o l’avventurarsi in un paese dove è in corso un conflitto lo metta in una forte condizione di disagio e gli procure del nervosismo che non riesce a celare. Alla fine però cede e quindi si prepara per portarli in quel villaggio, perchè possano portare, come detto, il proprio sostegno spirituale e materiale agli abitanti. Ed è proprio in questo momento della storia, quando Rambo li ha portati a destinazione, che lo spettatore viene catapultato in una delle scene più cruente di tutta la pellicola. Si assiste infatti alla distruzione del villaggio da parte delle milizie del regime, comandate da Pa Tee Tint. Passano poco meno di tre settimane e Rambo viene a sapere che Sarah e Micheal ora sono nelle mani del capo della milizia. A rivelargli questa situazione è uno dei religiosi, scampato alla cattura. Costui gli chiede di accompagnare un gruppo di mercenari fino al villaggio per poter dare loro modo di liberare i suoi compagni. Rambo, ancora una volta, si trova nella situazione di non voler prendere parte direttamente o indirettamente ad una battaglia armata, ma alla fine cede anche stavolta, rendendosi conto che lo farà per una buona causa. Quindi ripercorre ancora una volta tutto il percorso del fiume e arriva fino alla zona in cui i missionari sono tenuti prigionieri. Alla fine decide di prendere parte al combattimento e la sua decisione sarà fondamentale per le sorti dell’operazione di salvataggio, perchè è grazie alla sua capacità che alla fine i militari che tenevano in ostaggio Sarah e Micheal vengono uccisi tutti ad uno ad uno. Alla fine vi è anche lo scontro finale con il capo della milizia, che viene finito da John a colpi di machete. Rambo è molto turbato da quanto fatto e non si vergogna di esternare il suo odio per la guerra e per il sangue che essa comporta, senza però rinnegare il suo essere un militare. Alla fine Sarah lo convince ad abbandonare il paese dove si era ritirato e a tornare in USA, da suo padre.