Bisogna sottolineare come in molti abbiano anche difeso i conduttori del Concertone del Primo Maggio 2018. Per Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, il cantante de Lo Stato Sociale, l’esperienza non è stata però di certo esente da polemiche. Anche il cantante fresco di secondo posto a Sanremo è stato al centro di molte polemiche per il brano intepretato con il suo gruppo, letteralmente chiamato “Mi sono rotto il C…” in cui se l’è presa anche con la presidente del Senato, Alberta Casellati, invitandola a “tagliare anche i cognomi, oltre che i vitalizi.” Ad ogni modo, la polemica sul maglione di Ambra è stata inaspettata ma ha finito con il tenere banco per tutta la giornata: diciamo che non c’è Concertone senza polemica sui conduttori, e questo Primo Maggio ha rispettato in pieno la tradizione. (agg. di Fabio Belli)
I fans in difesa di Ambra
La polemica è senza dubbio di quelle che lasciano il tempo che trovano, ed Ambra Angiolini, perfetta conduttrice del Concertone del Primo Maggio, lo sa bene, al punto da aver deciso di commentare con ironia. Eppure l’attrice proprio non riesce a mandar giù quelle critiche superflue su un maglione griffato indossato sul palcoscenico della manifestazione e dopo aver zittito tutti con un post fotografico sui suoi slip low cost, ha continuato a dire la sua rispondendo direttamente ai commenti dei suoi followers. “Con tutti i problemi che ci sono questo è quello che attanaglia oggi i giornali italiani…non è che lo fanno per distogliere lo sguardo da cose che è meglio non far vedere? Forza Ambra….vai per la tua strada….sei acuta ed intelligente!”, le ha scritto una sua utente, alla quale la Angiolini ha sapientemente risposto: “e nessun giornale mi ha cercata per lasciarmi dire l’imbarazzo che provo nei loro riguardi”. A sostenerla è stata un’altra sua follower che, nel post su Instagram dedicato proprio alla replica ufficiale dell’attrice, ha scritto: “Ormai è diventato lo sport nazionale parlare del costo delle magliette pantaloni o abiti invece di vedere l’importanza dell’evento e tutto quello che di buono c’è”. Anche in questo caso Ambra ha voluto rispondere rivolgendosi ancora una volta a coloro che hanno preferito dare più spazio alla chiacchiera piuttosto che ai problemi reali della nostra Italia, più attenta a prezzare la maglia indossata dalla Angiolini che ad affrontare tematiche decisamente più serie: “Avesse scritto qualcuno dell’Ilva e del Wind day Di Mandela. Di Daniele preside in una scuola del quartiere Zen di Palermo. Niente … la maglietta!”, ha constatato l’attrice. Ora, non si può fare altro che sperare nella breve fine di questa ondata di polemiche che come spesso accade hanno travolto il web nelle ultime ore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Critiche al maglione griffato, l’attrice replica
E’ stato un ritorno in tv caratterizzato dalle critiche, quello che ha travolto ieri Ambra Angiolini, conduttrice sul palcoscenico del concertone del Primo Maggio. Il motivo è presto detto: un maglione firmato Alberta Ferretti e che in tanti avrebbero già “prezzato” a 350 euro. Il popolo dei social, alla vista del pullover della discordia non ha sentito ragioni e si è sollevato in un unico coro di protesta, criticando la scelta dell’attrice ed accusandola di ipocrisia. “Ambra fa la morale con un maglione da 400 euro”, si legge sui social. E c’è chi ci va giù pesante: “I grandi comunisti sul palco: Ambra col pullover Ferretti da 325 euro”, aggiunge un altro. “Certo che Ambra Angiolini ha un bel coraggio a parlare di chi non ha lavoro (“Mi accontento di 25 centesimi!”) con una maglia di Alberta Ferretti da 300€”, è un ulteriore rimprovero che si solleva nel corso della diretta della manifestazione. Fortunatamente c’è chi è riuscito a guardare decisamente oltre difendendo la Angiolini: “Eh sì, doveva far finta di essere povera, in effetti. Magari senza maglione qualcuno ci cascava”, si legge. E forse anche al fine di mettere fine alle critiche, Lodo Guenzi dello Stato Sociale, con lei sul palcoscenico del Primo Maggio, ha indossato il medesimo maglione, mentre la stessa Ambra Angiolini oggi ha replicato all’ennesima polemica sterile a suo modo, con un post su Instagram: “Però i miei slip costavano pochissimo! Ora posso riappropriarmi delle parole dette, dell’energia nuova, della poca retorica e di un concerto che per chi lo ha vissuto è stato e sarà sempre qualcosa di più che una maglietta firmata, comprata o prestata?”, ha scritto, postando la foto di un set di slip a 5 euro. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ritorno in Tv dopo Cyrano
La determinazione di Ambra Angiolini è di rimettersi in pista in seguito alla chiusura di Cyrano – L’amore fa miracoli, il programma che la vedeva come conduttrice e che ha chiuso per ascolti troppo bassi. Uno show dedicato all’amore e all’assenza di condizioni in questo settore comune a tutti gli esseri umani. La conduttrice assumerà infatti con la stessa forza il timone del Concerto del Primo Maggio 2018, che verrà trasmesso in diretta questa sera su Rai 3. Al posto di Massimo Gramellini, al fianco della Angiolini troveremo questa volta Lodo Guenzi, la voce della band Lo Stato Sociale, ma la stessa decisione di fare qualcosa di bello e condividere. La voglia di stare insieme è alla base della sua visione del Concertone, come ha sottolineato in un’intervista a TvBlog, così come la decisione di unire i cuori per realizzare un grande progetto. La manifestazione secondo Ambra deve riguardare prima di ogni cosa condivisione e unione, un modo di esserci che non ha esitato a trasmettere anche agli altri. Aspettare il classico ‘miracolo’ non fa parte della conduttrice, che ad un’attesa dall’alto preferisce di certo una buona dose di azione. Per questo non si è lasciata abbattere dal flop di ascolti registrato da Cyrano, che le ha comunque permesso di trasmettere il suo messaggio personale. Ed è per questo che è orgogliosa del percorso fatto, di aver “affrontato un linguaggio diverso dal solito” e di essere arrivata dritta al cuore di chi ha provato soddisfazione nel guardare lo show e ritrovarsi.
Ambra Angiolini sul palco con Lodo Guenzi
La pace al primo posto: Ambra Angiolini ha una chiara visione di social, piattaforme online di qualsiasi tipo e vita quotidiana. Per la conduttrice infatti il problema spesso è dovuto all’assenza di un’educazione all’altro, alla condivisione online. Per questo sono necessarie delle regole, riconoscere un giudizio valido da una critica fuori luogo ed individuare chi vuole solo distruggere l’altro senza fare una critica costruttiva. Per fortuna, ha sottolineato a TvBlog, i suoi figli non sono ancora entrati appieno nella sfera social e hanno una forte capacità di giudizio che impedisce loro di finire nella trappola di persone incivili. E riguardo al Concerto del Primo Maggio 2018 che si prepara a presentare è sicura di poter affrontare anche eventuali fischi in diretta, anche se si augura che le persone presenti, così come i classici leoni da tastiera, possano riuscire a trarre il meglio dall’esperienza musicale. Ambra riceve infatti spesso degli attacchi su vari fronti, per i motivi più disparati, data la sua grande esposizione mediatica. Non è tuttavia una prospettiva che la preoccupa. La conduttrice è motivata e decisa ‘a far passare i concetti giusti’. Parole di lode invece per il suo compagno in quest’avventura, Lodo Guenzi, che definisce simpatico e inquietante al tempo stesso.