Il film “Stonewall”, diretto da Roland Emmerich nel 2015, racconta le vicende dei moti di Stonewall avvenuti nel 1969 a New York nel bar Stonewall Inn. Intervista da Repubblica, Emmerich ha spiegato come è nato questo progetto: “Sono partito da me, dal mio vissuto. Non è la prima volta che giro film a medio-budget, nel 2011 ho diretto Anonymous per esempio. Ma è chiaro che a portarmi su Christopher Street, a New York, a darmi la forza di raccontare le sommosse sia stato un bagaglio più personale. Ci pensavo da parecchio tempo. Solo quando due produttori mi hanno chiesto di farlo, mi sono davvero sentito all’altezza”. Il regista ha raccontato come si sono svolte le riprese del film: “Il nostro location manager ci ha subito sconsigliato di scegliere ambienti reali o di girare nel Village odierno. Io ho proposto di ricostruire il bar Stonewall Inn – e il parchetto di fronte – in studio, con sfondi fotografici. È una soluzione che cerco anche nei film ad alto budget, cioè il fare a meno dei blue screen quando si tratta di scendere a patti con il proprio direttore della fotografia. La combinazione tra elementi reali e fotografie-scenari da illuminare, notte e giorno, la trovo fantastica; sembra di stare in un musical”. Ricordiamo che “Stonewall”, clicca qui per vedere il trailer, va in onda dalle 21.15 su Cielo e anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
IL PROGETTO DI ROLAND EMMERICH
Roland Emmerich desiderava da tempo dedicare un suo progetto cinematografico ai famosi moti di Stonewall. Il suo progetto prese vita nel 2014 e proprio nella primavera di quell’anno Stonewall inizio a essere girato in Canada. Stonewall uscì nei cinema americani nel settembre del 2015 poco dopo essere stato proiettato al Festival Internazionale del cinema di Toronto. A distanza di 2 mesi dalla programmazione americana Stonewell esordì anche nei cinema italiani riscuotendo un tiepido successo. Tra gli sceneggiatori del film spicca il nome di Jon Robin Baitz, personaggio poliedrico che ha contribuito anche alla creazione di importanti serie televisive americane primo fra tutti Brothers and sisters. La sua carriera e poi costellata da altri grandi successi rappresentati da serie TV come West Wing tutti gli uomini del presidente. In veste di attore prese parte anche alle riprese di Hollywood Dreams, il film del 2006 diretto da Henry Jaglom.
NEL CAST JEREMY IRVINE
Stonewall va in onda su Cielo in prima serata, oggi, martedì 26 giugno 2018, trasmetterà alle 21,15. La pellicola è stata diretta da uno dei più grandi registi e sceneggiatori tedeschi come Roland Emmerich che, nel corso della sua carriera, ha curato la regia di una lunga serie di grandi successi internazionali come The Day After Tomorrow e Moon 44 attacco alla fortezza, Godzilla e Independence Day. Nel 2018 uscirà al cinema il suo ultimo film dal titolo Moonfall. Nel cast di Stonewall troviamo Jeremy Irvine, Joey King, Caleb landry Jones e Jonathan Rhys Meyers. L’intero soggetto della pellicola ha tratto ispirazione dagli eventi realmente accaduti nel 1969 in un locale di New York. Tra i protagonisti principali troviamo una rappresentanza di gay che si scontro’ con la polizia newyorkese. Il personaggio principale di Daniel Winters venne interpretato da Jeremy Irvine, attore di origini britanniche famoso per le sue apparizioni in film come le due vie del destino The railway Man, The Reach caccia all’Uomo, L’angelo della morte e The Billionaire Boys Club, che uscirà al cinema nel 2018.
STONEWALL, LA TRAMA DEL FILM
Danny nato in una piccola cittadina nei pressi di New York e, dopo aver scoperto la sua omosessualità, vive apertamente una storia d’amore con Joe, il ragazzo che ama. Quando però suo padre viene a conoscenza della sua omossessualità, Danny è costretto a fare i bagagli e trasferirsi a New York. Qui riesce a trovare lavoro presso un noto locale della Grande Mela, lo Stoneywall inn, un bar frequentato esclusivamente da gay. In quello stesso periodo l’intera comunità gay di New York inizia ad essere oggetto di continui soprusi. Sarà proprio Danny a guidare una delle rivolte più famose degli anni 70, passata alla storia come i moti di Stonewall.