Paolo Conticini ha compiuto lo scorso 10 gennaio 50 anni. Un traguardo importante per l’attore che ha deciso di festeggiare in tv con il pubblico di Vieni da me. Insieme a Caterina Balivo, Paolo Conticini traccia un bilancio del suo mezzo secolo ricevendo i complimenti del pubblico che apprezzano sempre di più non solo il suo aspetto fisico, ma anche la sua simpatia. Dopo aver mostrato la foto di Conticini bambino, Caterina Balivo legge il messaggio scritto dall’attore sui social in occasione del suo 50esimo compleanno. “Oggi dovrò aggiungere 49 candeline ma…per il resto credo non sia cambiato niente… grazie a tutti per gli auguri non posso rispondere ma vi tengo nel mio cuore…sempre...”, sono state le parole con cui Conticini ha festeggiato il suo importante traguardo. Il giorno prima, Conticini ha festeggiato anche il compleanno della mamma: “la donna più importante della mia vita” – dice l’attore che, di fronte al commento della Balivo che gli fa notare come sua moglie potrebbe arrabbiarsi, dice – “fino a 25 anni c’è stata solo mia moglie, con Giada ho diviso gli altri 25″.
PAOLO CONTICINI: “VERONICA PIVETTI? FEELING IMMEDIATO
Tanti i colleghi e e colleghe con cui Paolo Conticini ha lavorato nel corso della sua carriera. Oltre a parlare dell’amicizia speciale che ha con Christian De Sica a cui deve molto e con Massimo Boldi che ha fatto riunire grazie alla festa organizzata per il suo 49esimo compleanno, l’attore spende delle bellissime parole per Veronica Pivetti, collega nella fiction “Provaci ancora prof!. “Per Veronica Pivetti ho un debole anche perchè è scattato subito il feeling sin da quando Rossella Izzo che è a regista della serie televisiva ci ha fatto il provino. Lei era già stata scelta e stavano scegliendo l’attore per interpretare il commissario Berardi. Appena ci siamo messi vicini abbiamo cominciato a ridere e il feeling è stato immediato anche se prima di quel momento non ci eravamo mai visti”, racconta Conticini. “Questa cosa, però, poteva anche ritorcersi contro di noi perchè c’erano delle scene che ripetavamo anche 15-20 volte perché continuavamo a ridere”, aggiunge.