, si festeggia anche in televisione. Il programma Detto Fatto, in onda ogni pomeriggio su Rai 2 e condotto da Caterina Balivo, ha dedicato la puntata di ieri alla festa degli innamorati. Il primo tutorial è quello dedicato alla cucina, con il cuoco Domenico Spadafora che, per l’occasione della festa di San Valentino ha deciso di proporre un dolce per gli innamorati. Si tratta di una torta realizzata servendosi, per la base, di savoiardi, acqua, zucchero e cacao. La crema, invece, è una crema diplomatica pasticcera con l’aggiunta di un pizzico di amarena e stracciatella. Il cuoco spiega il procedimento, passo passo per la preparazione del dolce. Sempre per restare in tema di San Valentino, la tutor Olivia Ghezzi ha fornito alcuni consigli utili circa l’outfit ideale per la cena con la dolce metà. Assolutamente consigliato l’abitino, che è il look più femminile per eccellenza. Così, secondo la Ghezzi, per lasciare il vostro lui senza fiato, ogni ragazza mora dovrebbe indossare un abitino indaco ed abbinarlo a delle seducenti calze a rete. Quanto ai capelli, invece, è sufficiente adornarli con un cerchietto. Le ragazze bionde, invece, potrebbero optare per un abitino nero, abbinato a delle semplici calze con riga dietro. Ai piedi assolutamente le décolleté e, tra i capelli un particolare fiocco di velluto.
C’era una volta la cena al ristorante per San Valentino.. rituale antico, retrò, o più semplicemente noioso, scontato, sorpassato. Quanto meno in Giappone, dove un giorno non basta per dirsi “ti amo” e allora ecco che il 14 febbraio rappresenta soltanto la data iniziale di una festa doppia che trova il suo completamento un mese più tardi, il 14 marzo, in quello che nel Sol Levante chiamano “White Day”. La tradizione prevede che siano le donne a fare il primo passo, regalando al proprio amato un pezzo di cioccolato che sia rigorosamente scuro. Il destinatario del regalo ha quindi un mese per capire se accettare il dono d’amore e ricambiarlo, facendo dono alla donna a sua volta di un pezzo di cioccolato bianco. Ma attenzione, non pensiate che la tradizione si fermi qui: no, perché la “parità dei sessi” evidentemente in Giappone non è arrivata, e gli uomini nostrani sperino che le tradizioni orientali non giungano fin qui. Il cioccolato bianco può essere infatti anche sostituito da vestiti, gioielli, a patto che siano bianchi e che rispettino l’espressione “sanbai gaeshi” (“tre volte al ritorno”), due parole per chiarire che il regalo dell’uomo deve valere almeno il triplo di quello della donna. Cena al ristorante per San Valentino? Perfetta, intima, economica..penseranno gli italiani!
È da sempre la festa degli innamorati per eccellenza, ma come in tutte le cose della vita bisogna prestare attenzione anche all’altra faccia della medaglia: i single. Sì, perché se da una parte c’è chi celebra l’amore di coppia, c’è chi in questo famigerato giorno soffre particolarmente la propria condizione “solitaria”. O forse no, c’è chi ad esempio va fiero della propria vita da single, chi si riunisce insieme agli amici, chi guarda una partita in compagnia ignorando del tutto che il 14 febbraio dovrebbe essere dedicato quanto meno alla ricerca della propria dolce metà. E allora ecco che un noto sito d’incontri pensa proprio a questa particolare categoria, invitandola ad iscriversi sul proprio portale entro San Valentino con uno spot che in queste ore è diventato virale e che si chiude con una frase riferita alla ricorrenza che certifica la sicurezza che presto la vita da single avrà fine:”Goditela, perché non durerà”. Clicca qui per vedere il video dello spot diventato virale su Youtube.
A pochi giorni dalla festa degli innamorati – San Valentino si festeggia questa domenica – c’è chi si interroga sull’affiatamento di coppia degli italiani. E’ quanto si legge sul sito del settimanale Panorama: “Secondo una ricerca, condotta in occasione della Festa degli Innamorati da Groupon, più di un italiano su 3 (esattamente il 37%) non sa quale sia colore preferito della sua dolce metà e il 40% non ha idea di cosa regalarle. Se è vero che il 56% degli intervistati sostiene di avere un buon affiatamento, anche tra le coppie che sembrano in sintonia e che stanno insieme da più di 5 anni, ben 2 su 3 non hanno un reale feeling. L’Italia non è tutta uguale, neppure quando si tratta d’amore e di relazioni. Lo studio mostra, infatti, come i maggiori fraintendimenti di coppia si registrino in Sardegna, Piemonte e Puglia. Le coppie più “virtuose”, invece, vivono in Toscana ed Emilia Romagna, dove si registra il 91% di affinità di coppia. Al secondo posto si trova poi la Liguria (90%), al terzo ci sono Veneto e Campania (89%)”.
Come se qualcuno potesse metterlo in dubbio, fidanzati alla disperata ricerca di un regalo in primis, arriva la conferma che il giorno di San Valentino non rappresenta una data qualsiasi sul calendario. A rendere ufficiale ciò che in molti sospettavano sono le Poste Italiane, che in vista del 14 febbraio 2016 hanno deciso di emettere un nuovo francobollo dedicato alla ricorrenza. Il francobollo, che avrà valore di 95 centesimi, come riporta il portale “ternicitta.it”,”riproduce una vetrata della basilica di Terni dedicata a San Valentino e raffigurante il Santo che benedice Sabino e Serapia, due giovani innamorati donando loro una rosa rossa simbolo dell’amore“. Nella città natale del Santo c’è però chi vede il lato negativo dell’iniziativa, sottolineando come in nessuno del milione di annulli che verranno emessi dalle Poste tra pochi giorni sia indicata l’appartenenza del santo alla città di Terni. Una dimenticanza, o forse una scelta, che di certo non renderà meno entusiasti gli appassionati di filatelia.
, il vescovo di Terni, infonde il suo messaggio sulla città anche a distanza di molti anni. Quest’anno la città di Terni ha voluto distinguersi ulteriormente e ha promosso una quattro giorni sui diritti umani sul tema “Terni capitale dei diritti umani”. Ieri c’è stata la presentazione del progetto al sala del consiglio della Camera di Commercio in cui viene proposto che San Valentino diventi promotore non solo degli innamorati e dell’amore più in generale, ma anche dei diritti di tutte le persone. “Quello che viene fuori dagli studi di eccelsi personaggi italiani accademici -spiega Giampiero Raspetti, ideatore dell’iniziativa -è una figura molto superiore rispetto a quella che pensiamo noi. Si è battuto per i diritti umani con la vita. Prima di San Francesco d’Assisi e come Francesco, Valentino di Terni lega il mondo antico, romano e pagano a quello medioevale e moderno, cristiano ed europeo”. Alla conferenza era presente anche il Presidente del Centro per la Pace di Assisi Gianfranco Costa che ha consegnato la bandiera con la scritta “pace” tradotta in tutte le lingue del mondo. Il segretario generale Giuliana Piandoro, così come ci riporta La Nazione, ha voluto sottolineare che “l’attenzione riservata ai diritti umani arriva dritta come un’emergenza”.