Esce oggi, 7 aprile 2016, al cinema il film prodotto da Alessandro Siani e diretto da Gianluca Ansanelli ”Troppo Napoletano”. Nel cast troviamo Serena Rossi, Luigi Esposito, Gennaro Guazzo e molti altri attori. La storia racconta la storia di Debora che perso suo marito, un famoso cantante, deve pensare da sola al figlio di undici anni Ciro. Non sarà una vita facile anche perchè la perdita del papà, in un modo assurdo, creerà dei problemi al ragazzo che non riuscirà facilmente a superare questo problema. Clicca qui per il trailer del film.
In quest’ultimo periodo sono in uscita sempre più film: tra essi tanto atteso è un nuovo film ideato da Alessandro Siani, Troppo Napoletano. La pellicola racchiude in se un genere comico che è proprio della figura di Siani, per la prima volta nella veste di produttore in collaborazione con Rai cinema. La commedia è diretta dal regista Gianluca Ansanelli, che copre anche il ruolo di sceneggiatore; mentre è invece distribuita dalla 01 Distribution. Il cast del capolavoro in uscita è così composto: Gennaro Guazzo (Ciro Iovine detto ‘o scugnizzo), Serena Rossi (Debora Iovine), Luigi Esposito (Tommaso Orfei detto ‘o laureato), Rosario Morra (Stefano Belli detto ‘o chiattillo), Giorgia Agata (Ludovica Mancini detta ‘a posillipina), Nunzia Schiano (Signora Scognamiglio), Salvatore Msticone (Nonno Gaetano) e tanti altri nomi che hanno già recitato al fianco di Siani.
Le varie vicende del film si svolgono nella città di Napoli tra le realtà contrastanti del rione Sanità e del quartiere di Posillipo. Qui si narra la storia di un ragazzino di nome Ciro di undici anni residente nel rione Sanità che, dietro alla perdita prematura di suo padre, comincia a manifestare dei malesseri psichici che gli fanno perdere l’appetito. La madre, Debora, dopo esser divenuta vedova, è molto preoccupata per lo strano comportamento del figlio; così dopo aver cercato a tutti i costi, con metodi culinari, di farlo riprendere si convince a portarlo dallo psicologo. Quest’ultimo, specializzato in psicologia infantile, arriva alla conclusione che i disturbi di Ciro non derivano solo dalla mancanza del padre, ma bensì dalla prima cotta amorosa. Il fanciullo infatti si è perdutamente innamorato di Ludovica, una sua compagna di classe che però risiede nel quartiere Posillipo. Questa dunque rappresenta la grande difficoltà che incontra Ciro per fare colpo su Ludovica; per raggiungere il suo scopo scende a compromessi con Tommaso lo psicologo, il quale a sua volta gli chiede il favore di farlo entrare nelle grazie di sua madre e convincerla così a fidanzarsi con lui. La loro alleanza darà luogo a scontri sulla base delle diversità esistenti tra i napoletani veraci del rione Sanità e i napoletani più altolocati del quartiere Posillipo
Troppo Napoletano è anche il titolo di uno dei libri scritti da Alessandro Siani pubblicato lo scorso anno, al quale è ispirata la trama della commedia. Per realizzare quest’opera cinematografica è stato impiegato un badget piuttosto basso, coinvolgendo la professionalità di circa 80 persone, sia nel davanti che dietro le quinte, e quasi tutte di origine napoletana. Ciò abbinato al nome ed al fatto che è girato nella città partenopea fa di Troppo napoletano un film comico completamente made in Napoli. Questo film rappresenta un’opportunità per la coppia di comici Gigi e Ross, attualmente impegnati nella conduzione del programma di intrattenimento Made in sud su Rai 2, di approdare al mondo del cinema.