Esce oggi al cinema il film ”Banat (il viaggio)” diretto da Adriano Valerio. Nel cast troviamo attori come Edoardo Gabbriellini, Piera Degli Esposti e molti altri. Il film è una coproduzione tra Italia, Bulgaria, Romania e Macedonia. La storia parla di un viaggio, della migrazione particolare di un agronomo che dall’Italia si spinge in Romania per la mancanza di lavoro. Un film che riflette quindi sulle difficoltà del nostro paese e anche sul fattore migrazione sempre al centro delle polemiche. Clicca qui per il video del trailer di Banat (il viaggio).
Banat (Il viaggio) è un film drammatico diretto da Adriano Valerio, giovane regista che svolge la propria attività tra Milano e Parigi: la pellicola esce oggi, giovedì 7 aprile 2016, nei cinema. Tra gli interpreti citiamo Edoardo Gabbriellini (reso celebre nel ruolo del protagonista in ”Ovosodo” di Paolo Virzì), la bella Elena Radonicich, Piera Degli Esposti (una delle migliori interpreti del nostro cinema) e l’attore romeno Stefan Velniciuc. Per il suo spessore culturale e per i temi d’attualità in esso trattati, il film ha potuto ricevere il contributo del ”Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo”.
Ivo (Edoardo Gabbriellini) è un giovane agronomo pugliese che, a causa dell’assenza di lavoro che funesta la sua regione e l’Italia intera, ha appena accettato di lasciare Bari per trasferirsi in Romania dove lo aspetta un impiego sicuro. Poco prima di partire incontra la bella Clara, appena uscita da una turbolenta relazione amorosa. Scenario del loro incontro è l’appartamento della Signora Nitti (la sempre ineccepibile Piera Degli Esposti): Ivo era il suo vecchio affittuario, mentre Clara sta pensando di sceglierlo come sua nuova residenza. Tra i due scatterà immediatamente una scintilla: questo spietato colpo di fulmine li porterà a passare assieme la notte. Una notte sola, però: Ivo deve partire alla volta del Banat, la fertile regione romena dove lo aspetta, spera, un po’ di stabilità economica. Lascerà quindi Bari e, a malincuore, questa recente intesa che avrebbe senza dubbio potuto trasformarsi in qualcosa di più profondo. Anche per Clara la questione non sembra essersi chiusa in modo definitivo: quando perderà il suo lavoro in un cantiere navale deciderà, infatti, di voltare pagina e di raggiungere Ivo in terra romena. Riusciranno a vivere assieme l’esperienza di essere emigranti al contrario in una terra straniera sconosciuta e talvolta ostile, fortificando così il loro amore nascente? Banat (Il viaggio) è, quindi, un film di denuncia, anche se la trama sembra indicare una pellicola di stampo sentimentale: non solo, infatti, affronta il tema dell’emigrazione dalla prospettiva opposta rispetto a quella che siamo abituati a considerare, ma impone con forza la questione della crisi lavorativa che incombe nel nostro paese e che coinvolge principalmente la generazione degli attuali trentenni.
Banat (Il viaggio) è stato l’unico film italiano in concorso alla ”Settimana Internazionale della Critica” della 72esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Adriano Valerio ha ricevuto numerose menzioni e molti premi per i suoi cortometraggi in diverse rassegne cinematografiche quali il Festival di Cannes, il David di Donatello ed il Nastro d’Argento. Però Banat (Il viaggio) è il suo primo lungometraggio. Il film ha un’anima davvero internazionale: infatti è stato girato in Italia, Romania, Bulgaria, Macedonia e, seppur in minima parte, anche in Grecia.