Per la prima serata di oggi, sabato 24 dicembre 2016 alle ore 21,20 viene trasmesso su Rai Movie il film thriller – fantascienza Il mondo dei replicanti (Surrogates) diretto da Jonathan Mostow e con la partecipazione di Bruce Willis, Radha Mitchell e Rosamund Pike. Nel trailer della pellicola disponibile qui accanto viene raccontato di un mondo in un prossimo futuro nel quale la società è completamente cambiata. Gli uomini vivono di fatto in isolamento avendo contatto con il mondo esterno grazie ai dei replicanti ed interagiscono tra di loro grazie ad un sofisticato metodo di comunicazione con i replicanti riuscendo ad assaporare anche le sensazioni e le emozioni provate in specifici situazioni. Ad un detective è stato affidato un compito molto delicato ed ossia quello di fermare una sorta di rivoluzionario che vorrebbe riportare il mondo a come era una volta. Il film può essere visto anche in diretta streaming sul sito ufficiale della Rai.
Il mondo dei replicanti, è il film che andrà in onda su Rai Movie oggi, sabato 24 dicembre 2016. Una pellicola di fantascienza, azione e thriller che è stata diretta da Robert Venditti e Brett Weldele con la sceneggiatura curata da Michael Ferris e John D. brancato. Il soggetto è stato tratto dalla miniserie a fumetti The Surrogates scritta da Robert Venditti con disegni realizzati da Brett Weldele, il film è stato prodotto da Elizabeth Banks e David Nicksay con le case di produzione Touchstone Pictures in collaborazione con la Road Rebel e la Mandeville Films, è stato distribuito nelle sale cinematografiche e nel mercato dell’home video dalla Walt Disney Pictures. La fotografia è stata curata da Oliver Wood, il montaggio è stato realizzato da Kevin Smith e Barry Zetlin, le musiche sono state composte da Richard Marvin e la scenografia è opera di Jeff Mann. La pelicola è nata negli Stati Uniti d’America nel 2009 e la sua durata è di 104 minuti nella versione originale.
, il film in onda su Rai Movie oggi, sabato 24 dicembre 2016 alle ore 21.20. Una pellicola dal genere thriller – fantascienza dal titolo originale Surrogates, realizzata nell’anno 2009 con durata pari a circa 1 ora e 44 minuti per la regia di Jonathan Mostow che è stato nel 2003 anche il regista del film Terminator 3 – Le macchine ribelli. Nel cast figurano Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, Boris Kodjoe, James Cromwell e Ving Rhames.
Il film è ambientato in un futuro molto prossimo dove il Dr. Lionel Canter (James Cromwell), scienziato molto in gamba, è riuscito ad inventare degli androidi a cui ha dato il nome di surrogati, molto simili agli essere umani capaci anche di trasmettere emozioni e percezioni dell’ambiente in cui si trovano. Questa importante tecnologia, il Dr Canter l’aveva messa a punto soprattutto per dare un’adeguata mobilità ai disabili, tuttavia le cose erano andate molto diversamente in quanto era talmente piaciuta l’idea da creare questi androidi completamente personalizzabili sia nell’aspetto ma anche nel sesso e di usarli come veri e propri sostituti degli umani. L’intera umanità è attratta da questa così potente tecnologia anche perché gli androidi si possono usare per svolgere qualsiasi azione quotidiana. Di parere contrastante è una ristretta cerchia di persone che non solo rifiuta l’idea degli androidi ma ne condanna l’uso che ne viene fatto e preferisce vivere in una sorta di bolla all’interno della città. Quando una sera viene ucciso il surrogato del figlio del Dr. Canter da un motociclista impazzito, due detective facenti parte dell’FBI Jennifer Peters (Radha Mitchell) e Tom Greer (Bruce Willis) iniziano ad indagare sul caso, così dopo aver rintracciato il motociclista, iniziano ad inseguirlo insieme ai loro surrogati. Tuttavia quando il motociclista arriva nell’enclave, i poliziotti non possono entrare anzi il clone dell’agente Tom Greer viene ucciso dai discepoli del capo degli essere umani che sono contro gli androidi. L’agente Greer viene portato in ospedale, sospeso dal caso decide di indagare per conto proprio anche senza la possibilità di avere un suo surrogato e pian piano prende coscienza che l’intera umanità sia finito in una sorta di isolamento digitale. Viene poi a sapere che l’arma usata dal motociclista per uccidere il surrogato era venuta fuori dopo una proficua collaborazione tra il governo e la società VSI. Si tratta di una potente e molto pericolosa arma che potrebbe mettere in atto una sorta di terrorismo tecnologico da parte di chi ha in mente un mondo senza surrogati.