Harrison Ford compie oggi 74 anni e, nonostante non abbia mai vinto un premio Oscar nella sua straordinaria carriera, l’attore ha una spiegazione precisa su questo mancato premio che avrebbe rappresentato il giusto coronamento della sua straordinaria carriera. In una recente intervista Ford ha dichiarato: “Quello che conta sono i soldi, ovvero quanto un film ha successo al botteghino, non i premi. È possibile che non abbia mai preso l’Oscar perché i miei film lasciano più spazio alla storia che alla singola interpretazione. A me interessa che il film sia buono nel suo complesso, non avere il mio momento di gloria“. Chissà, in fondo non è mai troppo tardi.
Harrison Ford compie oggi 74 anni e, mentre si prepara a tornare in scena per l’ultima delle avventure di Indiana Jones (il quinto capitolo della saga diretta da Spielberg che arriverà nei cinema a partire dal 2019), Sky MAX ha deciso di omaggiare il talentuoso attore che, pur non avendo mai vinto un Premio Oscar, di certo si conferma tra i più talentuosi interpreti holliwoodiani. L’emittente trasmetterà infatti domani sera Indiana Jones e il tempio maledetto (1981). I fatti si svolgono nel 1935, un anno prima dei The Raiders e al posto dei nazisti stavolta i cattivi sono i membri di Mola Ram, i guru di una setta religiosa devota alla Dea Khali.Mentre la prima parte del film si caratterizza per una maggiore solarità e ironia, la seconda rappresenta una vera discesa negli inferi del tempio dove vengono compiuti sacrifici umani. Da non perdere, insomma. Anche se visto e rivisto in tv.
Nonostante abbia appena compiuto 74 anni, Harrison Ford è in forma per girare Indiana Jones 5. Il film sarà nelle sale cinematografiche nel 2019, anno in cui Ford di primavere ne avrà compiute 77. Sebbene la trama sia ancora top secret visto che mancano diversi anni, comunque, all’uscita, il regista Steven Spielberg ci ha tenuto a tranquilizzare sia i fan di Indiana Jones che quelli dell’attore stesso Harrison Ford. Queste le parole di Spielberg: “Posso solo dire che alla fine del film non ucciderò Harrison Ford”. Anche Ford stesso, nei mesi scorsi, si era mostrato entusiasta del progetto, dichiarandosi felice della “opportunità di lavorare di nuovo con Steven, una cosa che ha già dato tante emozioni a molti, in particolare a me. E’ un grande divertimento interpretare questo personaggio, così come lavorare con Steven. Io non vedo l’ora”. E sicuramente noi non vediamo l’ora che Harrison Ford torni nei panni dell’amato avventuriero.
Oggi, 13 luglio 2016, Harrison Ford compie 74 anni. Ripercorriamo, in occasione del suo compleanno, la carriera di questo grande attore che, pur non avendo mai vinto un Oscar – ha segnato la storia del cinema americano interpretando personaggi indimenticabili con Han Solo nella saga di Guerre Stellari e Indiana Jonas, nell’omonima serie di film. Nato a Chicago il 13 luglio 1942, Ford tentò la carriera accademica cominciando a frequentare un college nel Wisconsin. Ma l’esperienza si concluse con l’espulsione tre giorni prima del diploma. Nel 1963 fece la sua prima comparsata nel colossal “La grande fuga”, interpretando un giovane nazista in una sequenza sul treno. L’anno dopo si trasferisce a Los Angeles e comincia a collaborare con la Columbia Pictures. Dopo essere diventato un carpentiere autodidatta, e cameraman dei concerti dei Doors, la svolta arriva all’inizio degli anni ’70: nel 1973 George Lucas lo dirige in “American Graffiti”. L’incontro con il regista lo porterà a vestire i panni di Han Solo, il personaggio che consacrò Ford a divo del cinema. Harrison Ford interpreta il pilota del Millennium Falcon in 4 film: Guerre stellari (1977), L’Impero Colpisce Ancora (1980), Il Ritorno dello Jedi (1983) e nell’ultimo Il Risveglio della Forza (2015), che segnerà l’uscita di scena di Han Solo.
Diventato famoso grazie alla saga di Guerre Stellari, Harrison Ford incontra Steven Spielberg che lo sceglie per interpretare Indian Jones, l’archeologo più famoso e amato del cinema. “I predatori dell’arca perduta” del 1981 ottene nel 1982 ben 9 nomination agli Oscar, portando a casa 5 statuette per Miglior Montaggio, Miglior Scenografia, Miglior Sonoro, Miglior Montaggio Sonoro e Migliori Effetti Speciali. Harrison Ford ha nuovamente indossato il cappello di Indiana Jones in altri tre film: “Indiana Jones e il tempio maledetto” (1984), “Indiana Jones e l’ultima crociata” (1989) e “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” (2008). L’attore tornerà nei panni dell’archeologo nel quinto capitolo del franchise, sempre diretto da Spielberg, che approderà nelle sale statunitensi nel 2019.
Tra i più grandi successi di Harrison Ford ricordiamo: “Blade Runner”, per la regia di Ridley Scott nel 1982, “Il fuggitivo” di Andrew Davis nel 1993 e “Air Force One” di Wolfgang Petersen nel 1997. Nel 2014 ha preso parte al film “I mercenari 3”, per una vera e proprio reunion di attori, noti per personaggi di azione: Sylvester Stallone, Jason Statham, Antonio Banderas, Mel Gibson e Arnold Schwarzenegger.