Intelligenza artificiale, nasce il primo videoclip in Italia
È nato il primo videoclip musicale realizzato interamente con l’intelligenza artificiale. Si tratta di un prodotto nato dalla collaborazione tra il gruppo Underdog e l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie. Dieci anni dopo la pubblicazione del disco “Keep Calm”, gli Underdog sono tornati sulla scena con nuovo singolo “Cold Moon In Deep Water”, appartenente al terzo album “Underdog vs Underdog” in uscita il prossimo 21 aprile per Phonosphera Records.
È la prima volta in Italia che un video viene realizzato interamente con le potenzialità dell’intelligenza artificiale, grazie alla collaborazione con la farm CONTAMINAZIONI dell’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma. Il prodotto è nato da un’idea di Davide Cardea, del laboratorio sperimentale di comunicazione. Con un gruppo di giovanissimi studenti selezionatii dai dipartimenti di Graphic Design, Design e Videomaking, il gruppo esplora percorsi di comunicazione innovativi grazie all’utilizzo della tecnologia.
Come è nato il videoclip
Davide Cardea, parlando del videoclip nato dall’intelligenza artificiale, ha spiegato: “Il videoclip di Cold Moon In Deep Water nasce come un soggetto scritto, ispirato al testo della canzone, che è stato tradotto prima in sceneggiatura e poi in uno storyboard. Questa è stata la nostra griglia di partenza, la nostra comfort zone per iniziare a sperimentare con l’AI, in questo caso Stable Diffusion, che abbiamo utilizzato per disegnare le scene”. Il docente di AANT, che ha seguito la realizzazione del video, ha proseguito: “Per rimanere aderenti a come avevamo immaginato il video, abbiamo dovuto operare profonde personalizzazioni del software e delle sue librerie, passando per script a riga di comando e interfacce ai limiti dell’usabilità”.
“Cold Moon In Deep Water è per me l’occasione di affermare questa posizione: avremmo potuto scrivere due cose a caso e lasciar fare l’AI, o utilizzare alcune piattaforme che oggi con un click ti permettono di creare qualcosa senza grande impegno: questo lo possono fare tutti o quasi ma credo che questo tipo di proposte avranno vita breve, un fuoco di paglia che si spegnerà finito l’entusiasmo per il nuovo gioco” ha concluso Cardea.