Tra i programmi più interessanti da seguire oggi c’è sicuramente La Gabbia Open che va in onda su La7. L’approfondimento politico, e non solo, condotto da Gianluigi Paragone ci porta all’interno di un viaggio nel momento attuale fatto di difficoltà e complicazioni non da poco. Dalle Primarie del Partito Democratico che hanno visto Matteo Renzi confermato fino alle elezioni presidenziali della Francia e alle tante complicazioni legate a quanto sta accadendo tra la Corea e l’America di Donald Trump. Come al solito al centro del programma ci sarà una riflessione intelligente e neutrale con tanti ospiti sempre pronti a dare il loro parere. Staremo a vedere quello che emergerà stasera. Si potrà seguire La Gabbia Open su La7 o in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone attraverso il sito dell’emittente tv che potete trovare cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’attualità torna protagonista sul piccolo schermo di La7: stasera, mercoledì 3 maggio 2017, andrà in onda una nuova puntata de La Gabbia Open. Gianluigi Paragone porrà nuovamente l’attenzione sugli ultimi avvenimenti politici, sociali, ed economici, partendo proprio dalle polemiche che hanno riguardato le Ong, in seguito alle dichiarazioni dei giorni scorsi. All’interno dello studio del talk show ci sarà spazio anche per discutere di rincari e del tema dell’integrazione: il conduttore accoglierà in studio l’ospite Amani El Nasif, una giovane ragazza siriana pronta a condividere con il pubblico la sua esperienza.
Come sempre, Gianluigi Paragone non sarà solo: a La Gabbia Open – come annunciato sulla pagina Facebook ufficiale – faranno capolino diverse personalità. Ci saranno Irene Tinagli del Partito Democratico, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, la scrittrice Sveva Casati Modigliani, l’espetto di comunicazione Klaus Davi e il rappresentante dei Giovani Musulmani d’Italia Saif Eddine Abouabid. Non mancheranno poi il filosofo Diego Fusaro, il direttore di AnalisiDifesa.it Gianandrea Gaiani, i giornalisti Furio Colombo, Maria Giovanna Maglie, Antonio Lubrano e David Parenzo e il docente all’Università Carlo Alberto Carnevale Maffè.