Clizia Incorvaia, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, ha raccontato del tortuoso calvario dei disturbi alimentari.
Toccante racconto di Clizia Incorvaia a La Volta Buona questo pomeriggio nel merito del tema odierno tra diete e regime alimentare. La nota influencer ha vissuto un periodo tortuoso scandito da un rapporto non proprio ottimale con il cibo; tutto è iniziato con il suo ingresso nel mondo della moda e con le pretese degli addetti ai lavori che la portarono ad avere una visione distorta del suo corpo.

“Prima di entrare nel mondo della moda avevo un buon rapporto con il cibo e con il mio corpo; poi da lì mi pesavano di continuo, se prendevi qualche kg ti dicevano ‘sei una vacca’”. Inizia così il racconto di Clizia Incorvaia ed è subito chiaro come proprio quell’ambiente di lavoro fosse la matrice nefasta di una percezione fuorviante, lontana dalla realtà, a proposito delle sue forme. “A quel punto saltavo i pasti, contavo le calorie; mi si bloccò il metabolismo e riuscivo a mantenere quel peso ma non riuscivo a mangiare correttamente prendendo ulteriormente kg”.
Clizia Incorvaia a La Volta Buona, il toccante racconto sui disturbi alimentari: “Ancora oggi ho problemi a pesarmi sulla bilancia…”
Clizia Incorvaia ricorda bene quel periodo difficile scandito dai disturbi alimentari, in particolare offre un esempio di ciò che le venne detto in una nota agenzia in Spagna: “Avevo un’idea di bellezza, mettevo pantaloni più larghi per sembrare piatta; c’era un’agenzia di Barcellona che mi diceva che le mie forme non andavano bene…”. Diversi i momenti bui in quel periodo, l’influencer ne cita uno in particolare per rendere emblematiche le difficoltà: “Una volta buttai dei biscotti, poi li ripresi dalla spazzatura perchè avevo fame ed erano l’unica cosa che avevo…”. Clizia Incorvaia è fortunatamente riuscita a far fronte a quel momento di difficoltà; fondamentale è stato lo studio, la possibilità di dedicarsi anche ad altre attività e passione oltre che alla moda. “Lo studio mi ha salvata perchè se avessi vissuto solo di quello forse sarei finita in anoressia; ancora oggi, dopo tanti anni, ho problemi a pesare sulla bilancia…”.
