Papa Francesco come sta, aggiornamento di oggi 7 marzo 2025 (il prossimo bollettino del Vaticano domani): le parole del Pontefice in Piazza San Pietro
LA NOTTE TRANQUILLA, IL BOLLETTINO “POSPOSTO” E I SEGNALI POSITIVI SULLE CONDIZIONI DI PAPA FRANCESCO
Tutto in poche ore: prima il bollettino del Vaticano che conferma l’evoluzione finalmente positiva della polmonite, tanto da posporre il prossimo aggiornamento ufficiale non più a livello quotidiano ma, al momento, per il prossimo sabato 8 marzo 2025. Poi la conferma, nelle ultime notizie su come sta Papa Francesco, di un quadro stabile senza più l’utilizzo di ventilazione meccanica per la respirazione; e poi soprattutto, le prime parole del Santo Padre dal giorno del ricovero, lontano ormai tre settimane.
La gioia nel sentire il breve vocale in Piazza San Pietro è stata indescrivibile per l’intera cristianità che dal 14 febbraio non smette di pregare per la salute del Papa: sentire la viva voce del Pontefice, pur se in spagnolo e con forte affaticamento, ha riacceso la speranza per una guarigione che comunque resta ancora molto complicata. Nel frattempo la notte passata è stata nuovamente positiva, come informa l’aggiornamento del Vaticano nel primo giorno che non vedrà un bollettino ufficiale in arrivo dal Gemelli. La sveglia dopo le 8, la ripresa delle terapie alternate al lavoro e una condizione di stabilità che non permette ancora di sciogliere la prognosi ma fa comunque ben sperare per l’evoluzione della malattia.
Nel bollettino emesso dalla Santa Sede giovedì sera, oltre ad annunciare che per la stabilità delle condizioni di salute, il prossimo aggiornamento dello staff medico sarà prodotto per la giornata di sabato, si informa che ormai da quattro giorni non vi sono crisi respiratorie per Papa Francesco, che resta senza febbre o infezioni di altro genere agli altri organi. Non solo, la fisioterapia motoria e respiratoria prosegue mentre – in alternanza col riposo – ha gradualmente ripreso le varie attività del lavoro da Capo della Chiesa mondiale.
LA SORPRESA IN SAN PIETRO CON L’AUDIO (IN SPAGNOLO) DI PAPA FRANCESCO DAL GEMELLI
La voce di Papa Francesco sentita ieri sera nell’audio a sorpresa prima del Santo Rosario in Piazza San Pietro, ha donato gioia e speranza al popolo di Dio in preghiera da quasi un mese per il proprio Pontefice: se da un lato l’affaticamento evidente, il parlare in spagnolo, e la brevissima frase che è riuscito a dire fa intuire come la guarigione possa essere ancora molto di là da venire, dall’altro canto il solo sentire la sua voce dopo tre settimane di bollettini, peggioramenti, crisi e bronsospasmi, è stata una vera liberazione.
«Vi ringrazio di cuore per le vostre preghiere», ha detto Papa Francesco nel vocale fatto sentire ieri sera dal cardinale Artime appena prima del consueto Rosario in Piazza San Pietro. Il ringraziamento per le tantissime preghiere in merito alla salute del Pontefice lo hanno fatto commuovere e più volte in questi giorni ha espresso la sua umile gioia nel sentire vicino a se l’intero popolo di Dio unito.
Il Santo Padre ha poi detto, con voce flebile e sempre in lingua spagnola, che accompagna tutti i cristiani dall’ospedale Gemelli di Roma, benedicendo la piazza e affidando a Maria affinché «vi custodisca sempre». Un dono grande, ha commentato il cardinale che presiedeva il Santo Rosario, un dono per tutti i cristiani che da giorni sono vicini e pregano per lui: seguendo Maria, conclude Artime, «nessun ostacolo ci faccia deviare dalla strada che porta alla salvezza».
