Dopo Justin Bieber, anche Cole Sprouse sarebbe stato accusato di violenza sessuale su Twitter. L’attore che nei giorni scorsi era finito in cella per il Black Lives Matter, respinge le accuse su Twitter e annuncia l’intenzione di risalire insieme al suo team alla radice dell’account anonimo da cui sarebbero partire le accuse. Attraverso una serie di tweet, l’attore di Riverdale e anche della vecchia serie di Zack e Cody, fa intuire come, con lui, siano stati accusati di abusi sessuali anche altri suoi colleghi. “Io ed altri tre compagni di cast siamo stati accusati ingiustamente, stamattina presto, di offese sessuali da un account anonimo su Twitter. Prendo queste accuse molto seriamente e lavorerà con il giusto team per risalirne alla radice”, ha scritto su Twitter l’attore.
Cole Sprouse: “le false accuse fanno danni enorme alle vittime”
Cole Sprouse non scende nei dettagli delle accuse ricevute e non fornisce dettagli dell’indagine che intende portare avanti per andare in fondo alla vicenda, ma su Twitter annuncia l’intenzione di non lasciar correre, ma di voler fare chiarezza su tutta la vicenda. “Le false accuse fanno enormi danni alle vittime di questo assalto. Inoltre, non avrei mai cercato di mettere a tacere nessuno. Incoraggio le persone a esaminare le accuse, dato che gli eventi dettagliati erano in realtà falsi”, ha aggiunto su Twitter l’attore. Prima di lui e di Justin Bieber, anche Ansel Elgort è stato accusato di violenza da una ragazza con cui avrebbe avuto un rapporto quando lei aveva 17 anni e lui 20. Accuse a cui Elgort ha risposto svelando di aver “avuto una relazione breve, legale e interamente consensuale“.