Esce oggi nelle sale cinematografiche italiane Peggy Guggenheim: Art Addict, il film documentario sulla collezionista d’arte statunitense diretto dalla regista francese Lisa Immordino Vreeland. Peggy Guggenheim, il cui vero nome era Marguerite Guggenheim, era figlia di Benjamin Guggenheim e Florette Seligman: il padre morì sul Titanic quando lei è ancora giovane. Suo zio, Solomon R. Guggenheim, era proprietario del Guggenheim Museum di New York. Nel 1919, appena maggiorenne, Peggy entra in possesso della sua parte di eredità, inferiore a quella degli altri Guggenheim, poiché il padre ne ha dilapidata una parte a Parigi. Dopo l’apertura di varie gallerie, nel 1948 acquista Palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande, dove trasferisce definitivamente la sua collezione, che dal 1949 apre al pubblico come Collezione Peggy Guggenheim. Morta nel 1979 a 81 anni, le sue ceneri si trovano nell’angolo del giardino di Palazzo Venier dei Leoni. (clicca qui per vedere il trailer)
Oggi, lunedì 14 marzo 2016, arriverà nei cinema di tutta Italia la pellicola Peggy Guggenheim: Art Addict. Il titolo corrisponderà ad un documentario su una personalità degna di essere riscoperta grazie alle mille sfaccettature del proprio carattere. Peggy Guggenheim: Art Addict è diretto dalla regista francese Lisa Immordino Vreeland. Quest’ultima è famosa per l’altro documentario Diana Vreeland: L’imperatrice della moda, incentrato sulle vicende della giornalista e zia della regista. Lisa cura anche la sceneggiatura del film, distribuito in Italia tramite le aziende Feltrinelli Cinema e Wanted. La pellicola è prodotta da Dakota Group, Fischio Films e Submarine Entertainment ed è stata realizzata tra Stati Uniti, Italia e Regno Unito. Come si può evincere dal titolo, tutto si muove intorno alle vicende di Peggy Guggenheim, nata a New York nel 1898 e morta a Camposampiero, una località in provincia di Padova, nel 1979. Si tratta di una delle collezioniste d’arte più prestigiose e chiacchierate in assoluto, in grado di caratterizzare un’intera epoca con i suoi continui eccessi. Fin da giovanissima, Peggy si accosta al movimento pittorico del dadaismo e basa la sua vita sull’avanguardia. Conosce buona parte degli artisti del suo periodo storico grazie al marito Laurence Vail e posa per alcuni di questi autentici fenomeni. Intorno agli anni quaranta, sceglie di virare verso l’arte moderna e conosce altri autori di successo, come Vasilij Kandinskji e Yves Tanguy. Compra un gran numero di opere d’arte e le espone, condividendole con un vasto pubblico di appassionati.
Il film Peggy Guggenheim: Art Addict è stato realizzato grazie a varie fonti. Tra queste, documenti di archivio e interviste che sembravano disperse. Viene così messo in evidenza un personaggio sempre fuori dagli schemi, dal forte anticonformismo e capace di destare scalpore in ogni suo gesto. Tutto ciò mentre, intorno, il mondo si evolve e due grandi guerre caratterizzano il novecento. Attualmente, è possibile ammirare una delle sue collezioni più importanti in un apposito museo a Venezia.