Bayesian, com'è morto sub durante recupero del yacht (ora sospeso temporaneamente): le ipotesi, forse è stato ucciso da pezzo di metallo dopo un'esplosione

LE IPOTESI SULLA MORTE DEL SUB DEL BAYESIAN

Sono state sospese le attività di recupero del Bayesian, a nove mesi dal naufragio, dopo la morte di un sub. La vittima è un olandese di 39 anni che era impegnato nelle operazioni del taglio del boma a 49 metri di profondità. Dopo un tentativo fallito con le chiavi inglesi, il sommozzatore Robcornelis Maria Huijben Uiben è sceso con altri colleghi portando una fiamma ossidrica, che potrebbe essere alla base dell’incidente, ancora da ricostruire del tutto.



Dunque, al momento il condizionale è d’obbligo, non essendoci certezze su com’è morto il sub e la natura del disastro. Infatti, lo stesso pm che sta indagando sul naufragio dello yacht di proprietà del magnate inglese Mark Lynch, dovrà chiarire le circostanze e cause dell’incidente. Qualcuno aveva parlato inizialmente di un’esplosione avvenuta sott’acqua, ma la circostanza non è confermata, mentre è stata già esclusa l’ipotesi del malore.



Al momento la teoria accreditata è quella secondo la quale, dopo aver eseguito il taglio, il boma potrebbe aver fatto da leva e forse un pezzo di metallo potrebbe aver colpito il sub. Le immagini delle attività, riprese con telecamere subacquee, si sono interrotte in quel momento, quindi è scattato l’allarme e il recupero del corpo.

SUB DEL BAYESIAN MORTO: LE INDAGINI

Ma il distacco del pezzo di metallo potrebbe essere comunque causato dall’improvvisa esplosione. A tal proposito, il Fatto Quotidiano riferisce che quando il sub e un collega stavano tagliando il boma con il cannello, si sarebbero formate delle bolle di idrogeno, per cui la fiamma ossidrica potrebbe aver innescato la deflagrazione e un pezzo di metallo si sarebbe staccato colpendo la vittima.



L’autopsia disposta dalle autorità sarà fondamentale per fornire elementi utili per ricostruire l’incidente. Nel frattempo, le operazioni di recupero del veliero affondato nell’agosto scorso sono state sospese temporaneamente.

L’inchiesta sulla morte del sommozzatore è affidata dalla Capitaneria di porto di Palermo, ma coordinata dalla procura di Termini Imerese. Potrebbero essere coinvolti i subacquei della polizia o della guardia di finanza, già impegnati nelle immersioni preliminari prima dell’inizio delle operazioni sui fondali. In alternativa, i rilievi potrebbero essere affidati ai sommozzatori della Marina militare, che dopo la tragedia del Bayesian avevano recuperato le strumentazioni di bordo.