Nella puntata di domenica 15 maggio della trasmissione Che tempo che fa in onda su Rai Tre per la conduzione di Fabio Fazio e Filippa Lagerback, il primo ospite a fare il proprio ingresso in studio è il cantante californiano Ben Harper che presenta un paio di pezzi del suo ultimo album. Terminata l’esibizione, Fazio ha modo di fare una piccola intervista nel corso della quale l’artista parla dell’album raccontando che il singolo di lancio ha preso spunto da una conversazione che ha ascoltato casualmente tra alcuni giovani appassionati di skate. Harper prima di proporre un secondo pezzo parla della passione per la musica per poi elogiare tutto lo staff della trasmissione evidenziandone la gentilezza. Con il secondo ospite in tema di musica in quanto nel salotto di Rai Tre fa il proprio ingresso il rocker emiliano Luciano Ligabue venuto per presentare al pubblico il suo ultimo libro, una raccolta di racconti, intitolata “Scusate il disordine”. Ligabue inizia però parlando di un suo vecchio pezzo intitolato “Urlando contro il cielo” del quale ricorda che fu inserito nell’album “A che ora la fine del mondo”, al penultimo posto e che per questo per ottenere successo ci ha messo un bel po’ di tempo soprattutto per passaparola. Parlando del libro Ligabue fa presente come tutti cerchino di dare un ordine ma in realtà la vita ha un proprio percorso già definito. Sempre sul libro, fa presente che nel libro sono riportati sedici racconti tutti incentrati sulla musica. Il rocker quindi parla di Bobby Solo evidenziando l’incredibile capacità di raccontare aneddoti sul proprio conto. Nella parte finale dell’intervista si parla di musica e in particolare del nuovo concept album sul quale l’artista sta lavorando per poi ricordare l’appuntamento del 24 marzo con il super concerto di Monza, una sorta di Campovolo bis.
Si passa all’ospite successivo che è lo scrittore e conduttore Roberto Saviano con il quale si inizia parlando della riedizione del suo libro “Gomorra” nella quale è presenta una nuova prefazione nella quale parla del suo stato d’animo a dieci anni di distanza dalla pubblicazione. Viene mandato in onda un servizio in cui vengono riprese tutti gli ultimi arresti avvenuti a camorristi e mafiosi. Saviano fa presente che sia cambiato poco in quanto i clan riescono a rinascere in quanto le organizzazioni criminali sono le uniche in Italia che investono nei giovani. Poi parla delle accuse di diffamazione che gli vengono rivolte rimarcando che proprio denunciando le cose che succedono sia il miglior modo per difendere la propria terra. Quindi arriva l’attore Marco d’Amore che fa parte del cast della seconda stagione della serie “Gomorra”, che legge e interpreta un brano del libro di Saviano.
La puntata si chiude con l’intervento di Luciana Littizzetto che prende in giro Amadeus con il fuori onda dell’ultima puntata di Mezzogiorno in famiglia in cui stravolge un pezzo in chiave goliardica, facendo una delle classiche gaffe televisive. La Littizzetto lo prende in giro parlando dell’interrogazione parlamentare e sottolineando come magari si trattasse di un proprio desiderio personale paragonando la cosa a come se lei cantasse: vorrei il seno grande (non sono proprio esattamente queste le parole usate dalla Littizzetto). Poi lo difende a spada tratta facendo presente come ormai in tv si sente di tutto e di più per cui non ci si può scandalizzare per questo. Inoltre fa presente come anche all’estero la televisione non sia per nulla eccezionale parlando di un reality intitolato “Voglio essere suora”.
In studio intanto arriva Giacomo, il ragazzo di 19 anni che ha scritto un libro in cui parla del rapporto con suo fratello minore affetto dalla sindrome di Down. Il ragazzo racconta come sia nato il libro e come stia ottenendo un certo riscontro da parte del pubblico. La puntata finisce qui.
Replica Che tempo che fa, puntata 15 maggio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa andata in onda ieri, domenica 15 maggio 2016, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.