La pesciolina Dory è la protagonista di “Alla ricerca di Doy“, il nuovo film Pixar distribuito da Diney Pictures che è anche il seguito del famosissimo “Alla ricerca di nemo” del 2003. Nel trailer del film d’animazione diretto da Andrew Stanton impariamo a conoscere Dory, che un anno dopo il salvataggio di Nemo continua a soffrire di buchi di memoria, anche se non più come un tempo. La pesciolina viene presa dai volontari del Marine Life Institute e portata al parco oceanografico, un acquario permanente di Cleveland. Dory, sotto shock, vuole solo trovare i suoi genitori e ad aiutarla ci penserà il polpo Hank. Nel frattempo Nemo e suo padre partiranno alla ricerca della pesciolina per ritrovarla e portarla a casa sana e salva, anche se i pericoli sulla loro strada non saranno pochi. Clicca qui per vedere il trailer.
Oggi nei cinema arriva Alla ricerca di Dory, lo spin-off, il grande e atteso film Disney Pixar che rilancia ancora le magiche storie degli ultimi 20 anni di particolare “dominio” Pixar del genio John Lassetter. Lo spin off di Alla ricerca di Nemo è pronto per essere visto da milioni di italiani e di famiglie sicure di un divertimento e in un film comunque non banale. Confermato nel cast italiano dei doppiatori Luca Zingaretti, che svestiti i panni del Commissario Montalbano si dedica ancora a prestare la voce al padre di Nemo, il pesciolino Marlin. Il mondo Disney è sempre un sogno, anche per “il commissario”: «Il mio rapporto penso sia quello di tanti milioni di Italiani, sono nato e cresciuto a suon di cartoni Disney. Oltre al divertimento nel fare il doppiaggio, mi commuove pensare di essere un doppiatore: farai parte del bagaglio dei bambini per tutta la vita, ora io sono parte di quel bagaglio». Una simpatica anticipazione la fornisce lo stesso attore romano, riguarda al rapporto tra Dory, Marlin e Nemo: «”E’ difficile trovare i personaggi cambiati in un seguito, mi ha fatto piacere incontrare un Marlin diverso, è sempre impaurito, ma hanno lavorato sulla sua smania di controllo, mi è piaciuto constatare che il rapporto tra Marlin e Nemo è cambiato. Spero che in un terzo capitolo questo povero disgraziato scialli, come si dice a Roma!», ha raccontato Zingaretti alla presentazione di Alla ricerca di Dory presso Coming Soon Tv.
Il 15 settembre arriverà sui grandi schermi nostrani uno dei film di animazione di maggiore successo di questa stagione. Stiamo parlando di Alla ricerca di Dory. Questa pellicola si può ritenere contemporaneamente un sequel e uno spin-off della pellicola del 2003 che reca più o meno lo stesso titolo, ma che ha per protagonista Nemo, ovvero “Alla ricerca di Nemo”. Alla regia di questa avventura animata troviamo Andrew Stanton. Per capire il grande successo del film, basti pensare al fatto che gli incassi si sono attestati, mancando ancora il nostro paese, ad una cifra di poco inferiore ai 950 milioni di dollari.
Nel film seguiamo le vicende di Dory. All’inizio di questa nuova avventura ritroviamo la simpatica pesciolina blu che è stata tra le protagoniste di “Alla ricerca di Nemo” che trascorre placidamente la propria esistenza sulla barriera corallina. Insieme a lei vi sono i protagonisti dell’avventura di tredici anni fa. Tutto sembra andare nel migliore dei modi quando un bel giorno si rende conto, attraverso alcuni ricordi frammentati, di avere una famiglia che quasi certamente sono anni che si dispera domandandosi dove sia finita. Proprio per questo decide di dare il via ad un lungo viaggio in cui verrà appoggiata e coadiuvata da Nemo stesso e da Marlin. Dopo aver attraversato, non senza correre qualche pericolo di troppo, tutto l’Oceano, giungono finalmente in un importante acquario californiano. Mentre è impegnata nelle ricerche dei propri genitori, vedremo Dory palesare in più occasioni tutto il suo altruismo, perché troverà tempo e modo di prodigarsi per altri pesci incontranti nel corso della sua lunga traversata. Nel corso di questo viaggio Dory e i suoi vecchi e nuovi amici capiranno anche molto su quelli che sono i propri rapporti l’uno con l’altro e alla fine questo viaggio si trasformerà senza che se ne rendano conto in un percorso di formazione. Alla fine della pellicola vedremo Dory raggiungere finalmente il proprio obiettivo e riuscire, alla fine, a tornare da dove è partita, non solo insieme ai propri compagni di viaggio, ma anche ai propri genitori. Il film termina quindi dove era iniziato, ovvero sulla bellissima Barriera Corallina.