Tom Hanks è stato raggiunto da Alvin, inviato di Verissimo, a Parigi, dove l’attore si trovava per la presentazione del film Sully, in cui è protagonista. La pellicola di Clint Eastwood racconta la storia di Chesley Sullenberger, il pilota che fece atterrare un aereo in avaria sul fiume Hudson. Presto però vedremo l’attore anche in un altro film, diretto stavolta da James Ponsoldt. Al suo fianco ci sarà Emma Watson e la pellicola sarà un adattamento del romanzo di Dave Eggers “Il cerchio”, e uscirà negli Stati Uniti ad aprile. Mancano ancora dettagli sulla distribuzione nelle altre parti del mondo, quindi ancora non sappiamo quando lo si potrà vedere in Italia.
Fra gli ospiti della prossima puntata di Verissimo in onda questo pomeriggio su Canale 5 ci sarà anche l’attore Tom Hanks, protagonista di un intervista realizzata da Alvin a Parigi. Nato nella cittadina di Concord, in California, nel 1956, Thomas Jeffrey Hanks studia recitazione teatrale alla California state of University di Sacramento. L’esordio in televisione, però, avviene soltanto negli anni ’80, quando ancora 25enne partecipa alla serie tv Henry e Pip, di discreto successo in America. Al cinema, invece, la prima performance di Hanks si fa risalire al 1984, quando l’attore californiano viene chiamato a interpretare il ruolo di protagonista nel film Splash-Una sirena a Manhattan diretto da Ron Howard.
Dopo questa buonissima prima prova sul grande schermo, Hanks riesce a collezionare diversi ruoli importanti nel giro di pochi anni, fino a giungere a Big, una commedia di Penny Marshall con cui Hanks viene inaspettatamente nominato per la prima volta in carriera agli Oscar nel 1989. Nel 1990 Hanks ritorna al cinema insieme a Bruce Willis ne Il falò delle vanità di Brian de Palma; il film, pur rivelandosi un fiasco agli occhi della critica, contribuisce a promuovere Hanks a vera e propria star nascente di Hollywood. La carriera di Tom Hanks, infatti, subisce una vera e propria svolta negli anni ’90, in cui una serie di performance spettacolari lo innalzano a re del cinema hollywoodiano. Dopo aver recitato nella commedia Insonnia d’amore, accanto all’attrice Meg Ryan, film di ottimo successo commerciale, Hanks viene chiamato da Jonathan Demme per un ruolo da protagonista nel suo nuovo film Philadelphia, una toccante storia sull’AIDS, malattia particolarmente temuta negli anni Novanta. Nel ruolo dell’avvocato Andrew Beckett, Tom Hanks ottiene così il primo Oscar della sua carriera nella categoria miglior attore protagonista, battendo, fra gli altri, la concorrenza di Daniel Day-Lewis che era stato contattato per una parte nello stesso film.
Sono anni straordinari per Tom Hanks, che diviene rapidamente star ricercatissima negli ambienti cinematografici e che si guadagna, così, una parte per il nuovo film di Robert Zemeckis Forrest Gump. In un film divenuto ormai leggenda nel cinema mondiale, la prova messa in campo da Tom Hanks è straordinaria, sicuramente superiore anche a quella di Philadelphia, e gli vale il secondo Oscar consecutivo come miglior attore protagonista. Dopo una soddisfacente parte nel film Apollo 13 di Ron Howard, nel 1998 Tom Hanks si offre disponibile per un ruolo di protagonista nel nuovo film di Spielberg Salvate il soldato Ryan. Ancora una volta, la performance dell’attore californiano lascia a bocca aperta la critica e gli vale la quarta nomination agli Oscar, ma alle premiazioni verrà battuto a sorpresa dal nostro Roberto Benigni protagonista in La vita è bella.
Gli anni immediatamente successivi sono ancora pieni di soddisfazioni per Hanks, che figura in ruolo di protagonista in diversi film di successo tra cui Casta Away, Il miglio verde, C’è posta per te e Prova a prendermi, in cui affianca un giovane Leonardo DiCaprio. Negli anni Duemila, Hanks ritrova la felice collaborazione con Tom Howard con i film Il codice da Vinci e Angeli e demoni, due thriller divenuti punti di riferimento nel genere. Nel 2016 la trilogia viene completata con il film Inferno, mentre Tom Hanks torna a lavorare con Spielberg nel film Il ponte delle spie.