Il primo dei tre episodi di Criminal Minds 9 che andranno in onda stasera su Rai Due vede protagonista Penelope Garcia, uno dei membri del team di Hotch. Il video promo ci spiega il perché in meno di un minuto: la donna dovrà aiutare i suoi colleghi in un caso riguardante un hacker e questo porterà alla luce il suo passato. Prima di acciuffare i criminali, Garcia era infatti uno di loro. In questo episodio la vedremo faccia a faccia con il suo mentore, coinvolto nel nuovo caso. A quanto pare tra Penelope e l’uomo non c’era solo una relazione di tipo lavorativo ma anche del tenero: clicca qui per vedere il video promo di Criminal Minds 9×12.
Nella prima serata di oggi, giovedì 25 agosto 2016, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di Criminal Minds 9. Si tratta dell’11esima, la 12esima e la 13esima puntata, dal titolo “La Regina Nera“; “La strada di casa” e “200“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: a causa di un incidente con una tubatura, la Polizia arriva a scoprire l’esistenza di due scheletri nel giardino della famiglia Johnson. Tina (L. Scott Caldwell) riferisce di non saperne nulla ed assicura che anche il marito Charles (Glynn Turman) ed il figlio ne sono estranei. Quando Hotch (Thomas Gibson) si presenta ai due uomini, Lyle (Seth Gilliam) scappa impaurito ed una volta catturato dimostra una forte aggressività durante l’interrogatorio. Reid (Matthew Gray Gubler) e la Polizia intanto lavorano nel giardino della villa e stabiliscono che l’età delle due vittime corrisponde a quella di Lyle. L’uomo però nega, per poi confermare con la scoperta di un terzo cadavere, questa volta un uomo. Rossi (Joe Mantegna) trova strano il fatto che abbia mutilato i genitali di tutte le vittime, ma visto che l’ultimo scheletro risale a 35 anni prima, l’unico responsabile può essere solo Charles. Il suo interrogatorio è estremamente duro, almeno fino a quando viene ritrovata una quarta vittima e vengono identificate tutte. Rossi riesce a farlo confessare di aver ucciso per odio, perché anni prima una ragazza del suo Liceo l’aveva accusato di stupro ed il fratello ed i suoi amici lo avevano mutilato. In seguito a strane chiamate di un bambino, i Taffert scoprono che il figlio Andy è scomparso. Sulla porta è presente del sangue di maiale ed il corpo viene ritrovato poche ore dopo in un parco. Reid viene attirato dalle frasi usate durante le minacce e ricorda che le stesse erano state usate durante un caso analogo di 15 anni prima. Richard Clayvin (Frank Collison) ha vissuto la stessa tragedia e riferisce di aver ricevuto le stesse chiamate in seguito alla scomparsa del figlio. In base alle registrazioni, la squadra individuano alcuni rumori nel sottofondo e ad una prostituta che si trovava nello stesso parco quel giorno. Ore dopo, anche Lida Taffert (Marika Dominczyk) scompare e Reid e Blake (Jeanne Tripplehorn) capiscono che i bersagli sono i mariti. In base alla nazionalità delle due donne, Garcia (Kirsten Vangsness) risale a Daniel Milworth (Mike Ostroski) che Malcolm Taffert (Doug Savant) riconduce ad uno degli insegnanti del figlio. Blake raggiunge il suo appartamento e prima che Daniel possa farle del male, Reid lo uccide colpendolo alle spalle. Blake riceve una telefonata del padre con cui le chiede di ritornare in Kansas City per via dell’omicidio di un jogger 50enne, ritrovato con indosso della biancheria intima femminile. Questo porta Blake a dover lavorare con stretto contatto con il fratello Scott (Brennan Elliott), ispettore di Polizia, che tuttavia non crede che gli omicidi siano opera di un serial killer. Non ci sono infatti dei precedenti, ma Blake individua un doppio omicidio e convince il padre di una delle vittime ad ammettere di aver rivestito il figlio. Quando una coppia di mezza età viene uccisa, la squadra ha la possibilità di delineare dei collegamenti che risalgono tutti al liceo della città. Garcia scopre così che alcuni anni prima si era suicidato un giovane studente e che tutte le vittime o i familiari delle stesse frequentavano la stessa scuola. Il profilo dell’SI denota una grande rabbia e l’uso di droghe che ne aumentano l’instabilità. Blake fornisce una parte della lista dei sospettati al fratello, ma questo lo porta a ritrovarsi faccia a faccia con l’SI che lo colpisce alla testa. Blake scopre in seguito che il suicidio dello studente è collegato ad un episodio di bullismo e che il killer agisce nello stesso modo per vendetta. Riesce così ad individuare Ronald Underwood (Tom Vincent) ed a fermarlo prima che uccida un’altra persona.
Nel 2004, il BAU si trova a San Jose sia per reclutare Garcia, a quel tempo un hacker e conosciuta nella sua cerchia come la Regina Nera, sia per catturare un SI che ha ucciso otto prostitute. Sam Russel non corrispondeva totalmente al profilo, ma dopo la sua confessione venne incarcerato ed ora una violazione del sistema informatico della Polizia mette in luce la sua innocenza. Garcia crede che l’hacker faccia parte di un gruppo di giustizieri conosciuto come La Camera Stellata. Russel inoltre ritratta la confessione e riferisce di aver ricevuto delle costrizioni dopo essere stato drogato.
Il BAU vola a Cleveland per catturare un SI che aggredisce dei criminali di reati minori. Nel frattempo, Rossi viene informato della scomparsa di un uomo che conosceva durante il periodo militare. Una volta trovato a Los Angeles, scopre che Harrison Scott è malato terminale e cerca di convincerlo a riprendere i rapporti con il figlio Thomas. La squadra scopre che l’SI è Clifford Walsh e che cerca di farsi giustizia per la morte di moglie e figlio avvenuta dieci anni prima.
Con la scomparsa di J.J., la squadra viene a conoscenza di alcuni segreti riguardo al suo passato ed al periodo in cui lavorava per il Dipartimento di Stato. In seguito anche Mat scompare, ma Hotch è determinato a trovare entrambi. Scopre così che i due erano stati incaricati di localizzare Osama Bin Laden in una missione in Afghanistan, ma il Dipartimento di Stato impone alla squadra di cessare ogni ricerca prima che J.J. e Mat subiscano delle conseguenze. Hotch decide però di ignorare l’ordine, ma è costretto a far lavorare il BAU in modo clandestino.