Importante la scelta di Canale 5 per la sua prima serata, sopratutto per il tema di attualità che rimanda la trama de Io ti troverò. La storia di Conchita e Violeta immergono infatti il telespettatore nella tratta di bambini che avveniva in Spagna negli anni ’70, basandosi su fatti accaduti realmente. Oltre alle due protagoniste, spiccano fra tutti i ruoli di Elulalia, una suora perfida interpretata da Blanca Portillo, ed il dottor Mena, alsias dell’attore Emilio Gutierrez Caba. Sono infatti loro due i principali autori del traffico di neonati, agendo ovviamente nelle due città di Madrid, dove troviamo Violeta, e Bilbao, dove invece vive Conchita. La produzione della miniserie è tutta spagnola ed è stata realizzata da Mediaset Espagna e dalla Mod Producciones. Il nome originale di Ninos Robados è stato inoltre trasporto in francese, dove ha debuttato nel giugno successivo alla pubblicazione, con il nome di Les Enfants Volés.
I telespettatori Mediaset stasera potranno fare un tuffo negli anni ’70 con Io ti troverò, in onda stasera su Canale 5 alle 21.10. La fiction spagnola ci trasporterà nel periodo della dittatura di Francisco Franco. Due donne partoriscono nella stessa clinica ma le loro bambine spariscono dopo essere state misteriosamente rapite per finire nel giro delle adozioni illegali. Nel 2005 Susana, una delle due bambine sottratte alle legittime madri, si metterà alla ricerca di Violeta, la donna che l’ha messa al mondo e dalla quale è stata separata con tanta crudeltà. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “Io ti troverò” sintonizzandovi su Canale 5, potrete seguire la fiction anche in diretta streaming collegandovi al sito di Mediaset ed effettuando il login qui.
Oggi, domenica 21 agosto 2016, il piccolo schermo di Canale 5 manda in onda in replica la miniserie spagnola – condensata in un’unica serata – Io ti troverò, il cui titolo originale era Ninos Robados e che h visto impegnate nel cast Macarena Garcia e Nadia De Santiago. Il prodotto televisivo era già stato trasmesso sulla rete ammiraglia Mediaset nell’aprile del 2015, e ai tempi aveva ottenuto uno share del 15.2% con 3 milioni e 337mila spettatori al seguito. Numeri abbastanza soddisfacenti, anche considerando che all’epoca il primo canale nazione stava trasmettendo la cerimonia di apertura di Expo, Expo – The Opening. La storia raccontata è quella di Violeta e Conchita che, dopo aver partorito nella stessa clinica e lo stesso giorno, sono spinte a credere che le loro bambine siano morte. Non è affatto così, e solo il ritorno di una di esse molti anni più tardi poterà a galla la verità. Come sarà l’audience della serata di oggi per Io ti troverò, considerano anche la proposta di Rai 1 con Provaci ancora Prof 5?
Di nuovo tempo di gradite repliche sul piccolo schermo di Canale 5. Oggi, domenica 21 agosto 2016, la rete ammiraglia Mediaset proporrà nuovamente al suo pubblico il film tv Io ti troverò: si tratta di un prodotto realizzato per la televisione spagnola, dal titolo Ninos Robados, e trasmesso per la prima volta da Telecinco, nel 2013. In Italia, invece, è andato in onda in prima tv nell’aprile dell’anno scorso. Io ti troverò racconta la storia di due donne, che si trovano ad affrontare una gravidanza nella Spagna degli ’70, proprio durante il dominio franchista: il racconto è ispirato al romanzo Il profumo delle foglie, realizzato da Clara Sanchez. Per interpretare i ruoli da protagoniste, invece, furono scelte le attrici Nadia De Santiago e Macarena Garcia. Andiamo a vedere la trama più nel dettaglio.
Sul piccolo schermo di Canale 5, oggi domenica 21 agosto 2016, prenderà il via il film tv di matrice spagnola Io ti troverò, trasmesso per la prima volta l’anno scorso: Violeta e Conchita sono le principali protagoniste. La prima è una giovane ragazza che, una volta scoperto di aspettare un bambino, sceglie di lasciare il paesino di campagna dove ha sempre vissuto e trasferirsi in città. La seconda, invece, è una donna che, pur in contrasto con le leggi sociali del tempo, non ha nessuna intenzione di sposare il padre del suo bambino. La loro storia inizia proprio quando si trovano a partorire nella stessa struttura, e ad entrambe – sebbene non sia vero – viene fatto credere che il figlio è morto durante il parto. Il tempo passa e il dolore si assopisce, fino al momento in cui una donna torna per rivelare ad entrambe quello che è realmente successo quel giorno. Dove sono finiti i loro bambini? Cosa succedeva ad alcuni neonati nella Spagna degli anni ’70 e ’80?