Oggi, Domenica 31 luglio è in programmazione alle ore 21,10 su Paramount Channel il film drammatico 127 ore (titolo originale 127 hours) diretto da Danny Boyle e con James Franco, Kate Mara, Lizzy Caplan, Clemence Poesy e Amber Tamblyn. Il trailer del film (clicca qui per vederlo) viene riportata la vera storia di Aaron ed ossia un noto scalatore che suo malgrado ha dovuto fare i conti con una terribile esperienza che lo ha visto in grande difficoltà sulle asperità dello Utah. Nello specifico l’uomo precipita in un Canyon isolato e per cinque giorni deve fare i conti con un braccio incastrato nelle rocce e l’istinto di sopravvivenza. Un film che purtroppo non è visibile in diretta streaming.
127 ore è il film che andrà in onda su Paramount Channell oggi, domenica 31 luglio 2016. La pellicola diretta nel 2010 da Danny Boyle si basa su una storia vera e richiama in se i diversi generi, oltre al biografico anche avventura, thriller e drammatico. Il film è stato scritto a quattro mani oltre che da Boyle anche da Simon Beaufoy. Per il ruolo del protagonista, prima di scegliere James Franco erano stati presi in considerazione anche Cillian Murphy e Ryan Gosling. Per rendere la sua interpretazione più credibile James Franco ha dichiarato di aver visionato tutto il materiale video girato da Ralston mentre era intrappolato nella gola della montagna. Il vero Ralston grazie ad una speciale protesi al braccio oggi può continuare a scalare montagne. La sua storia nel 2003 ha fatto molto scalpore e molti show televisivi l’hanno voluto come ospite. Il film è stato accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, ha ricevuto molte nomination ai principali premi cinematografici americani, comprese sei candidature agli Oscar. Durante la promozione della pellicola alcune persone si sono sentite male durante la scena dell’amputazione del braccio, ritenendo il tutto troppo crudo e realistico.
– 127 ore è il film in onda su Paramount Channel alle ore 21.10. Il film di genere biografico e d’avventura si basa sull’omonimo libro scritto dall’alpinista americano Aron Ralston, che nel 2003 a causa di un incidente fu costretto ad auto amputarsi un braccio. La pellicola è uscita nel 2010 ed è stata diretta da Danny Boyle, che si è occupato anche della sceneggiatura insieme a Simon Beaufoy. Gli attori che figurano nel cast sono; James Franco, Kate Mara, Amber Tamblyn, Clémence Poésy, Lizzy Caplan, Treat Williams e Kate Burton. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
La storia è ambientata nel 2003, anno in cui sono avvenuti realmente i fatti, Aron è un giovane di 27 anni con una grande passione per il trekking e il biking. Un giorno decide di fare una gita solitaria nel Blue John Canyon dello Utah. Le sue condizioni fisiche sono ottime e anche il tempo sembra promettere bene. Il ragazzo ha molta esperienza di escursionismo e non esita a dare sfoggio di sé quando conosce due ragazze, che sembrano essersi perse durante un percorso di trekking. Insieme alle due giovani trascorre diverse ore di camminata, tra passaggi attraverso canali e nuotate in laghi sotterranei. L’escursione di Aron continua in solitaria, ma, mentre si trova nello stretto passaggio di una gola, un masso cade sul suo braccio destro. Con l’arto intrappolato sotto il masso, il ragazzo prova di tutto per liberarsi ma contro di lui ha il tempo. Passate le prime ore si rende conto che da solo non può fare nulla per liberarsi, i pochi attrezzi a sua disposizione sono inutili. Profondamente demoralizzato, inizia a rivedere i video che ha girato nella giornata con le due escursioniste e ripensa alla sua famiglia e al rapporto con gli amici. Pur centellinando l’acqua, si ritrova a corto di mezzi di sussistenza. Le ore passano in modo inesorabile e a scandirle ci pensa l’orologio che ha al polso. Passeranno in tutto 127 ore, circa cinque giorni prima di riuscire finalmente a liberarsi. Certo della sua morte registra un video con la telecamera e incide il proprio nome sulla roccia, tanto di presunta data della morte. L’attaccamento alla vita però è più forte di quanto si possa immaginare e in un disperato tentativo di salvarsi Aron decide di amputarsi il braccio. Finalmente libero con le ultime forse rimaste si rimette in cammino e incontra una famiglia di escursionisti, che gli presta i primi soccorsi.