Iris manderà in onda alle 21:00, dunque fra pochissimo, il film drammatico “Il Solista”, con Robert Downey Jr., Catherine Keener, Jamie Foxx, Stephen Root, Robyn Jean Springer. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: Un giornalista, mentre si trova in bicicletta, sembra essere in preda all’euforia, anche se le motivazioni di tale comportamento sono completamente sconosciute. Mentre pedala, egli è protagonista di un ruzzolone sulla strada in discesa, che gli fa urtare la tempia desta e gonfiare l’occhio. Ancora in preda alla confusione, e dolorante per la botta ricevuta, il giornalista incontra un barbone nei pressi di una piazza, che suona il suo violino senza alcun tipo di pretesa. Da quel momento in poi, la vita del giornalista cambierà in una maniera radicale per lui e per le persone che gli stanno attorno. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con le scene che riassumono la trama del film.
La pellicola in onda stasera su Iris alle 21.00 è un film del 2009, diretto da Joe Wright. Il solista (The Soloist) è un film interpretato da Robert Downey Jr. e Jamie Foxx, tratto dal libro omonimo, scritto da Steve Lopez, pubblicato nel 2008. Paese di produzione Regno Unito, USA, Francia. Vediamo in breve di che cosa si occupa e poi, più nello specifico, la trama. Steve Lopez (Robert Downey Jr) è un giornalista e la testata per la quale scrive è il Los Angeles Times. Si ritrova come al solito a caccia di una notizia succulenta, dalla quale trarre ispirazione per il suo prossimo articolo d’approfondimento. Mentre cammina per le strade della città si ritrova dinanzi Nathaniel Ayers (Jamie Foxx), ovvero un senzatetto che, come scoprirà poco dopo, soffre di schizofrenia.
Una vita non semplice quella di Nathaniel Ayers, resa un po’ più magica da un vero e proprio dono artistico. Nathaniel infatti è in grado di suonare in maniera eccellente il violino, nonostante il fatto che quello di cui è in possesso sia molto logoro e dotato di sole due corde. Come se non bastasse, coincidenza vuole che stia suonando per al gente in strada, che gli lascia occasionalmente qualche soldo, esattamente sotto una statua di Beethovern. I due parlano durante uno dei tanti momenti di lucidità di Nathaniel, che racconta al giornalista la sua vita passata, prima di finire in strada. Il suo talento è innato, ma è stato affinato con la pratica e la dedizione negli anni. Quando era più giovane aveva studiato alla Juliard, ovvero una delle scuole d’arte più note al mondo. Steve decide di credergli, ma ovviamente ha bisogno di fare dei controlli. Non si spiega proprio come faccia un ex studente della Juliard a vivere in strada. Contatta la scuola e scopre che è tutto vero. Era stato ammesso, ma poi al secondo anno il giovane decise di interrompere gli studi di violoncello. Steve continua a indagare a fondo in questa storia. Ha il cognome di Nathaniel e riesce a contattare una persona della sua famiglia, Jennifer (Lisa Gay Hamilton).
In un colloquio privato con lei, Steve scopre che Nathaniel era nient’altro che un vero e proprio bimbo prodigio. A distruggere la sua vita è stata la schizofrenia, che lo ha costretto negli anni ad abbandonare gli studi, il lavoro e a vivere per strada. Steve ha una storia, ed è una di quelle destinate a far parlare. In particolare una lettrice anziana del Times si commuove nello scoprire che un uomo di grande talento è costretto a vivere in tali condizioni, senza averne alcuna colpa. Decide dunque di donargli il suo violoncello, così che possa tornare a suonare su uno strumento degno d’essere chiamato tale. Lo lascia in un centro d’assistenza atto a prendersi cura dei senzatetto, così che Nathaniel possa decidere di andarlo a recupare in ogni momento voglia. Passano i giorni e Steve continua a parlare con lui, arrivando a convincerlo a trasferirsi in un piccolo appartamento. Avere a che fare con lui non è semplice, soprattutto durante uno dei suoi attacci. Steve però ci tiene ed è molto paziente, così riesce a fargli fare qualche passo in avanti. La fama di Steve aumenta considerevolmente dopo la pubblicazione dell’ultimo articolo, dal momento che la storia di Nathaniel fa il giro e commuove tutti. Steve riceve un premio e riesce a regalare a Nathaniel un’incredibile opportunità. Per lui infatti si muove il primo violoncello dell’orchestra di Los Angeles, che gli consente di esibirsi dinanzi a un vero pubblico. L’occasione lo mette in agitazione, e così, dinanzi alla platea gremita, si terrorizza e scappa.
Steve non si arrende, e così prova a portare sua sorella a Los Angeles, così che possa essere un incentivo per Nathaniel a fare qualcos’altro per migliorare la sua vita. Ogni tentativo di Steve però è vano, e alla fine si rende conto di non poter cambiare la quotidianità di quest’uomo, che continua a vivere nel rifugio per senzatetti. Una volta capito questo, si rende conto però che può restare suo amico, e così la pellicola si chiude con Steve, Natahaniel, sua sorella Jennifer e l’ex moglie di Steve, Mary “Catherine Keener”, a un concerto teatrale. Si ascolta la nona sinfonia di Beethoven.