“X-Men: Apocalisse” ha incassato 155,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e 388,5 milioni in altri territori, per un totale di 543,9 milioni su un budget di 178 milioni. È il quarto film di maggior incasso nella serie “X-Men”, dietro “Deadpool”, “Logan” e “X-Men: giorni di un futuro passato”. Parta della critica ha bocciato il film: “Gran parte di ciò che rende X-Men: Apocalisse interessante lo rende anche frustrante e sbilenco, dal momento che Singer e il produttore-sceneggiatore Simon Kinberg rimangono fedeli alla struttura di un film che si chiude con un climax in cui il mondo deve essere salvato utilizzando il maggior numero possibile di diversi raggi energetici”, ha commentato Ignatiy Vishnevetsky di The A.V. Club. Mike Ryan di Uproxx ha scritto: “Ho capito: la vita è dura per i mutanti. È letteralmente l’unica cosa di cui i mutanti sembrano parlare, è strano che gli altri supereroi sembrino divertirsi un po’, ma mai gli X-Men. Eccoci qui, 16 anni dopo, e tutti gli attori coinvolti sono ancora tristi”. Ricordiamo che “X-Men: Apocalisse” andrà in onda suItalia 1 a partire dalle 21.25, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
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Curiosità sul film
X-Men: Apocalisse
è il sequel di X-Men, L’inizio e nono film incentrato sugli X-Men nonché la terza pellicola della trilogia prequel della saga. Nel 2016 ha vinto l’Australian Academy of Cinema and Televisione Arts Award per i migliori effetti speciali e, l’anno successivo, ha ottenuto tre candidature ai Saturn Awards. Nel corso del film, quando il primo mutante si risveglia nel 1983, raccoglie informazioni sullo stato del mondo dalla TV. Viene mostrata anche un’immagine del Big Buddha di Hong Kong, la cui costruzione, però, iniziò nel 1990 e si concluse nel 1993. Altro errore commesso è che, mostrando Auschwitz, il sito viene mostrato abbandonato e deserto. In realtà, il campo fu trasformato in museo già nel 1947
Nel cast James McAvoy
in onda oggi 28 febbraio alle 21:30 su Italia 1, è un action fantasy diretto da Bryan Singer con James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e Hugh Jackman. Il film, girato nel 2015, si è avvalso della collaborazione di una produzione specializzata, a cominciare dagli effetti speciali, affidati alla Digital Domain, pluri-vincitrice di Oscar per gli effetti speciali (Titanic, Al di là dei sogni e Il curioso caso di Benjamin Button). Inoltre, tra il cast addetto al trucco, si rileva la presenza di Diana Aleid, makeup artist conosciuta anche per The Intruder e Mission Impossible, e Patrick Baxter, candidato al Primetime Emmy Awards nel 2001 per il trucco ed effetti speciali del Viaggio dell’unicorno. Per la colonna sonora, invece, Bryan Singer ha deciso di affidarsi alle competenze di un suo stretto collaboratore, John Ottman, compositore statunitense col quale aveva già lavorato in più di una occasione (I soliti sospetti, X-Men 2, Superman Returns, solo per citarne alcuni).
X-Men: Apocalisse, la trama del film
In questo capitolo della saga degli X-Men: Apocalisse, conosciamo il primo mutante a essere apparso sulla terra. Si chiama En Sabah Nur e, nato nel 3000 a.C., domina sull’Antico Egitto. Tanto è il suo potere, tant’è che alcuni dei suoi sottoposti, temendo che questi possa diventare inarrestabile, lo tradiscono, seppellendolo vivo. I Quattro Cavalieri, luogotenenti del primo mutante, riescono a proteggerlo e preservarlo. Dopo questa introduzione, la storia si svolge nel 1983 e prende avvio col risveglio di En Sabah Nur il quale crede che, durante la sua assenza, l’umanità intera si sia smarrita. Prende, quindi, la decisione di distruggere il mondo e ricrearlo a sua immagine. Una missione difficile anche per lui che, per essere portata a termine, necessita di quattro nuovi cavalieri. Comincia quindi il reclutamento, a partire da Ororo Munroe (la futura Tempesta), una mendicante che vive al Cairo. Il pericoloso mutante si rivolge poi a Calibano, un tipo poco raccomandabile che gestisce alcuni traffici illeciti, chiedendogli dove poter trovare altri mutanti. Dopo aver assoldato Psylocke, una mutante inglese che lavora per Calibano stesso, En Sabah Nur viene a conoscenza di un mutante estremamente potente che vive dietro la cortina di ferro.
Mentre Ororo e Psylocke reclutano il terzo cavaliere, Angelo, alla scuola di Charles Xavier giunge Scott Summers, un giovane ragazzo che ha da poco scoperto di poter lanciare raggi di energia dai propri occhi, il quale conosce Jean Grey, una ragazza spaventata dai suoi poteri telepatici, telecinetici ed estremamente distruttivi. In tutto ciò, Magneto, ricercato dalle autorità per l’attentato del 1973 al Presidente degli Stati Uniti, si è ritirato in Polonia ma, quando tenta di salvare un suo collega di lavoro e utilizza i suoi poteri in pubblico, viene arrestato. Nel corso dell’arresto, però, le sue figlie finiscono accidentalmente sotto il fuoco dei militari, perdendo la vita. Nur, entrato in contatto con Magneto, lo convince a diventare il suo quarto cavaliere. Il destino della terra non è mai stato così in pericolo: Nur riesce a entrare nella mente di Charles mentre questo sta utilizzando Cerbero e riesce a far lanciare l’intero arsenale nucleare terrestre nello spazio, impedendo, così, che possa essere utilizzato contro di lui; Magneto controlla i poli magnetici terrestri per provocare catastrofi in tutto il pianeta e i mutanti di Xavier si scontrano col resto dei cavalieri. Solo l’intervento di Jean, che scatena la Forza Fenice, riuscirà a ribaltare le sorti del pianeta e a dare un’occasione agli X-Men.