Il Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia, diretto dal maestro Myung Whung Chung, si è aperto con la Nona Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”, una delle più amate dal pubblico. La seconda parte, quella dedicata al melodramma, si è invece aperta con le note del Prélude dalla Carmen di Georges Bizet. Poi il coro “Di Madride noi siam mattadori” dal secondo atto della Traviata di Giuseppe Verdi, con protagonista il Coro del teatro praparato da Claudio Marino Marinetti. Di seguito la Barcarolle, nella versione per orchestra, da Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach. In scena i solisti: il tenore Michael Fabiano, il soprano Maria Agresta. Il gran finale, nel rispetto dell’ormai collaudata tradizione, con due capisaldi del patrimonio musicale italiano: il coro “Va’ pensiero sull’ali dorate” dal Nabucco e il festoso brindisi “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata di Verdi. (agg. di Silvana Palazzo)
DA DVORAK AL MELODRAMMA
Sarà il pluripremiato maestro Myung-Whun Chung a dirigere il Concerto di Capodanno 2018 al Teatro la Fenice di Venezia. Proposto in cinque date, tutte sold out, è giunto alla quindicesima edizione. Lo spettacolo quest’anno, come evidenziato dal sovrintendente della Fenice Fortunato Ortombina, sarà dedicato «al teatro d’opera e all’Italia, Paese che ha dato i natali di questo genere». La prima parta sarà esclusivamente orchestrale, mentre la seconda sarà incentrata sul melodramma e poi «particolarmente dedicata a Venezia, attraverso autori e opere nate, ambientate o in particolare relazione con questa città e questo teatro». Nella diretta televisiva che sta per andare in onda verranno proposti alcuni balletti realizzati in palazzi veneziani dal corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, con etoile Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech. Chung ha precisato che il programma è stato fatto al 100% da Ortombina: «Mi ha lasciato fare musica, concentrandomi sullo studio del programma senza pensare ad altre cose. Questo è per me un teatro speciale e posso dire che forse amo l’Italia più di tanti italiani, per cui lavorare qui è un sogno e non posso dire che grazie per avermi dato questa opportunità». (agg. di Silvana Palazzo)
DVORAK APRE IL PROGRAMMA
Il concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia fa discutere non solo per la polemica del maestro Riccardo Muti, ma anche per l’incongruenza tra le due parti di cui è composto. Quella trasmessa in tv dalla Rai è la seconda ed è ovviamente legate alle tempistiche ed esigenze della tv di Stato. Gli amanti della musica classica però nutrono molti dubbi sul significato dell’operazione, non sul livello dell’interpretazione, che invece è indiscutibile. Le proposte non sono sempre in sintonia con il messaggio che l’evento vorrebbe trasmettere. Ad aprire il programma di quest’anno, ad esempio, c’è Dvorak, mentre la seconda parte viene definita da “Connessi all’Opera” «la classica passerella di brani, tratti perlopiù dall’opera italiana». Per questo ritengono che tirare in ballo Beethoven, Caijkovskij e Dvorak sia «fuorviante, appare decontestualizzato e poco funzionale». Questa riflessione potrebbe spingere a cambiare “registro” in futuro per migliorare l’esito di un’operazione che comunque convince. (agg. di Silvana Palazzo)
Concerto Capodanno al Gran Teatro La Fenice di Venezia
Il Concerto di Capodanno al Gran Teatro La Fenice di Venezia si appresta ad allietare grande parte del mondo. Mai come questo anno, lo spettacolo riguarderà molte parti dell’Europa ma non solo. Ed infatti, l’evento in musica raggiungerà la Francia, la Germania, l’Europa dell’Est e gli Stati Uniti, ma arriverà anche nei paesi del Sol Levante, fino al Giappone e alla Corea, patria del maestro Myung-Whun Chung, cui toccherà il sublime incarico di dirigere l’orchestra e aprire anche la meravigliosa diretta televisiva con il preludio della Carmen. “Vogliamo affermare la superiorità dell’Italia nell’Opera – ha spiegato il sovrintendente della Fenice Fortunato Ortombina alla presentazione dell’evento proprio ieri mattina – e il fatto che sia un direttore straniero a dirigere il concerto assume in questo senso doppia importanza”. Il Concerto di inizio anno, da 15 anni ormai è diventato uno degli spettacoli più attesi della Fondazione Teatro La Fenice. Dal novembre del 2003 infatti, la Rai ha voluto mandare in onda l’evento che è diventato un appuntamento fisso per gli amanti dell’Opera.
La polemica di Riccardo Muti
“Tutti i concerti di Capodanno sono oramai sold out – ha specificato il sovrintendente – Il nostro desiderio è che la musica diventi sempre più globale. Non la si può fermare la musica”. Nel corso della conferenza di presentazione Ortombina ha potuto rispondere anche alle recenti dichiarazioni del maestro Riccardo Muti che, intervistato dal Corriere della Sera, non aveva ben compreso come mai la Rai, avesse optato per questa scelta piuttosto che trasmettere il Concerto di Vienna, diretto invece da un italiano. “Quando il maestro Muti vorrà venire a dirigere il concerto della Fenice – ha spiegato Ortombina – è ben accetto. La Rai coniuga entrambi i concerti. Anche lui non ha mai esagerato con questa polemica, continua a essere un paladino della musica italiana nel mondo. Ricordiamoci che il concerto di Capodanno è nato per la rinascita della Fenice, e il primo concerto qui l’ha diretto proprio lui”.
Come seguirlo in diretta streaming video e le repliche
Il Concerto di Capodanno 2018 a Venezia presentato da Rai Cultura andrà in onda su Raiuno: dalle 12:20 verrà trasmessa in diretta la seconda parte, dopo l’Angelus del Papa. La versione integrale sarà invece trasmessa in differita su Rai Radio3 alle ore 20:30. La replica integrale del Concerto di Capodanno 2017 a Venezia sarà trasmessa il 10 febbraio 2018 su Rai 5 in doppia replica: alle ore 8:45 e alle 18:45. Per seguire e commentare l’evento sui social è stato lanciato l’hashtag ufficiale: è #CapodannoFenice.
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Le sinfonie che verranno suonate
Il Concerto di Capodanno, potrà essere seguito anche tramite social e l’hashtag ufficiale: #CapodannoFenice. “Per RaiCom – ha specificato Francesco Amore, responsabile edizioni musicali Rai – è sempre un punto d’orgoglio veicolare nel mondo anche attraverso varie piattaforme il concerto della Fenice. È sempre un evergreen, di fatto interessante anche nei momenti successivi. Noi lo consideriamo un prodotto con una vita lunga, non è usuale”. Le scorse edizioni dello show musicale inoltre, stanno continuando ad avere successo tanto che, si è pensato di racchiudere i precedenti concerti in un live per gli appassionati dell’opera. Nel corso dell’evento, verranno suonate la sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvorák, poi ci sarà un ricco spazio dedicato ai musicisti che hanno reso Venezia unica con le loro strepitose composizioni. “Dopo il preludio della Carmen – ha spiegato Ortombina – sarà la volta del Coro dei Toreadori di Verdi, un’opera scritta appositamente per il nostro teatro. I ballerini del Teatro dell’Opera di Roma (etoile Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech) saranno proiettati durante la diretta, danzeranno in alcuni dei più bei palazzi di Venezia, tra cui Ca’ Giustinian e la Ca’ d’Oro. Non mancherà poi il ballo del can can da La Gioconda di Amilcare Ponchielli – ha quindi continuato – e, in occasione 150 anni della morte di Gioachino Rossini, daremo spazio a L’italiana in Algeri”.