Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 16.00, Intrigo a Stoccolma. Nel film Paul Newman è stato doppiato da Giuseppe Rinaldi, famoso per la profondità della sua voce che ha prestato ai più grandi del cinema americano tra cui Marlon Brando, Glenn Ford, Jack Lemmon, Richard Burton, Charles Bronson, Kirk Douglas, Gregory Peck, Burt Lancaster e Roger Moore. La scena della conferenza nudista in cui Craig si trova coinvolto ricorda per certi aspetti quella dell’asta in Intrigo internazionale (North by Northwest). Ernest Lehman fu sceneggiatore in entrambi i film. Nella sola versione italiana, Intrigo a Stoccolma (The Prize) risuona il titolo del film di Hitchcock.
Oggi, venerdì 12 febbraio, alle 16.00 su Rete 4 va in onda “Intrigo a Stoccolma” (titolo originale: “The Prize), film del 1963, diretto da Mark Robson. Intrigo a Stoccolma” è una pellicola americana. Nel cast gli attori statunitensi Paul Newman, Diane Baker ed Edward G. Robinson, sono presenti anche l’attore italiano Sergio Fantoni e la cantante e attrice tedesca Elke Sommer. È la storia di Andrew Craig (Paul Newman), un giovane scrittore e grande seduttore con un passato da alcolista che lo ha portato a esaurire il suo estro creativo.
Andrew è scapolo e quando viene invitato a Stoccolma per ritirare l’ambito premio Nobel dedicato alla letteratura, il ministero degli esteri gli propone la compagnia di Lisa (Elke Sommer), una giovane e affascinante dipendente. Giunto a Stoccolma, Andrew conosce Emily (Diane Baker) e suo zio, il prof. Stratman (Edward G. Robinson), arrivato nella capitale svedese in compagnia della giovane nipote per ritirare il Nobel assegnatogli per i suoi brillati studi in fisica. Pur avendo origini tedesche, Stratman ha sempre lavorato negli Stati Uniti ma gli agenti del KGB, che lo considerano un esiliato, gli chiedono di rinunciare al Nobel e di tornare nella sua patria. Il fisico non ha alcuna intenzione di rientrare in Germania Est e rifiuta di seguire il consiglio del KGB. Per questo motivo, il prof. Stratman viene rapito. Il giorno successivo, Andrew prende parte ad una conferenza stampa nel corso della quale non riconosce, nei modi e negli atteggiamenti, il fisico che aveva conosciuto la sera prima. Dopo aver annunciato ai giornalisti la sua decisione di porre fine al suo lavoro di scrittore, cerca di far trapelare i suoi sospetti in merito alla persona di Stratman. Le sue insinuazioni vengono prese in considerazione da Lindblom, un cronista presente alla conferenza, che lo invita a casa sua. Andrew accoglie l’invito ma, quando arriva a casa dell’uomo, lo trova in fin di vita. Nel tentativo di bloccare l’assassino, Andrew viene spinto nel vuoto e finisce in mare. Nessuno crede al suo racconto e, quando i suoi sospetti aumentano, cerca di rintracciare Stratman ma si accorge di essere pedinato. Andrew sfugge i suoi inseguitori infiltrandosi in un’assemblea di nudisti e disturbando la conferenza fino a costringere i presenti a chiedere l’intervento della polizia. Tornato fnalmente nel suo albergo, Andrew racconta tutto a Lisa; la ragazza, inizialmente scettica, crede alle sue parole e lo informa circa la partenza imminente della nave Mowen diretta a Leningrado: Andrew ricorda che Lindblom, prima di spirare, aveva pronunciato proprio la parola Mowen.
Il giorno dopo Andrew, di nascosto, ispeziona la nave, trova il professore Stratman e lo libera. Insieme rientrano in albergo; Stratman ha un arresto cardiaco ma si salva grazie all’intervento del dott. Carlo Farelli (Sergio Fantoni), un luminare della medicina a cui è stato assegnato il Nobel. La sera della premiazione accade un fatto clamoroso: il falso Stratman viene ucciso per mano di un certo Daranyi (Sacha Pitoëff), perché scambiato per il vero professore. L’omicida stesso muore precipitando dal tetto del teatro ma fa in tempo a raccontare ad Emily del complotto organizzato ai danni di suo zio. Finalmente la cerimonia riprende, Andrew ritira il suo premio e lascia il Concert Hall insieme a Lisa. I due ormai si amano e intendono sposarsi.