Ncis 15 torna tra una settimana su Rai Due, sempre con episodi in prima tv, quando sul calendario potremo leggere domenica 18 marzo 2018. Sarà il momento dell’episodio 7 dal titolo originale “Burden of Proof” e in Italia “Un ragionevole dubbio“. La puntata è andata in onda per la prima volta in televisione lo scorso 7 novembre negli Stati Uniti d’America sulla CBS. Gibbs inizierà la sua indagine quando un condannato svela di essere stato incastrato. Si unirà al team investigativo anche l’agente dell’FBI Fornell. Saranno tantissimi gli intrighi e anche con colpi di scena che possono creare situazioni piuttosto particolari e molto avvincenti. Per ora le anticipazioni terminano qui e per vedere tutto il resto sulla nuova puntata di Ncis 15 servirà aspettare una settimana quando questa andrà in onda su Rai Due sempre in prima serata. (agg. di Matteo Fantozzi)
NCIS 15, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Rai 2 di oggi, domenica 11 marzo 2018, andrà in onda un nuovo episodio di NCIS 15, in prima Tv assoluta. Sarà il sesto, dal titolo “Qui pro quo“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Melissa Goodman (Samaire Armstrong) partecipa ad una riunione degli alcolisti anonimi in cui racconta la sua storia di successo. Reeves (Duane Henry) invece preferisce stare in silenzio ancora una volta. La donna lo informa poi di aver lasciato il suo compagno dopo tanto tempo e che lui era sul punto di fare qualcosa di stupido. Gli mostra infine i lividi che le ha lasciato sul braccio, ma rifiuta di denunciarlo. Poco dopo, Melissa viene rapita a breve distanza da Reeves. Intanto, McGee (Sean Murray) rivela ai colleghi di aver ricevuto un messaggio anonimo con allegato un meme che lo riguarda, con una foto della sua adolescenza. Dopo essere stato informato, Gibbs (Mark Harmon) decide di seguire il caso anche se non riguarda da vicino la squadra. Dopo aver trovato traccia di Melissa, Abby (Pauley Perrette) rivela a Reeves di aver intuito che si trovava ad una riunione. Quando Gibbs e Torres (Wilmer Valderrama) si recano dal superiore dell’ex di Melissa, scoprono che l’uomo è scomparso da qualche giorno e che ha sottratto un portatile con informazioni top secret.
Reeves e Bishop (Emily Wickersham) invece trovano delle tracce di sangue nell’appartamento di Melissa. L’ex agente decide quindi di chiedere aiuto alla Sloane (Maria Bello), che è stata già informata a Gibbs. Dopo aver realizzato che il capo sa tutto del suo alcolismo, Reeves decide di rivelare la verità a McGee e Torres. Grazie al suo sponsor, Reeves scopre dell’esistenza di una baita in cui l’ex potrebbe aver portato Melissa, ma non appena arriva sul posto, scopre che la donna ha ucciso il suo aguzzino. Grazie alle tecniche della Sloane, la squadra scopre che la vittima ha nascosto il portatile della Marina in un garage della sua abitazione. Analizzando il laptop, Abby scopre che Eddy ha già spostato i files segreti e che potrebbe aver già trovato un compratore. Gibbs è sempre più teso, soprattutto per aver scoperto la portata dell’operazione top secret della Marina. Grazie alle immagini di una videosorveglianza, Gibbs e Reeves scoprono che la sponsor di Melissa era fidanzata con lo stesso uomo, anche se lo conosceva con nome diverso. La Sloane scopre alla fine che Melissa sta mentendo e che è responsabile della vendita di files.
ANTICIPAZIONI DELL’11 MARZO 2018, EPISODIO 6 “QUI PRO QUO”
Il nuovo caso di omicidio su cui dovrà indagare la squadra riguarda la morte di Jake Miller, un sottufficiale ucciso da una falciatrice mentre si trovava in un campo da golf. Il rastrello trovato sulla scena del crimine presenta tuttavia delle tracce di sangue riconducibili all’assassino. Intanto, McGee e Torres scoprono grazie alle indagini nell’appartamento della vittima che era un appassionato di radio amatoriali. La squadra si mette quindi alla ricerca delle chiamate fatte dal sottufficiale, fra cui diverse a Jaybird, che secondo un conoscente della vittima sarebbe coinvolto in modo indiretto nell’omicidio. Palmer invece scopre che Miller è stato in realtà strangolato e solo dopo gettato sotto il macchinario. La videosorveglianza mostra inoltre un’auto allontanarsi dalla scena del crimine.