Esce al cinema il film d’animazione australiano ”Billy il Koala”. Questo è diretto da Deane Taylor e scritto da Fin Edquist. Racconta la storia di un cucciolo di koala che parte per un viaggio grazie anche all’uso della sua immaginazione ancora fanciullesca. Questo perchè il piccolo koala vorrebbe diventare un vero esploratore come suo padre. Billy partirà a cercarlo dopo un anno quando questo non tornerà a casa dopo l’ennesima spedizione. Il trailer ci mostra come ci siano una serie di mix di tecniche che accostano lo stile di questo cartone animato a un primitivo gioco della Playstation One. Non stupisce quindi che nonostante di mezzo ci sia la co-produzione degli Stati Uniti il lavoro sia stato realizzato in un paese che è ancora indietro con l’animazione. Clicca qui per il trailer di Billy il Koala.
Billy il Koala, in uscita nelle sale oggi, giovedì 31 marzo, è un film di animazione diretto da quattro registi: Deane Taylor, Noel Cleary, Alexs Stadermann e Alex Weight. Nella versione originale il cast dei doppiatori si caratterizza per la presenza di attori di grande livello: Toni Colette, Rufus Sewell, Ryan Kwanten e David Wenham sono alcuni di questi. La trasposizione italiana non è da meno: Renato Novara, Tiziana Martello, Claudio Moneta e Giulia Franzoso sono, infatti, ottimi professionisti del settore. Le vicende trattate in questa produzione si basano sulla serie di romanzi per bambini, The Adventures of Blinky Bill, realizzato nel 1933 dalla scrittrice australiana Dorothy Wall. I suoi racconti avevano già ispirato una serie televisiva di cartoni animati andata in onda dal 1993 al 2004.
Il protagonista del film è, come rivela il titolo stesso, un cucciolo di koala di nome Billy che vive in grande tranquillità con i suoi genitori nella piccola città di Green Patch. Il nostro protagonista sogna, però, un’esistenza più avventurosa che gli permetta di seguire la tradizione di famiglia: il padre è, infatti è il più grande esploratore dell’entroterra australiano. Presto Billy avrà la sua occasione per mettersi alla prova: il padre, infatti, un giorno non tornerà a casa da uno delle sue abituali spedizioni nel deserto effettuate per soccorrere eventuali animali feriti. La madre di Billy, dopo aver atteso invano il suo ritorno, si convincerà che il marito abbia fatto una brutta fine; il cucciolo, convinto che il padre abbia bisogno del suo aiuto, deciderà di agire in prima persona e lascerà di nascosto la sua dimora per cercare il genitore disperso. Del resto, come ha imparato fin dalla più tenera infanzia, il motto di un grande esploratore è non arrendersi mai. Nel deserto incontrerà amici pronti ad aiutarlo nella sua impresa: tra essi spiccano Nutsy, una deliziosa piccola koala cresciuta in cattività, e Jacko, lucertola dal collare con i nervi a fior di pelle. Riusciranno i nostri eroi a portare a termine la loro missione? Sicuramente non sarà cosa facile: a mettere loro i bastoni tra le ruote Sir Claude, uno spaventoso gatto randagio che odia i koala, e una banda di coccodrilli affamati. Ovviamente, come spesso succede nelle vicende ambientate nel mondo animale, i pericoli più grandi arriveranno dall’uomo.
Billy il Koala non è il primo film tratto dai romanzi di Dorothy Wall: infatti negli anni ’90 è stato prodotto The Mischevious Koala (letteralmente Il koala birichino), altra produzione dedicata alla avventure di Billy. Toni Colette nel film presterà la voce a Beryl e Cheryl, due emù piuttosto chiacchieroni. La famosa attrice sembra essere molto legata al progetto: non soltanto è australiana, ma è anche una fervente attivista per i diritti degli animali.