Dai referendum ai ballottaggi comunali 2025 e il primo turno in Sardegna: info come si vota, quante e quali schede, tutte le regole e la guida completa
REFERENDUM ABROGATIVI 2025: COME SI VOTA, LE SCHEDE
Dai referendum alle elezioni comunali 2025, tra primo turno in Sardegna e ballottaggi per quelle città dove i risultati hanno richiesto il passaggio al secondo turno, sono molteplici le consultazioni in programma in contemporanea l’8 e 9 giugno, ma con differenti modalità di voto. Le modalità, infatti, variano a seconda della consultazione presa in esame.
Partiamo dai referendum che, essendo abrogativi, chiedono agli elettori di tracciare un segno su “sì” o “no” a seconda del proprio orientamento. Se si desidera eliminare la norma indicata nel quesito, è necessario scegliere l’opzione “sì”; al contrario, se si intende conservarla, occorre selezionare “no”.
I referendum alle porte sottoporranno agli elettori cinque quesiti (consultabili qui nel dettaglio): avrete quindi cinque schede, ognuna di colore diverso. Quella grigia riguarda il tema dei licenziamenti ingiusti; quella rossa le tutele nelle piccole imprese; la scheda arancione riguarda i contratti a termine; scheda verde per il quesito sulla sicurezza negli appalti; infine, scheda azzurra per la cittadinanza.
Il raggiungimento del quorum è fondamentale: i risultati dei referendum abrogativi sono validi solo se vota almeno il 50% di chi ne ha diritto.
I CASI PARTICOLARI
Le persone impossibilitate a lasciare la propria abitazione a causa di gravi infermità possono richiedere di votare da casa, presentando al Comune un’apposita domanda corredata da un certificato medico rilasciato dall’ASL e da una copia della tessera elettorale. Chi invece è in grado di recarsi al seggio ma presenta difficoltà fisiche può farsi assistere nel voto da un accompagnatore di fiducia, a condizione che quest’ultimo sia iscritto nelle liste elettorali.
Possono votare anche studenti e lavoratori fuori sede, se lontani da almeno 3 mesi e in possesso di un’attestazione rilasciata dal Comune del domicilio temporaneo, ma la domanda andava presentata entro 35 giorni prima del voto: la scadenza era il 5 maggio.
I residenti all’estero iscritti all’AIRE ricevono il materiale elettorale almeno 18 giorni prima del voto, con tre buste, di cui una già affrancata per la restituzione del voto. Il consolato provvede alla spedizione delle schede votate in Italia entro le ore 16 di oggi.
COME SI VOTA AI BALLOTTAGGI DELLE ELEZIONI COMUNALI 2025
Ancor più semplici le istruzioni per i ballottaggi delle elezioni comunali 2025, perché va scelto solo uno dei due candidati sindaco in ballo, di conseguenza va messa una croce solo sul nome del candidato sindaco. Niente voto disgiunto, visto che il discorso consiglieri è già chiuso, e niente quorum: vince chi prende più voti.
COME SI VOTA IN SARDEGNA ALLE AMMINISTRATIVE
Nei Comuni della Sardegna coinvolti nel primo turno delle elezioni amministrative, le modalità di voto variano in base alla popolazione. In particolare, si applicano regole differenti a seconda che il Comune abbia almeno 15.000 abitanti – come nel caso di Nuoro – oppure meno di 5.000.
Nel primo caso, ci sono quattro modalità di espressione del voto. Si può mettere un segno solo sul simbolo di un partito o soltanto sul nome del candidato sindaco, senza coinvolgere alcuna lista o i consiglieri a essa associati.
Si può anche votare un candidato sindaco e per un partito a lui collegato, anche con una o due preferenze. In quest’ultimo caso, queste devono riferirsi a candidati di genere differente, altrimenti il voto per il secondo nome viene annullato. Possibile il voto disgiunto, scegliendo un candidato sindaco e, separatamente, un partito di una coalizione diversa, eventualmente con una o due preferenze.
Le regole sono più semplici per i piccoli Comuni: va espressa solo una preferenza per i candidati consiglieri e non è possibile il voto disgiunto.
