“Hitman: agente 47”
ha incassato 22,5 milioni di dollari in Nord America e 59,9 milioni in altri territori per un totale mondiale di 82,3 milioni, contro un budget di 35 milioni di dollari. Nel weekend di apertura, il film ha incassato 8,3 milioni di dollari, finendo al 4° posto al botteghino. Il film diretto da Aleksander Bach non ha convinto la critica: “Un pasticciaccio tra fantascienza e poliziesco, tratto da un videogioco e cucinato con le frattaglie di cento film. (…) Si capisce poco e ci si annoia molto. Rimpiangendo il ’47 morto che parla’ con Totò”, ha scritto Massimo Bertarelli, sul Giornale. E acnora: “Realizzato in esterni a Berlino e a Singapore, è un «action movie», in cui, in scene e sequenze non particolarmente memorabili, spettacolarmente modeste, si susseguono inseguimenti, esplosioni e scontri a fuoco. Bach si cimenta in un racconto relativamente coinvolgente, dalla trama intricata, qua e là confusa e pretenziosa, costellata di abusati, sbiaditi luoghi comuni, di personaggi senza spessore, di circostanze e svolte prevedibili”, ha commentato Achille Frezzato, sull’Eco di Bergamo. Ricordiamo che “Hitman: agent 47” andrà in onda suItalia 1 a partire dalle 21.25, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
Clicca qui per il trailer del film
Curiosità sul film
La principale protagonista di Hitman: agent 47 è l’attrice e modella britannica Hannah Rose Ware nata a Londra il 8 dicembre del 1982. Dopo aver iniziato la propria carriera nel mondo delle passerelle si è dedicata a partire dal 2010 alle produzioni cinematografiche riuscendo a destare l’interesse di importanti registi come nel caso di Kevin Smith che la inserisce nel cast della pellicola Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero. L’anno successivo invece ha avuto modo di collaborare con il cineasta Steve McQueen per la realizzazione del film Shame mentre nel 2013 è stata diretta da Spike Lee per il film Old Boy. Tra le altre pellicole che fino a questo momento l’hanno vista protagonista figurano Aftermath – La vendetta per la regia di Elliott Lester e L’angelo di Ariel Vromen mentre sul piccolo schermo ha recitato nelle serie Boss, Tradimenti e The First.
Nel cast Rupert Friend
è il film che potremo seguire stasera, venerdì 15 marzo 2019, su Italia 1. Si tratta di una pellicola americana girata e prodotta nel 2015 dalla casa cinematografica della Twenty Century Fox in collaborazione con la TSG Entertainment mentre la distribuzione ai botteghini e nel mercato dell’home video è stata gestita esclusivamente della Twenty Century Fox. La regia di questo film è stata affidata a Aleksander Bach con soggetto tratto dal videogioco Hitman Absolution e dalla storia di Skip Woods mentre la sceneggiatura ha visto il lavoro dello stesso Woods in collaborazione con Michael Finch. Il montaggio è stato realizzato da Nicolas De Toth, le musiche della colonna sonora portano la firma di Marco Beltrami e nel cast figurano Rupert Friend, Hannah Ware, Zachary Quinto, Ciaran Hinds e Rolf Kanies.
Hitman: agent 47, la trama del film
Andiamo a vedere la trama del film Hitman: agent 47. Ci troviamo negli anni 60 negli Stati Uniti d’America con il governo intento a portare avanti la propria guerra fredda con l’Unione Sovietica. Una guerra che viene portata avanti in tantissimi ambiti partendo dalla cultura fino ad arrivare allo sviluppo di potenti armi militari che potessero permettere di avere la meglio rispetto al proprio antagonista. In particolare uno scienziato sta portando avanti un incredibile programma scientifico che prevede attraverso esperimenti di genetica, la possibilità di ottenere dalle provette dei veri e propri agenti in carne e ossa privi di ogni genere di emozione e sentimento e quindi potenzialmente degli assassini spietati pronti a qualsiasi genere di azioni e missione militare. Tuttavia questo genere di esperimento non sembra poter dare i risultati sperati in quanto vengono incontrate diverse difficoltà nella manipolazione genetica per ottenere una simile soluzione. Nel corso delle sperimentazioni vengono però creati alcuni spietati assassini che presentano delle piccole problematiche che non li rendono assolutamente perfetti. Le sperimentazioni vanno avanti per diversi anni fino a che lo stesso scienziato non scompare nel nulla in quanto pentito di quanto sta facendo. L’eco delle sue imprese scientifiche, tuttavia, crea un certo interesse in altri scienziati che cercano di ripercorrere la sua stessa strada in maniera tale da portare a compimento il progetto. Tutti i vari tentativi falliscono miseramente anche perché non dispongono dei dati scientifici che lo scienziato aveva messo da parte in tanti anni di carriera. Si arriverà ad un certo punto in cui il governo stanco dei tanti fallimenti decide di mettere da parte il progetto mentre gli agenti che sono stati ottenuti possono continuare a vivere in maniera del tutto normale la propria esistenza. Tutto cambia però quando alcuni decenni più tardi uno scienziato scopre per puro caso la chiave di volta per risalire i dati scientifici del suo predecessore in quanto sarà sulle tracce della figlia di quest’ultimo.