RoboCop 3 è l’offerta per la prima serata di Rai 4 di oggi, 22 agosto 2016. Il film, diretto da Fred Dekker, è il sequel di RoboCop 2 e ultimo capitolo della saga che si chiuderà proprio con la pellicola in onda questa sera che potrete vedere anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui. Il protagonista, come sempre un ex poliziotto in versione “iron man”, è pronto a combattere il crimine a bordo della sua super auto. Proprio nel piccolo video che lancia il film lo vediamo arrivare, in maniera rocambolesca, sulla scena di un crimine, pronto a fermare i sospettati e portarli in galera sempre usando i suoi gadget e la sua potenza.
Robocop 3 in onda stasera su Rai 4 alle 21:10 è il terzo capitolo della saga iniziata nel 1987. E’ questo infatti l’anno di uscita di Robocop, film diretto da Paul Verhoeven, con protagonista Peter Weller. È una storia di fantascienza ambientata in un prossimo futuro distopico. Il film è stato prodotto dalla Orion Pictures e nella sceneggiatura si notano anche tratti satirici e cinici. La pellicola ha avuto due seguiti di minore successo e budget di produzione, Robocop 2 e Robocop 3. Ha inoltre avuto un reboot nel 2014. Il primo capitolo della saga ha vinto nel 1988 il Premio Oscar come Miglior montaggio sonoro. A Robocop si ispirarono anche vari fumetti, videogiochi e quattro serie televisive, tutti aventi per protagonista un agente di polizia cyborg. Nel 2014 è uscita la versione “Unrated Director’s Cut” in DVD e Blu-Ray contenente il film originale rimasterizzato con le scene più violente e crude.
Stasera alle 21:10 su Rai 4 va in onda Robocop 3, l’ultimo film prima del riavvio della saga, usanza ormai in voga da alcuni anni ad Hollywood. La pellicola uscì nelle sale ormai 26 anni fa, non riscuotendo però il successo sperato e dando quindi luogo all’interruzione della serie di film sul cyborg-poliziotto. Robocop 3 è un film del 1993 diretto da Fred Dekker, sequel di Robocop 2 (1990) di Irvin Kershner e terzo e ultimo capitolo della saga avviata da Paul Verhoeven con Robocop (1987).
La storia inizia con la OCP che si ritrova inglobata da una multinazionale giapponese. Ad ogni modo quello che era il sogno della OCP, ovvero vedere la città diventare una proprietà privata, si è comunque concretizzato. La nuova padrona della città, la multinazionale nipponica, ingaggia un gruppo di mercenari. Questi ultimi, guidati da Pual McDagget, hanno il compito di far andare via le persone dalle proprie abitazioni per poter procedere mano a mano alla distruzione della città e poter dare modo di far nascere i cantieri di Delta City. I metodi utilizzati sono di una brutalità estrema e arrivano spesso a compiere vere e proprie stragi. In città si forma una resistenza che prova a contrastare i mercenari e quella parte di polizia che li appoggia. Robocop una sera sta cercando dei ribelli sospettati di un omicidio, ma alla fine non li cattura perché deve correre dalla sua storica collega Anne Lewis. Quest’ultima si trova infatti senza rinforzi in uno dei quartieri più pericolosi della città. Quanto fatto da Robocop fa andare su tutte le furie uno dei massimi dirigenti della OCP, che chiede quindi un intervento sui microchip del cyborg. Tuttavia la scienziata che dovrebbe occuparsene non esegue quest’ordine. Nel frattempo i nipponici inviano Otomo, un poliziotto che avrà come compito quello di trovare dove si nasconde la maggior parte dei ribelli. Nel frattempo Robocop è tornato sulla strada e si trova a difendere alcune persone, che hanno perso la casa, dalle angherie di McTagget ed i suoi. Alla fine Lewis viene massacrata e Robocop, che per come è strutturato non può reagire, viene colpito anche lui. Portato via dai ribelli, il cyborg viene rimesso in sesto grazie all’intervento della scienziata che in precedenza si era rifiutata di eseguire quella direttiva. La donna interviene sui suoi sistemi e elimina la quarta direttiva, quella che gli impediva di sparare sui colleghi. Rimesso in sesto, vediamo Robocop recarsi subito in commissariato e disintegrare le stanze assegnate ai mercenari. Però McTagget è riuscito a scoprire dove si trova la maggior parte dei ribelli, grazie all’informazione ricevuta da un ribelle che ha tradito la propria causa. Vediamo quindi i ribelli subire un attacco devastante, al termine del quale muoiono quasi tutti. Robocop arriva quando ormai la carneficina è compiuta. L’unica ad essere ancora presente è Otomo, con cui inizia uno scontro violentissimo al termine del quale lo uccide, scoprendo però che in realtà egli è simile a lui. Nei giorni successivi vediamo McDagget che si ritrova osteggiato anche dalla polizia, la quale si unisce ai pochi ribelli scampati all’attacco. La città diventa un campo di battaglia con mercenari e criminali comuni da una parte e ribelli e polizia dall’altra. Per questi ultimi le cose sembrano volgere al peggio, ma Robocop fa “pendere la bilancia” dalla loro parte. Quindi si reca nella sede di quella che una volta era l’OCP e ha lo scontro risolutivo con una nuova versione di Otomo e con McDagget, che muore nell’esplosione del palazzo. Alla fine la multinazionale giapponese riconosce la sconfitta e si rende conto che fino a quando vi sarà Robocop a girare per le strade della città, ogni progetto di dominio dovrà essere messo nel cassetto.