Dopo il successo di The Artist – cinque Oscar – il regista francese Michel Hazanavicius si è dedicato a un film di guerra ambientato in Cecenia. La protagonista è sempre la moglie-musa Bérénice Bejo. Il regista ha così difeso il suo film dagli attacchi della critica francese: “Ho fatto il film che volevo fare. È un tema che mi stava a cuore perché ho incontrato dei ceceni nella mia vita e sono rimasto scioccato dalla differenza fra le persone che ho conosciuto e la descrizione di loro che veniva fatta dai media. Come se tutti fossero dei terroristi. La loro guerra è stata una delle più violente e sporche della fine del XX secolo e non era mai stata raccontata in un film”, ha detto a Coming Soon in occasione dei Rendez-Vous di Unifrance. Nel trailer del film, clicca qui per vederlo, conosciamo i quattro protagonisti che vivono nella Cecenia del 199 e i cui destini si incroceranno. Ricordiamo che The Search andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITA SULLA PRODUZIONE DEL FILM E BERENICE BEJO
Una pellicola drammatica e di guerra che è stata diretta e sceneggiata da Michael Hazanavicius che ha firmato anche la produzione con Thomas Langmann. Le case di produzione che hanno preso parte a questo progetto sono La Petite Reine, La Classe Americaine, France 3 Cinema, Orange Studio e Wild Bunch. Il film è stato prodotto in Francia nel 2014 con la durata di 150 minuti circa. In questo film il ruolo di principale protagonista è stato affidato alla splendida attrice di origini argentine ma naturalizzata francese Berenice Bejo. Nata a Buenos Aires nel luglio del 1976 dal regista Miguel Bejo, è diventata famosa a livello internazionale a partire dall’anno 2001 avendo preso parte al film Il destino di un cavaliere del regista Brian Hengeland. Per i successi anni ha preso parte al cast di alcuni film non di grandissimo spessore prima di collaborare una prima volta con il regista Michel Hazanavicius permettendo al realizzazione del film OSS 117 – Le caire, nid d’espions. Soprattutto negli ultimi anni è diventata star di livello grazie ad una lunga serie di pellicole di ottima fattura come The Artist, Tutti Pazzi per Rose, Il paradiso degli Orchi, The Childhood of a Leader – L’infanzia di un capo di Brady Corbet, Dopo l’amore di Joachim Lafosse, Fai bei sogni del nostro Marco Bellocchio e Il mio Godard sempre con Michel Hazanavicius. Nel 2012 ha vinto il Premio Cesar come miglior attrice protagonista per il film The Artist e nel 2013 si è aggiudicato al Festival di Cannes il premio per la miglior attrice grazie all’interpretazione resa nel film Il passato.
NEL CAST BERENICE BEJO
The Search va in onda su Rai Movie oggi, sabato 14 ottobre 2017 alle ore 21.10. Una pellicola francese che è stata realizzata nel 2014 e prodotta da molteplici case cinematografiche tra cui la Wild Bunch e France 3 Cinema con distribuzione curata da 01 Distribution e Rai Cinema per la regia di Michael Hazanavicius che ne ha anche curato l’adattamento della sceneggiatura. È il remake del film Odissea tragica, i costumi indossati sul set sono stati disegnati da Les Rincali, la scenografia porta la firma di Emile Ghigo, la fotografia è stata curata da Guillaume Schiffman ed il montaggio è stato eseguito dallo stesso regista in collaborazione con Anne Sophie Bion. Nel cast sono presenti artisti anche piuttosto apprezzati dal pubblico italiano come nel caso di Berenice Bejo, Annette Bening, Maksim Emelyanov, Zukhra Duishvili e Abdul Khalim Mamutsiev. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
THE SEARCH, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
È il 1999 nel pieno della guerra in Cecenia, qui quotidianamente trovano la morte migliaia di poveri innocenti ed intere famiglie. Proprio questa terribile guerra farà da sfondo alla storia ed alla vita di quattro personaggi tutti accomunati dal dolore e dalla sofferenza i cui destini finiranno per intrecciarsi. Hadji (Abdul Khalim Mamutsiev) è un tenero bambino di nove anni che si vede costretto a dover assistere al massacro e all’uccisione dei suoi adorati genitori. Scappato via il bambino porta con se il piccolo fratello da poco nato con l’intento di allontanarsi quanto più possibile dal suo villaggio in cui a questo punto vi è morte e distruzione ovunque. Inizia allora a girovagare senza alcuna meta solo con l’obiettivo e con la speranza di salvare se e il fratellino. Proprio mentre gira tra le stradine del paese si imbatte in una giovane donna di nome Carole che è presente in Cecenia essendo una delegata dell’Unione Europea per i diritti umani. Il bambino inizialmente non si fida di Carole, inoltre si rifiuta in tutti i modi di parlare perché ancora profondamente scioccato da quanto ha dovuto assistere. Carole però comprendendo il suo grido silenzioso di aiuto, prova in tutti i modi di riportarlo ad una vita tranquilla. Hadji, è scosso anche dal fatto di essere convinto che neanche sua sorella maggiore Raissa, come i genitori, si sia salvata dal massacro. Tuttavia il bambino non sa che fortunatamente Raissa è viva e cerca anche lei i suoi adorati fratellini tra tutti gli innumerevoli rifugiati che ci sono. In contrapposizione a questa storia vi è la grigia esistenza di un ragazzo russo di appena vent’anni, che dopo essere stato costretto ad arruolarsi nell’esercito, si è trovato a crescere all’improvviso a e trasformarsi in un arido soldato che oramai riesce ad uccidere i civili senza mostrare il minimo di pietà o rimorso.