Il Collegio, dal format internazionale “Le Pensionnat – That’ll teach’em” torna in onda su RaiDue nella stessa location dello scorso anno. Il set del programma è infatti il Collegio Convitto di Celana di Caprino Bergamasco, in provincia di Bergamo. Una struttura nata nel 1579 per volontà di San Carlo Borromeo, che funzionava come collegio maschile e femminile e come istituto scolastico per i semi-convittori e per gli studenti esterni. Collegio che si trova a Caprino Bergamasco, territorio comunale cosparso di edifici civili di grande valore storico ed artistico. Come si legge su Wikipedia, nel centro storico spicca una torre che, edificata attorno al 1260, riporta alla memoria il periodo medievale. Più a monte si possono trovare resti di un’altra torre e di fortificazioni coeve. Notevole interesse riscuote anche Palazzo Sozzi, costruito nel XVIII secolo dall’omonima famiglia. A Celana si trova il collegio Vescovile, fondato da Federico Borromeo.
IL TERRITORIO
Protagonista de Il Collegio 2 sarà anche il comune italiano Caprino Bergamasco dove c’è la location il Collegio Convitto di Celana. Il comune italiano è situato nella provincia di Bergamo in Lombardia. Sorge su 315 metri sul livello del mare e con una superficie di 8.78 chilometri quadrati. Conta oltre tremila abitanti con una densità di 350 abitanti per chilometro quadrato. Al comune appartengono le frazioni: Celana, Formorone, Opreno, Perlupario e Sant’Antonio d’Adda. Il comune in questione dista meno di venti chilometri a nord-ovest dal capoluogo in questione ed è si trova nella valle San Martino. Negli ultimi anni questo comune sta vivendo un’impennata per quanto riguarda l’evoluzione demografica. Se nella metà dell’ottocento c’erano circa 2000 abitanti ora siamo arrivati a vederne oltre 3100. Staremo a vedere se seguendo Il Collegio 2 ci sarà anche la possibilità di scorprire meglio Caprino Bergamasco. (agg. di Matteo Fantozzi)
NON SONO MANCATE LE POLEMICHE
Ancora una volta è il Collegio Convitto di Celana ad ospitare i 18 ragazzi de Il Collegio 2 ma le polemiche non sono mancate. Già per questa seconda edizione si è parlato molto della location e della possibilità che non fosse il famoso Convitto il punto di riferimento quest’anno ma poi l’allarme è rientrato e la Endemol ha nuovamente optato per la storia struttura. Rimane il fatto che i problemi rimangono e che chi vive in zona lamenta da sempre la cattiva gestione della struttura e non solo per via del fallimento che ha portato alla chiusura per via del netto calo di iscritti ma anche per tutto quello che è successo dopo. Fondi europei non chiesti, la possibilità che diventasse convitto per gli immigrati (anche questo progetto fallito) e la certezza che potrebbe diventare qualcosa di più, ma cosa? Al momento non ci sono novità a riguardo ma dopo le nuove puntate de Il Collegio 2 le sue sorti potrebbero cambiare. (Hedda Hopper)
LA TORMENTATA STORIA DEL CONVITTO
Il Collegio Convitto di Celana a Caprino Bergamasco, dove si svolgerà la seconda edizione del reality show condotto da Giancarlo Magalli su Rai 2, sarà la location dove si proverà a rivivere i metodi, l’atmosfera e gli insegnamenti del 1961. Il Collegio Convitto di Celana negli ultimi anni ha avuto una storia tormentata, che aveva portato a una chiusura non senza polemiche nel bergamasco, essendo stato considerato un luogo storico che non si era riuscito a salvaguardare, visto che si trattava della scuola cattolica più antica d’Italia, fondata addirittura nel 1566 per volontà di San Carlo Borromeo e nel quale aveva studiato anche Papa Giovanni XXIII, Angelo Roncalli. Un pezzo inestimabile di storia che aveva però chiuso i battenti nel 2013, anche a causa di un dissesto economico profondo, che aveva portato ad una perdita di esercizio di 300mila euro. Questo nonostante la Curia di Bergamo ne abbia guidato la gestione sin dal 1800, inanellando errori che ne hanno portato alla chiusura.
I DEBITI PORTARONO ALLA CHIUSURA
Il Collegio Convitto di Celana a Caprino Bergamasco è sempre stato considerato come un istituto privato a prescindere dalla proprietà che poteva comunque essere identificata nella Curia. Per questo, dopo la chiusura, l’idea di far riprendere vita alle atmosfere dello storico collegio, seppur attraverso un reality televisivo, è stata considerata vincente. A tutto il territorio del bergamasco infatti interessava riuscire a rivalutare una porzione di territorio fondamentale, che racchiudeva una parte di storia e cultura non solo lombarda, ma di tutta Italia, che ha rappresentato un’eccellenza addirittura attraverso secoli interi di storia. E non era piaciuto, a chi ne aveva avuto a cuore le sorti, il silenzio con il quale ne era stata accompagnata la chiusura. Immerso nella Val San Martino, il Collegio Convitto di Celana a Caprino Bergamasco rappresenta anche un esempio molto importante di architettura storica, che il reality proverà di nuovo a mettere in luce dopo il successo della prima edizione.