?Lo squalo 2? è un thriller del 1978 che verrà trasmesso su Rete 4 alle ore 21:15 di oggi, lunedì 15 Agosto. Il trailer (che potete vedere qui) si apre con una voce narrante che domanda al pubblico cosa possa essere più spaventoso di quanto visto in ?Lo squalo?, trasmesso su tutti grandi schermi nel 1975. Ovviamente, la risposta può essere una sola: ?Lo squalo 2?. Una bella ragazza, ignara del pericolo, pratica lo sci nautico il mare aperto: un pericoloso pescecane decide di farne la sua preda e la insegue senza pietà. L’agente Martin Brody non ha dubbi: la popolazione locale è nuovamente in grave pericolo. La sua determinazione, però, lo porta spesso ad incorrere in sgradevoli fraintendimenti: un giorno, vedendo una strana ombra in acqua, crede di trovarsi di fronte al pericoloso predatore e, per evitare che esso compia una strage tra i bagnanti, interviene pistola alla mano provocando terrore tra la folla. Ovviamente, però, si trattava di una semplice ombra. La sua diretta streaming, invece, sarà consentita sul sito ufficiale del canale, clicca qui.
Questa sera, lunedì 15 agosto 2016, il piccolo schermo di Rete 4 manderà in onda il film Lo squalo 2, dopo l’appuntamento con il primo film della saga andato in onda esattamene una settimana fa. Come succede per molte pellicole, anche Lo squalo 2 non è esente da qualche piccolo errore: alcuni di questi sono riportati sul sito specializzato bloopers.it. Per esempio, nella scena in cui Brody è ubriaco chiama il suo vice Jeff, quando questo è in realtà il nome dell’attore che ha vestito i suoi panni e non del personaggio che interpreta. Invece, nella scena in cui il protagonista nota nell’acqua l’asse di legno, prima sembra distare solamente 3 o 4 metri dalla riva, ma quando cambia l’inquadratura sembra che sia invece molto più lontano. Quando infine Brody esamina l’orca, inizialmente il ronzio delle mosche vicino alla carcasse è forte, ma dopo sparisce completamente.
Stasera, lunedì 15 agosto 2016, su Rete 4 vedremo il primo sequel de Lo squalo, intitolato Lo squalo 2. L’attore principale è lo stesso della prima pellicola, ovvero Roy Scheider. Il film, che è del 1978, risulta il migliore in termini di incassi tra tutti i sequel del primo. Il cast della pellicola è completato da Lorraine Gary, Murray Hamilton, Joseph Mascolo, Jeffrey Kramer, Collin Paxton Wilcox e Ann Dusenberry: andiamo a vedere la trama.
La vicenda inizia con due sommozzatori che vengono uccisi da un gigantesco squalo bianco, proprio subito dopo aver esplorato i resti della barca con cui Quint aveva preso parte alla caccia dello squalo da parte di Brody. Il giorno dopo Martin Brody, nel frattempo divenuto capo della polizia, viene avvertito della presenza di un panfilo nel porto. Quindi cerca di capire che fine abbiano fatto i proprietari. Nel frattempo il gigante del mare attacca e uccide una donna che faceva sci d’acqua. L’amica che era con lei si ferma, ma viene attaccata anche lei. Quindi cerca di uccidere lo squalo gettandogli addosso una tanica di benzina. Tuttavia, non si accorge che un po’ del liquido è finito anche addosso a lei e sulla barca. Alla fine riesce a dare fuoco all’animale, che si dilegua sott’acqua, ma la barca esplode e lei muore. Una donna vede tutto dalla spiaggia e corre alla polizia. Martin comincia a nutrire dei dubbi quando nel motoscafo non viene trovato il corpo della donna. Alla fine comincia ad essere quasi certo della presenza di uno squalo dopo il ritrovamento di un orca barbaramente sventrata. Tuttavia la dottoressa Elkins, che di professione fa la biologa e ha una specializzazione proprio per quanto riguarda l’ambiente marino, si dimostra perplessa. Brody va comunque dal sindaco per palesargli i suoi dubbi, ma il sindaco si dimostra altrettanto scettico e preoccupato di non allarmare la cittadinanza. Alla sera però trova ciò che resta all’attacco alle due donne in mare. Decide di contattare subito l’anatomo-patologo per le analisi. Brody frattanto deve fare i conti con il figlio, che non vuole trovare un lavoretto per la bella stagione e vorrebbe fare surf. Alla fine, per ovviare al problema, lo mette a lavorare in spiaggia. Un giorno, pensando di vedere uno squalo in lontananza, lancia l’allarme e fa uscire tutti dall’acqua, ma viene pubblicamente deriso perchè alla fine il suo è stato un grossolano errore e ha spaventato inutilmente la gente. Tuttavia i suoi sospetti vengono rafforzati da alcuni particolari, ma il sindaco e i suoi collaboratori non vogliono sentir parlare di squali e alla fine lui viene addirittura licenziato. Una mattina il figlio va di nascosto a fare vela con gli amici e si ritrova, insieme a loro, attaccato dallo squalo, che prima ha cercato di uccidere un istruttore subacqueo che per scappare si procura un’embolia. Un amico del figlio viene dilaniato dallo squalo, mentre un’altra rimane sola e in preda al terrore sulla barca. Brody viene a conoscenza di tutto per puro caso e quando insieme alla dottoressa si unisce alle forze di soccorso che devono andare in mare aperto per cercare di salvare Tina, l’amica del figlio rimasta sulla barca, capisce che è tutta opera di uno squalo, cosa che poi gli viene confermata dalla ragazza in preda a una crisi isterica fortissima. Brody quindi si getta alla ricerca degli altri ragazzi, tra cui il figlio. Il gruppo di giovani viene frattanto attaccato dall’animale e mentre suo figlio e altri si salvano riuscendo a tornare a riva, altri rimangono in sua balia, con delle barche legate tra loro come unica difesa. Un primo tentativo di salvataggio da parte di un elicottero si risolve in tragedia, con la morte del pilota e quella di una delle ragazze, tutti e due divorati. Alla fine sarà Brody a riuscire a salvare i ragazzi e con uno stratagemma ad uccidere la minaccia. La storia si chiude con l’animale che una volta morto affonda nell’oceano.