Serata dedicata a un gangster movie di ottimo livello come Dillinger. La pellicoal del 1973 di John Milius ha addirittura raccolto un 7 su 10 su Imdb (Internet Movie Database) arrivando a quasi quattromila giudizi. Sicuramente la trama è di grande impatto anche se non dedicata a tutti, i bambini sono esonerati dalla visione. Non è solo questo a colpire perché sono diversi i punti forti di questa pellicola come le grandi interpretazioni di personaggi importanti come John P. Ryan e Michelle Phillips, ma anche e soprattutto la regia di un maestro di Hollywood come Milius. Purtroppo online non è presente un trailer che ci possa fornire altre anticipazioni, ma sicuramente è un motivo in più per affrontarne la visione. Dillinger va in scena su La7 dalle 21.10 in poi e anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL CAST DEL FILM
Dillinger è un film che sarà trasmesso oggi, 20 agosto, alle 21:10 su La7. Si tratta di una pellicola del 1973 diretta da John Milius (che ne ha curato anche la sceneggiatura), all’epoca molto giovane e all’esordio alla regia. Come il titolo lascia intuire, il film narra in forma romanzata la storia del famoso rapinatore John Dillinger, uno dei criminali più famosi della storia statunitense, e del poliziotto che gli diede la caccia, Melvin Purvis. Si tratta ovviamente di uno dei numerosissimi capitoli della cinematografia americana dedicata a questo personaggio e a quegli anni della storia a stelle e strisce. Il primo può essere considerato Lo sterminatore del 1945, l’ultimo in ordine cinematografico è stato il film del 2009 di Michael Mann Nemico Pubblico, in cui Dillinger era interpretato da Johnny Depp e Purvis da Christian Bale. In questa pellicola, invece, il ruolo di Dillinger va a Warren Oates, e quello di Purvis a Ben Johnson (Oscar come attore non protagonista l’anno precedente ne L’ultimo spettacolo). Nel cast anche un giovane Richard Dreyfuss, attore americano di grande successo e vittorioso agli Oscar nel 1978, che nel film è Baby Face Nelson.
LA TRAMA DEL FILM
La storia è narrata direttamente dalla voce di Melvin Purvis (che morirà in circostanze non del tutto chiarite nel 1960); negli anni della Grande Depressione, John Dillinger, un rapinatore originario di Indianapolis che aveva iniziato giovanissimo a vivere nella criminalità, decide di puntare in grande e di svuotare alcune delle banche più ricche del Paese, preservando nonostante ciò un certo stile e un fascino quasi misterioso. Dato lo scenario catastrofico causato dalla crisi economica, durante le sue rapine Dillinger non manca di bruciare e cancellare le tracce dei debiti di numerosi cittadini americani, riuscendo così a garantirsi anche la simpatia dell’opinione pubblica. Da criminale cinico e seriale, Dillinger diventa nell’immaginario collettivo una sorta di moderno Robin Hood, ma proprio perciò le forze federali iniziano a nutrire verso di lui un odio particolare.
Parte la caccia spietata al nemico pubblico numero 1 degli Stati Uniti, tra morti, feriti e frequenti scontri con la polizia, fino al momento in cui arriva il primo arresto. Dopo una breve detenzione, Dillinger riesce con perizia a evadere e a ripartire da dove era stato interrotto. Conosce e si allea con Baby Face Nelson, un “collega” ben più spietato e rude nei metodi, ma efficiente come pochi nel mestiere e perciò considerato un altro nemico pubblico di primo livello. Gli affari tornano ad andare bene e Dillinger si gode una vita quasi da star, finché la sua donna, la giovane Billy, non lo tradisce e lo condanna praticamente a morte a Chicago. La vita del rapinatore più famoso d’America finisce all’uscita di un cinema, a seguito dei colpi di pistola sparati a tradimento da più agenti dell’FBI che avevano ricevuto la soffiata.