Paola Casella su Mymovies spiega: “Italo è un esordio che ha una certa grazia e anche una vena di umorismo centrale”. Protagonista del film, che da’ anche il titolo allo stesso, è uno splendido e gigante Golden Retriever e sempre la Casella specifica: “Il film è basato su una storia vera, Italo è un lungometraggio di esordio di un team tutto al femminile. L’operazione ha una certa grazia e una vena di umorismo gentile, ma manca di compattezza narrativa e tende anche a perdersi per i meandri della storia come Italo stesso tra i vicolo di Scicli”. Non tutti però sono rimasti colpiti dal film con Francesco Alò che su Il Messaggero ha voluto spiegare: “La vita di un paesino del ragusano viene sconvolta dall’arrivo di un bastardino. Niente paura è solo un cane, ma non con quattro zampe qualsiasi. Ha senso civico e aiuta i paesani e difende persino le ragazze dalle aggressioni notturne. […] Quel cane è un vero piccolo eroe, ma il film proprio non morde”. A partire dalle ore 21.25 va in onda su Rai 1 il film Italo, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su RaiPlay. Il trailer offre diverse e interessanti anticipazioni, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ SUL FILM
Un buon film: quando il cinema italiano sa essere brillante e meno patetico, come lo sono purtroppo state troppe pellicole negli ultimi vent’anni, si può ancora respirare un buon cinema, fatto di storie semplici ma intense, racconti quasi al limite del neo realismo che rese Cinecittà celebre nel mondo, grazie a storie non sempre legate a cronache nere o crisi di adulti alla ricerca di una seconda giovinezza, quel cinema psicanalitico che da tempo ha esaurito il suo filone. ‘Italo’ è il respiro di una cinematografia dolente ma ancora ben viva e la sua partecipazione a tanti concorsi è la testimonianza che sia in Italia he all’estero è stato apprezzato lo spirito puro della produzione che si è ispirata ad una storia vera, comunque verosimile.
IL CAST
‘Belle e Sebastian’, ‘Furia’, ‘Rin Tin Tin’, ‘Lassie’ sono il filone d’appartenenza di ‘Italo‘, proposto in prima serata da Rai 1 il 25 agosto 2018 alle ore 21,25. Alla regia la giovane cineasta Alessia Scarso, diplomata con merito in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, una giovane artista alla ricerca della sua dimensione nel mondo della celluloide. ‘Italo’ rimane la sua opera prima: non è di certo facile al giorno d’oggi sfondare in un ambiente nel quale i mezzi economici mancano, dove solo grandi sinergie pongono anche giovani cineasti in condizione di potersi esprimere, comunque il futuro può riservare ottime chance alla Scarso se saprà cogliere le giuste ‘sliding doors’. Il cast è ricco di ottimi attori del circuito cinematografico nazionale, a partire dall’attore Marco Bocci, volto noto alla televisione per la sua partecipazione nei cast di ‘Squadra antimafia’ e ‘Romanzo Criminale’, il classico attore del sud con il volto perfetto per una pubblicità ‘Dolce & Gabbana’. Il suo volto e la sua scuola di recitazione lo porta ad interpretare ruoli di poliziotto anche nel cinema come nel caso del film sentimentale ‘L’esigenza di unirmi ogni volta con te’, uno dei film che lo ha reso celebre sul grande schermo. Al suo fianco la bella attrice piemontese, ma con origini slave, Elena Radonicich, anch’essa nel cast di diverse serie e mini serie televisive come nel caso di ‘Adriano Olivetti – La forza di un sogno’, ‘Pietro Mennea – La freccia del Sud’, quest’anno protagonista con ‘Fabrizio De André – Principe libero’ accanto all’attore Luca Marinelli che interpreta il grande cantautore genovese.
ITALO, LA TRAMA DEL FILM
Il film si ambienta a Scicli, in Sicilia, nella bella e rurale provincia di Ragusa e proprio dalle campagne, il 15 marzo 2009, un randagio cucciolo e dal volto bonario entra in paese conquistando l’affetto degli abitanti. Solo ed affamato il cucciolo di golden retriever, nonostante un’ordinanza comunale vieti la presenza di randagi in città, viene letteralmente adottato dai residenti che lo rendono il simbolo e il beniamino della borgata. La fortuna del cane è quella di divenire compagno di giochi ed amatissimo cucciolo di Meno, figlio del sindaco di Scicli (personaggio comunque di fantasia non legato alla cronaca cittadina), Antonio Bianco, il quale avrà diversi problemi nell’applicare l’ordinanza della sua giunta per non ferire il figlio. Italo a sua volta risponde con grande intelligenza, crescendo da buon cittadino anche nei confronti della cultura stessa della città. Partecipa alla Messa della Chiesa locale, accompagna i turisti in giro per le viuzze del borgo storico, insomma, con naturalezza e simpatia fa di tutto per rendersi cittadino della città con grande spirito comunitario. Un po’ ruffiano sarà anche protagonista nella riscoperta dell’amore da parte proprio del sindaco, il padre del suo padroncino. Il sindaco da anni è vedovo e il cane farà in modo che tra l’uomo e la bella Laura scocchi una scintilla profonda.