NEL CAST JUDE LAW E ROONEY MARA
Effetti collaterali, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 21 gennaio 2018. Una pellicola di genere drammatica e thriller con il titolo in lingua originale Side Effects. Si tratta di una pellicola realizzata negli Stati Uniti nel 2013 dalla casa cinematografica Endgame Entertainment e con alla regia di Steven Soderbergh mentre nel cast figurano tanti artisti piuttosto amati ed apprezzati dal grande pubblico come Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw e Ann Dowd. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
EFFETTI COLLATERALI, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
Emily è una donna americana che sta attraversando un periodo particolarmente difficile della propria esistenza in ragione del comportamento del marito Martin. Un uomo dedito alla criminalità che oltretutto le ha fatto violenze di natura psicologica e fisica. In ragione delle sue molteplici colpe, Martin finisce per essere arrestato ed condannato ad un periodo di detenzione che permette alla donna di avere un momento di rilassamento nella propria vita. La gioia dura poco in quanto un giudice in ragione del comportamento valutato come esemplare da parte di Martin all’interno dell’istituto penitenziario, ne decide la scarcerazione con qualche mese di anticipo mandando nella disperazione la povera Emily che non sapendo come gestire dal punto emotivo questa situazione, decide di affidarsi alle cure di un esperto psicologo del settore, il dottor Banks.
Quest’ultimo, rendendosi conto di come Emily in ragione di quanto subito nel proprio passato, non riesca proprio a sopportare di dover dividere la quotidianità con il marito le prescrive un potente farmaco conosciuto con il nome di Ablixa. Tuttavia sembra che questo farmaco presenti dei potenti effetti collaterali di cui il dottor Banks non ha tenuto conto, una sera rientrando a casa, Martin trova la moglie sul divano in un stato di assenza.
Uno stato del tutto apparente in quanto la donna in un momento di follia utilizzando un coltello della cucina uccide il proprio marito. Naturalmente Lucy viene arrestata con il conseguente processo nel quale viene stabilito come sia certamente lei la responsabile. La condanna tuttavia non le viene data in quanto viene riconosciuto il fatto che si trovasse in uno stato di incoscienza dovuto al farmaco. In ragione di ciò per Lucy si aprono le porte di una clinica di igiene mentale per un percorso di reinserimento nella società. La vicenda ha delle conseguenze etiche per il dottor Banks il quale si sente responsabile di quanto accaduto in quanto non ha valutato correttamente gli effetti del farmaco. Tuttavia dopo delle personale indagini, Banks scopre che in realtà Lucy fosse lucida al momento dell’assassinio e che il tutto faceva parte di un suo diabolico piano.