Nella prima serata di oggi, venerdì 25 novembre 2016, Rai 4 trasmetterà i primi due episodi di Criminal Minds 4. Prima di iniziare la nuova stagione, verrà trasmesso il finale precedente, dal titolo “Bassa intensità“. A seguire il pilot e la seconda puntata, intitolate “Ai confini del caos” e “Il creatore di angeli“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: il BAU raggiunge la California dopo il ritrovamento di un corpo nella baia. La vittima è un agente e collega di William LaMontagne (Josh Stewart), il compagno segreto di J.J. (A.J. Cook). La squadra scopre inoltre che ci sono altri casi simili, avvenuti in precedenza, e che le vittime sono state avvicinate negli ambienti gay. Hotch (Thomas Gibson) crede che l’SI possa essere mosso dall’odio o perché in conflitto con la propria sessualità. Dopo un confronto con Willi, in cui gli rivela di volerlo lasciare, J.J. riferisce ad Hotch che forse il serial killer uccide le vittime perché vede in loro una libertà che non possiede. Quella sera, l’SI uccide un altro uomo che ha avvicinato in un locale ed un testimone riferisce in seguito alla squadra che il serial killer ha detto di essere un poliziotto. Reid (Matthew Gubler) intuisce così che sta assumendo l’identità delle sue vittime, per via di una malattia conosciuta come cluster b. Il BAU controlla quindi l’ultima vittima, Deacon Rogers (David Monahan), ma trovano il suo appartamento vuoto. Gli agenti credono che l’SI potrebbe uccidere subito un’altra vittima, per via del testimone. Interrogando le famiglie delle vittime precedenti, la squadra scopre che l’uomo che stanno cercando è Steven Fitzgerald (Michael Graziadei). Derek (Shemar Moore) riesce a fermarlo in un ostello, dove si è registrato con il nome del ragazzo ucciso in precedenza. La squadra si divide per indagare su due casi diversi. Hotch e Rossi (Joe Mantegna) vengono incaricati di fare il profilo di Audrey Henson (Mary-Margaret Humes), una donna che ha ucciso il marito, mentre J.J. prende in carico il aso di Keri Derzmond (Bonnie Root). Quest’ultima sta fuggendo da tempo da un uomo che le invia continuamente delle lettere e che la segue, senza mai mostrarsi in volto. Per J.J. diventa prioritario affiancare le autorità locali, per evitare che l’SI di Keri degeneri e la uccida. Reid nota che in ogni lettera, lo stalker le menziona una data in particolare, ma Keri non riesce a collegarla a nulla di importante. Intanto, Hotch e Rossi interrogano i figli di Audrey, i quali smentiscono la possibilità che il padre la maltrattasse. In base alle loro parole, i profiler capiscono tuttavia che hanno una visione distorta della madre e che in realtà Audrey riceveva continua pressioni psicologiche. Reid nota anche che le foto che l’SI ha inviato a Keri dimostrano un miglioramento e capisce che sta cercando di assomigliare al suo compagno Ryan (Jeffrey Pierce). Un pomeriggio, grazie ad una distrazione, Mike Hicks (Scott Lowell) rapisce Keri e la porta nel luogo in cui Ryan le ha chiesto la mano, dove viene bloccato prontamente da Derek. Quattro anni prima, a Roanoke, Derek insegue il killer di Blu Ridge, che entra in coma dopo essere caduto da un palazzo. Nel presente, il BAU viene avvisato che Brian Matloff (Eric Lange) si è risvegliato e che non è in grado di ricordare nulla della propria identità né degli omicidi. CeCe Hillenbrand (Amy Carlson) cerca di incastrarlo, ma scopre che l’unico testimone chiave è morto di overdose tempo prima. Matloff accetta di sottoporsi ad una mappatura dei ricordi, da cui non emerge tuttavia nulla. Mentre Reid si chiede se possa essersi sbagliato, Hotch viene chiamato come esperto dall’accusa ed anche se la difesa cerca di smontare la sua attendibilità, stende un profilo all’istante proprio sul penalista. Con l’avanzare del processo, Matloff inizia a ricordare sempre pià particolari, fino a decidere di liberarsi dopo aver assistito alla deposizione della madre. Reid trova un disegno nella sua cella, che li riporta nel luogo in cui seppelliva tutte le vittime. Hotch riesce a fermarlo ed a convincerlo ad arrendersi, mentre l’SI tiene in braccio la sua prima vittima.
Alcune persone che in apparenza non hanno nulla in comune vengono colpiti con dei colpi di arma da fuoco. Il BAU viene inviato a New York pr determinare se il responsabile è un singolo assassino o un gruppo di killer. La squadra scoprirà presto che il caso sarà più difficile di quanto previsto. Intanto, Hotch affronta un incontro piuttosto teso con una sua vecchia conoscenza, mentre J.J. scopre che Will sta progettando di lasciare il lavoro. La sua intenzione è di avere più tempo perché possano crescere il figlio insieme.
Adesso i profiler sono convinti che gli omicidi nella metropolitana siano stati compiuti da persone diverse, che rientrano in un complotto più grande dei terroristi e che presto ci sarà un attacco di massa più ampio. Quando un’autobomba esplode nei pressi della sede dell’FBI di New York, Hotch rimane ferito al condotto uditivo a causa del boato, mentre Joyner viene ferito gravemente. In quel momento Garcia cattura alcune immagini interessanti della scena del crimine che le fanno credere che Joyner e Hotch siano in pericolo.
La squadra assiste all’esecuzione di un serial killer, conosciuto come Il Creatore di Angeli. L’SI cattura le vittime durante il sonno e le uccide dopo averle violentate, infierendo infine sui loro corpi e facendo delle ferite particolari sul loro addome. Più tardi, gli omicidi vengono copiati da un emulatore, ma con grande sorpresa, il risultato dell’autopsia rivela che le tracce lasciate sul corpo coincidono con il primo SI.